Il presente lavoro si propone di andare a verificare come le informazioni ambientali siano comunicate nei bilanci delle maggiori società petrolifere europee, focalizzandosi in particolare sulle poste di bilancio direttamente collegate con l'ambiente e con la legislazione ambientale. L'analisi è stata condotta sulle maggiori società europee del settore petrolifero poiché all'interno di questo settore la variabile ambientale è diventata nel corso degli ultimi decenni sempre più importante per la competitività a livello internazionale, a causa anche dell'incremento dei vincoli cui le imprese sono sottoposte. Un confronto fra bilanci è utile in quest'ambito innanzitutto per capire quali sono le voci di bilancio maggiormente collegate alla variabile ambientale e come nel complesso i vincoli ambientali incidano sui risultati economici e sulla situazione patrimoniale e finanziaria delle diverse società. In secondo luogo un'analisi di questo genere permette di mettere in luce eventuali differenze sulla qualità complessiva dell'informativa ambientale presentata nei bilanci, che presenta spesso rilevanti differenze da una società all'altra. Dopo avere chiarito nel primo capitolo i criteri in base ai quali sono state scelte le società da analizzare ed è stato condotto il confronto, nei capitoli successivi si analizzano le principali poste ambientali, soffermandosi anche sulle norme che ne disciplinano la contabilizzazione attraverso esempi e casi tratti dai bilanci analizzati. Il secondo e il terzo capitolo sono dedicati alle passività ambientali, ed in particolare ai fondi per oneri di smantellamento che costituiscono di fatto le poste ambientali più significative per la maggior parte delle società analizzate. Il quarto capitolo è invece dedicato agli altri costi ambientali e agli investimenti ambientali, questi ultimi interessanti da analizzare per capire se effettivamente all'interno del settore petrolifero vengono fatti sforzi verso una maggiore sostenibilità ambientale futura. Nell'ultimo capitolo viene invece approfondito il tema dei diritti di emissione di CO2, tema molto delicato perché dal punto di vista contabile attualmente non si è ancora trovata una soluzione comune a livello europeo.
La rappresentazione delle voci ambientali in bilancio. Analisi delle principali società petrolifere europee
LOMBARDI, STEFANO FELICE
2012/2013
Abstract
Il presente lavoro si propone di andare a verificare come le informazioni ambientali siano comunicate nei bilanci delle maggiori società petrolifere europee, focalizzandosi in particolare sulle poste di bilancio direttamente collegate con l'ambiente e con la legislazione ambientale. L'analisi è stata condotta sulle maggiori società europee del settore petrolifero poiché all'interno di questo settore la variabile ambientale è diventata nel corso degli ultimi decenni sempre più importante per la competitività a livello internazionale, a causa anche dell'incremento dei vincoli cui le imprese sono sottoposte. Un confronto fra bilanci è utile in quest'ambito innanzitutto per capire quali sono le voci di bilancio maggiormente collegate alla variabile ambientale e come nel complesso i vincoli ambientali incidano sui risultati economici e sulla situazione patrimoniale e finanziaria delle diverse società. In secondo luogo un'analisi di questo genere permette di mettere in luce eventuali differenze sulla qualità complessiva dell'informativa ambientale presentata nei bilanci, che presenta spesso rilevanti differenze da una società all'altra. Dopo avere chiarito nel primo capitolo i criteri in base ai quali sono state scelte le società da analizzare ed è stato condotto il confronto, nei capitoli successivi si analizzano le principali poste ambientali, soffermandosi anche sulle norme che ne disciplinano la contabilizzazione attraverso esempi e casi tratti dai bilanci analizzati. Il secondo e il terzo capitolo sono dedicati alle passività ambientali, ed in particolare ai fondi per oneri di smantellamento che costituiscono di fatto le poste ambientali più significative per la maggior parte delle società analizzate. Il quarto capitolo è invece dedicato agli altri costi ambientali e agli investimenti ambientali, questi ultimi interessanti da analizzare per capire se effettivamente all'interno del settore petrolifero vengono fatti sforzi verso una maggiore sostenibilità ambientale futura. Nell'ultimo capitolo viene invece approfondito il tema dei diritti di emissione di CO2, tema molto delicato perché dal punto di vista contabile attualmente non si è ancora trovata una soluzione comune a livello europeo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/60032