Introduction: Smoking is the leading cause of preventable death. In Italy, there are approximately 11.6 million people addicted to smoking, and in recent years, alternative devices to traditional cigarettes, such as tobacco heaters and electronic cigarettes, have emerged in the market, positioning themselves as "less harmful" products. The objectives of my paper are twofold: to investigate the knowledge of nursing students about alternative methods to traditional cigarettes and to highlight, through scientific literature, accurate information about the new ways of smoking. Materials and Methods: A 24-question questionnaire was drafted and administered to the students, which aimed to explore their habits, knowledge about IQOS and E-cigarettes, and strategies that can be implemented with these types of smokers. Bibliographic research was conducted on the PubMed database, enabling an in-depth examination of the risks and benefits associated with the new methods of nicotine intake. Results: A total of 73 students, spanning three years of study, participated in the survey. The obtained results revealed that 53.4% of them currently smoke or have smoked traditional cigarettes, with a daily average of 1-5 cigarettes. Among the smokers, approximately half have experimented with or switched to a new nicotine intake device, while 34.1% of non-smokers stated they would consider or have already tried such products. Responses regarding the new devices highlighted a lack of information, which also affects their understanding of the strategies necessary for tobacco cessation with IQOS and E-cigarettes. Five articles comparing alternative devices to traditional cigarettes and the harm they pose to consumers were selected. Conclusions: The new products on the market are considered by smokers as valid alternatives to traditional cigarettes and as potential strategies for addressing tobacco addiction. However, scientific literature does not confirm this belief because nicotine, which maintains addiction, and harmful substances are also present in IQOS and E-cigarettes, albeit in lower percentages compared to traditional cigarettes. Nonetheless, smoking-related harms are lower with these alternatives than with traditional cigarettes. On a severity scale, traditional cigarettes have the greatest impact on human physiology, followed by tobacco heaters, and finally electronic cigarettes, which, not using tobacco, cause less inflammation and contain fewer harmful substances. Nurses, who are widely present in communities and healthcare settings, are professionals who can play a significant role in tobacco prevention and treatment. Therefore, it is important to enhance their knowledge during their undergraduate education.

Introduzione: Il fumo è la prima causa di morte prevedibile. In Italia ci sono circa 11,6 milioni di persone dipendenti dal tabagismo e negli ultimi anni sul mercato sono presenti dispositivi alternativi alla sigaretta tradizionale, quali riscaldatori di tabacco e sigarette elettroniche, che si pongono come prodotti “meno dannosi”. Gli obiettivi del mio elaborato sono due: indagare le conoscenze degli studenti del corso di laurea di infermieristica sui metodi alternativi alla sigaretta tradizionale ed evidenziare attraverso la letteratura scientifica, informazioni corrette sui nuovi modi di fumare. Materiale e Metodi: È stato redatto e somministrato un questionario di 24 domande agli studenti, queste hanno indagato le loro abitudini, le conoscenze su Iqos ed E-cig e sulle strategie che si possono attuare con questo tipo di fumatori. È stata fatta una ricerca bibliografica, sulla banca dati PubMed, che ha permesso di approfondire rischi e benefici dei nuovi metodi di assunzione di nicotina. Risultati: Hanno risposto all’indagine 73 studenti, tre anni di corso. I risultati ottenuti hanno evidenziato che il 53,4% fuma/ha fumato sigarette tradizionali con una media giornaliera di 1-5 sigarette, dei fumatori circa la metà ha provato o è passata ad un nuovo dispositivo di assunzione di nicotina, mentre il 34,1% dei non fumatori ha dichiarato che proverebbe/ha provato tali prodotti. Le risposte sui nuovi dispositivi hanno evidenziato una mancanza di informazioni, che condiziona anche le competenze sulle strategie necessarie per la disassuefazione tabagica da Iqos ed E-cig. Sono stati selezionati cinque articoli che confrontano i dispositivi alternativi alla sigaretta tradizionale e i danni che provocano al consumatore. Conclusioni: I nuovi prodotti sul mercato sono ritenuti dai fumatori delle valide alternative alla sigaretta tradizionale e come possibile strategia di cambiamento per la dipendenza tabagica. La letteratura scientifica non conferma questa credenza perché la nicotina, che mantiene la dipendenza, e le sostanze nocive sono presenti anche nelle Iqos e nell’E-cig, anche se in percentuale inferiore alla sigaretta tradizionale. I danni fumo correlati sono comunque minori rispetto alla sigaretta tradizionale. In una scala di gravità la sigaretta tradizionale è quella che impatta di più sulla fisiologia umana, seguita dai riscaldatori di tabacco e infine dalle sigarette elettroniche, le quali, non utilizzando il tabacco, provocano meno infiammazione e contengono meno sostanze nocive. L’infermiere, presente in modo capillare sul territorio e nelle realtà ospedaliere è il professionista che può rivestire un ruolo importante della prevenzione alla cura del tabagismo; per questa ragione è importante implementarne le conoscenze già durante il percorso di studi triennale.

