Introduction : In the last century, the socio-health context has undergone significant changes. The advent of epidemiological and demographic transitions has led to an increase in chronic diseases, subsequently triggering a revolution in the National Health Service (NHS). Supported by the Chronic Care Covenant and the National Recovery and Resilience Plan (PNRR), there has been a growth in socio-health needs that have evolved compared to the previous century. Objectives : To investigate a sample of individuals (aged ≥ 65 years) to identify their socio-assistential needs. Material and Methods : The literature review was conducted between October 2023 and January 2024. Subsequently, a questionnaire was developed to investigate the socio-assistance needs of the elderly attending community centers. Results : From field research it emerged that the general population considers itself to be in good and reasonable health; elderly people mainly turn to their GP when they have a health problem. The most recurring difficulties are difficulty walking and problems related to vision and hearing. Finally, the population would like to delve deeper into some issues; 'the safe use of technology', 'knowledge of local social and health services' and 'safe use of medicines'. Discussion : The survey on the elderly population highlights that, despite a positive self-perception of health, challenges related to mobility, hearing and vision issues, and difficulties in medication adherence are evident. Active participation in community centers is associated with improved functional autonomy, but effective communication with healthcare professionals appears limited. The role of Community and Family Nurses could bridge this gap, facilitating open communication and a comprehensive understanding of the elderly's needs. Data analysis suggests effective management of economic resources in the examined sample but underscores the need for further research to delve into less-explored aspects and enhance knowledge of healthcare services. In conclusion, the study's objectives have been achieved, confirming the questionnaire's validity and guiding future informational interventions based on the obtained results. Key Words: Socio-health needs, population aged ≥ 65, epidemiological transition, demographic transition, chronic diseases, PNRR (National Recovery and Resilience Plan). Conclusion : The proposed project aims to track down fragile individuals in the community. In this project, people who consider themselves to be in good health have been identified, therefore it will be necessary to search for other contexts to identify elderly people with a poor social network and considered fragile. This aspect could reduce access to healthcare facilities. Furthermore, the figure of the IFeC, unfortunately, is marginal and not socially recognised, financial limits and the need for investments to enhance this figure are identified.
Introduzione : Il contesto socio-sanitario nell’ultimo secolo è cambiato; con l’avvento della transizione epidemiologica e demografica ha portato ad un aumento delle malattie croniche, conseguentemente a una rivoluzione del SSN, supportato dal patto della cronicità e PNRR, l’accrescimento dei bisogni socio-sanitari che si sono modificati rispetto al secolo precedente. Obiettivi: Indagare su un campione di persone ( ≥ 65 anni), quali siano i loro bisogni socio-assistenziali. Materiali e Metodi : La ricerca in letteratura è stata condotta tra il mese di ottobre 2023 ed il mese di gennaio 2024. Successivamente è stato costruito un questionario per indagare i bisogni socio-assistenziali degli anziani che frequentano centri di aggregazione. Risultati: Dalla ricerca sul campo è emerso che la popolazione generale si ritiene in buona e discreta salute; gli anziani si rivolgono principalmente al medico di base quando hanno un problema di salute. Le difficoltà più ricorrenti sono la difficoltà nel camminare e problematiche legate alla vista e udito. Infine , la popolazione vorrebbe approfondire alcune tematiche ; ‘l’uso sicuro della tecnologia’, ‘conoscenza dei servizi socio- sanitari territoriali’ e ‘uso sicuro dei farmaci’. Discussione : L'indagine sulla popolazione anziana evidenzia che, nonostante l'autopercezione positiva della salute, emergono sfide legate alla deambulazione, problemi uditivi e visivi, e difficoltà nell'assunzione della terapia farmacologica. La partecipazione attiva a centri di aggregazione è correlata a una migliore autonomia funzionale, ma la comunicazione efficace con i professionisti della salute risulta limitata. La figura dell'infermiere di Comunità e di Famiglia potrebbe colmare questa lacuna, facilitando una comunicazione aperta e la comprensione completa delle esigenze degli anziani. L'analisi dei dati suggerisce una gestione efficace delle risorse economiche nel campione esaminato, ma sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per approfondire aspetti meno indagati e migliorare la conoscenza dei servizi sanitari. In conclusione, gli obiettivi dell'indagine sono stati raggiunti, confermando la validità del questionario e orientando futuri interventi informativi in base ai risultati ottenuti. Conclusione: Il progetto proposto ha come fine quello di rintracciare gli individui fragili della comunità, in questo progetto sono state individuate persone che si ritengono in buona salute quindi bisognerà ricercare altri contesti per identificare gli anziani con scarsa rete sociale e ritenuti fragili. Questo aspetto potrebbe ridurre gli accessi nelle strutture sanitarie. Inoltre la figura dell’IFeC, purtroppo, risulta marginale e non socialmente riconosciuta, si identificano limiti finanziari e la necessità di investimenti per valorizzare tale figura. Parole Chiave: Bisogni socio-sanitari, popolazione ≥ 65 anni, transizione epidemiologica, transazione demografica, malattie croniche, PNRR.
