Già teorizzata nell'Ottocento dal poeta, scrittore, saggista e drammaturgo, nonché attivista per i diritti umani francese, Victor Hugo, l'idea di Europa unita prende forma dalla seconda guerra mondiale, grazie all'impegno dei padri fondatori Robert Schumann, Alcide De Gasperi e Winston Churchill che si proposero l'obiettivo di guidare i popoli dell'Europa occidentale verso una nuova era caratterizzata dalla creazione di strutture nuove basate su interessi comuni e l'uguaglianza fra le nazioni. Proposta e creata il 9 maggio 1950, l'Unione europea è oggi più che mai presente nell'attività pubblica delle nazioni europee. Molti sono stati in questi anni i tentativi di armonizzazione legislativa utili al fine di rendere l'Europa sempre più omogenea dal punto di vista normativo, e risulta essere sempre più importante l'impegno assunto dai ventisette Stati membri che a oggi ne fanno parte. Per definizione, l'Unione europea è stata creata al fine di conseguire obiettivi di politiche comuni mediante la cooperazione economica. L'obiettivo di questa ricerca non è studiare il processo storico evolutivo dell'Unione europea in quanto tale, bensì analizzare l'evoluzione storica della tutela ambientale, dal punto di vista tributario, a livello comunitario, nazionale e locale. La politica dell'ambiente costituisce oggi una delle principali sfide sociali per i poteri pubblici, nonché fonte d'interesse per i responsabili dell'economia. L'Unione europea ha lasciato liberi gli ordinamenti al loro interno, nel rispetto dei principi europei, di adottare lo strumento fiscale più adatto alle proprie esigenze. Nel caso della giurisprudenza italiana viene attuata una riforma nel 2001 con la quale s'inserisce, a livello costituzionale, il concetto di tutela ambientale (art 117 tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali tra le materie a legislazione esclusiva statale). Diverse sono state le novità normative e gli strumenti volti alla tutela ambientale introdotti in quest'ambito; tra le più importanti ricordiamo la Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) e la Tariffa per l'Igiene Ambientale (TIA), il Tributo provinciale per l'Esercizio delle Funzioni di Tutela, Protezione e Igiene dell'Ambiente, il Tributo Speciale per il conferimento dei rifiuti in discarica, la Tariffa per la raccolta e la depurazione delle acque di rifiuto, l'Imposta sulle emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto, l'Imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili, la Carbon Tax e l'addizionale all'accisa sull'energia elettrica. Ci soffermeremo, infine, sullo studio di alcuni interessanti esempi di efficienza normativa europea ed extraeuropea; analizzeremo il caso svedese riguardante le emissioni di Nox, le tassazioni sul carburante e gli standard di emissione imposti ai veicoli da Germania, Giappone e Stati Uniti, ed esamineremo l'effetto avuto dalle tasse ambientali sulle attività di R&S in Spagna.

I tributi ambientali locali tra eteronomia comunitaria e costituzionale e autonomia locale

VERCELLIN, ANNACHIARA
2012/2013

Abstract

Già teorizzata nell'Ottocento dal poeta, scrittore, saggista e drammaturgo, nonché attivista per i diritti umani francese, Victor Hugo, l'idea di Europa unita prende forma dalla seconda guerra mondiale, grazie all'impegno dei padri fondatori Robert Schumann, Alcide De Gasperi e Winston Churchill che si proposero l'obiettivo di guidare i popoli dell'Europa occidentale verso una nuova era caratterizzata dalla creazione di strutture nuove basate su interessi comuni e l'uguaglianza fra le nazioni. Proposta e creata il 9 maggio 1950, l'Unione europea è oggi più che mai presente nell'attività pubblica delle nazioni europee. Molti sono stati in questi anni i tentativi di armonizzazione legislativa utili al fine di rendere l'Europa sempre più omogenea dal punto di vista normativo, e risulta essere sempre più importante l'impegno assunto dai ventisette Stati membri che a oggi ne fanno parte. Per definizione, l'Unione europea è stata creata al fine di conseguire obiettivi di politiche comuni mediante la cooperazione economica. L'obiettivo di questa ricerca non è studiare il processo storico evolutivo dell'Unione europea in quanto tale, bensì analizzare l'evoluzione storica della tutela ambientale, dal punto di vista tributario, a livello comunitario, nazionale e locale. La politica dell'ambiente costituisce oggi una delle principali sfide sociali per i poteri pubblici, nonché fonte d'interesse per i responsabili dell'economia. L'Unione europea ha lasciato liberi gli ordinamenti al loro interno, nel rispetto dei principi europei, di adottare lo strumento fiscale più adatto alle proprie esigenze. Nel caso della giurisprudenza italiana viene attuata una riforma nel 2001 con la quale s'inserisce, a livello costituzionale, il concetto di tutela ambientale (art 117 tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali tra le materie a legislazione esclusiva statale). Diverse sono state le novità normative e gli strumenti volti alla tutela ambientale introdotti in quest'ambito; tra le più importanti ricordiamo la Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) e la Tariffa per l'Igiene Ambientale (TIA), il Tributo provinciale per l'Esercizio delle Funzioni di Tutela, Protezione e Igiene dell'Ambiente, il Tributo Speciale per il conferimento dei rifiuti in discarica, la Tariffa per la raccolta e la depurazione delle acque di rifiuto, l'Imposta sulle emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto, l'Imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili, la Carbon Tax e l'addizionale all'accisa sull'energia elettrica. Ci soffermeremo, infine, sullo studio di alcuni interessanti esempi di efficienza normativa europea ed extraeuropea; analizzeremo il caso svedese riguardante le emissioni di Nox, le tassazioni sul carburante e gli standard di emissione imposti ai veicoli da Germania, Giappone e Stati Uniti, ed esamineremo l'effetto avuto dalle tasse ambientali sulle attività di R&S in Spagna.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
743988_tesi_tributi_ambientali.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.78 MB
Formato Adobe PDF
1.78 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/60304