Indagine sulla conoscenza dei metodi alternativi al fumo di sigaretta tradizionale da parte dei futuri infermieri: analisi dei dispositivi, rischi, benefici e strategie per la cessazione dalla dipendenza da nicotina

ZAMPARO, LUCA
2022/2023

Abstract

Introduzione: Il fumo è la prima causa di morte prevedibile. In Italia ci sono circa 11,6 milioni di persone dipendenti dal tabagismo e negli ultimi anni sul mercato sono presenti dispositivi alternativi alla sigaretta tradizionale, quali riscaldatori di tabacco e sigarette elettroniche, che si pongono come prodotti “meno dannosi”. Gli obiettivi del mio elaborato sono due: indagare le conoscenze degli studenti del corso di laurea di infermieristica sui metodi alternativi alla sigaretta tradizionale ed evidenziare attraverso la letteratura scientifica, informazioni corrette sui nuovi modi di fumare. Materiale e Metodi: È stato redatto e somministrato un questionario di 24 domande agli studenti, queste hanno indagato le loro abitudini, le conoscenze su Iqos ed E-cig e sulle strategie che si possono attuare con questo tipo di fumatori. È stata fatta una ricerca bibliografica, sulla banca dati PubMed, che ha permesso di approfondire rischi e benefici dei nuovi metodi di assunzione di nicotina. Risultati: Hanno risposto all’indagine 73 studenti, tre anni di corso. I risultati ottenuti hanno evidenziato che il 53,4% fuma/ha fumato sigarette tradizionali con una media giornaliera di 1-5 sigarette, dei fumatori circa la metà ha provato o è passata ad un nuovo dispositivo di assunzione di nicotina, mentre il 34,1% dei non fumatori ha dichiarato che proverebbe/ha provato tali prodotti. Le risposte sui nuovi dispositivi hanno evidenziato una mancanza di informazioni, che condiziona anche le competenze sulle strategie necessarie per la disassuefazione tabagica da Iqos ed E-cig. Sono stati selezionati cinque articoli che confrontano i dispositivi alternativi alla sigaretta tradizionale e i danni che provocano al consumatore. Conclusioni: I nuovi prodotti sul mercato sono ritenuti dai fumatori delle valide alternative alla sigaretta tradizionale e come possibile strategia di cambiamento per la dipendenza tabagica. La letteratura scientifica non conferma questa credenza perché la nicotina, che mantiene la dipendenza, e le sostanze nocive sono presenti anche nelle Iqos e nell’E-cig, anche se in percentuale inferiore alla sigaretta tradizionale. I danni fumo correlati sono comunque minori rispetto alla sigaretta tradizionale. In una scala di gravità la sigaretta tradizionale è quella che impatta di più sulla fisiologia umana, seguita dai riscaldatori di tabacco e infine dalle sigarette elettroniche, le quali, non utilizzando il tabacco, provocano meno infiammazione e contengono meno sostanze nocive. L’infermiere, presente in modo capillare sul territorio e nelle realtà ospedaliere è il professionista che può rivestire un ruolo importante della prevenzione alla cura del tabagismo; per questa ragione è importante implementarne le conoscenze già durante il percorso di studi triennale.
Survey of future nurses' knowledge of alternative methods to traditional cigarette smoking: device analysis, risks, benefits and strategies for nicotine cessation
Introduction: Smoking is the leading cause of preventable death. In Italy, there are approximately 11.6 million people addicted to smoking, and in recent years, alternative devices to traditional cigarettes, such as tobacco heaters and electronic cigarettes, have emerged in the market, positioning themselves as "less harmful" products. The objectives of my paper are twofold: to investigate the knowledge of nursing students about alternative methods to traditional cigarettes and to highlight, through scientific literature, accurate information about the new ways of smoking. Materials and Methods: A 24-question questionnaire was drafted and administered to the students, which aimed to explore their habits, knowledge about IQOS and E-cigarettes, and strategies that can be implemented with these types of smokers. Bibliographic research was conducted on the PubMed database, enabling an in-depth examination of the risks and benefits associated with the new methods of nicotine intake. Results: A total of 73 students, spanning three years of study, participated in the survey. The obtained results revealed that 53.4% of them currently smoke or have smoked traditional cigarettes, with a daily average of 1-5 cigarettes. Among the smokers, approximately half have experimented with or switched to a new nicotine intake device, while 34.1% of non-smokers stated they would consider or have already tried such products. Responses regarding the new devices highlighted a lack of information, which also affects their understanding of the strategies necessary for tobacco cessation with IQOS and E-cigarettes. Five articles comparing alternative devices to traditional cigarettes and the harm they pose to consumers were selected. Conclusions: The new products on the market are considered by smokers as valid alternatives to traditional cigarettes and as potential strategies for addressing tobacco addiction. However, scientific literature does not confirm this belief because nicotine, which maintains addiction, and harmful substances are also present in IQOS and E-cigarettes, albeit in lower percentages compared to traditional cigarettes. Nonetheless, smoking-related harms are lower with these alternatives than with traditional cigarettes. On a severity scale, traditional cigarettes have the greatest impact on human physiology, followed by tobacco heaters, and finally electronic cigarettes, which, not using tobacco, cause less inflammation and contain fewer harmful substances. Nurses, who are widely present in communities and healthcare settings, are professionals who can play a significant role in tobacco prevention and treatment. Therefore, it is important to enhance their knowledge during their undergraduate education.
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi di Laurea Zamparo Luca.pdf

non disponibili

Dimensione 1.48 MB
Formato Adobe PDF
1.48 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/6008