Analisi dei bisogni educativi delle persone fragili individuati dal Centro dei Servizi Distrettuali Integrato (CSDI) dell’ASL TO5
ISUFI, LETIZIA
2022/2023
Abstract
Introduzione : Il contesto socio-sanitario nell’ultimo secolo è cambiato; con l’avvento della transizione epidemiologica e demografica ha portato ad un aumento delle malattie croniche, conseguentemente a una rivoluzione del SSN, supportato dal patto della cronicità e PNRR, l’accrescimento dei bisogni socio-sanitari che si sono modificati rispetto al secolo precedente. Obiettivi: Indagare su un campione di persone ( ≥ 65 anni), quali siano i loro bisogni socio-assistenziali. Materiali e Metodi : La ricerca in letteratura è stata condotta tra il mese di ottobre 2023 ed il mese di gennaio 2024. Successivamente è stato costruito un questionario per indagare i bisogni socio-assistenziali degli anziani che frequentano centri di aggregazione. Risultati: Dalla ricerca sul campo è emerso che la popolazione generale si ritiene in buona e discreta salute; gli anziani si rivolgono principalmente al medico di base quando hanno un problema di salute. Le difficoltà più ricorrenti sono la difficoltà nel camminare e problematiche legate alla vista e udito. Infine , la popolazione vorrebbe approfondire alcune tematiche ; ‘l’uso sicuro della tecnologia’, ‘conoscenza dei servizi socio- sanitari territoriali’ e ‘uso sicuro dei farmaci’. Discussione : L'indagine sulla popolazione anziana evidenzia che, nonostante l'autopercezione positiva della salute, emergono sfide legate alla deambulazione, problemi uditivi e visivi, e difficoltà nell'assunzione della terapia farmacologica. La partecipazione attiva a centri di aggregazione è correlata a una migliore autonomia funzionale, ma la comunicazione efficace con i professionisti della salute risulta limitata. La figura dell'infermiere di Comunità e di Famiglia potrebbe colmare questa lacuna, facilitando una comunicazione aperta e la comprensione completa delle esigenze degli anziani. L'analisi dei dati suggerisce una gestione efficace delle risorse economiche nel campione esaminato, ma sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per approfondire aspetti meno indagati e migliorare la conoscenza dei servizi sanitari. In conclusione, gli obiettivi dell'indagine sono stati raggiunti, confermando la validità del questionario e orientando futuri interventi informativi in base ai risultati ottenuti. Conclusione: Il progetto proposto ha come fine quello di rintracciare gli individui fragili della comunità, in questo progetto sono state individuate persone che si ritengono in buona salute quindi bisognerà ricercare altri contesti per identificare gli anziani con scarsa rete sociale e ritenuti fragili. Questo aspetto potrebbe ridurre gli accessi nelle strutture sanitarie. Inoltre la figura dell’IFeC, purtroppo, risulta marginale e non socialmente riconosciuta, si identificano limiti finanziari e la necessità di investimenti per valorizzare tale figura. Parole Chiave: Bisogni socio-sanitari, popolazione ≥ 65 anni, transizione epidemiologica, transazione demografica, malattie croniche, PNRR.File | Dimensione | Formato | |
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