La seguente dissertazione mette a fuoco l'impatto che i flussi di capitale internazionale hanno avuto sul contesto economico, politico e sociale, dopo la transizione democratica del 1994. Gli investimenti diretti esteri assumono un ruolo strategico nel programma Growth, Employment and Redistribution (GEAR), con il quale nel 1996 il governo dell'ANC, dichiara vigorosamente la sua intenzione di aprirsi al contesto globale, liberalizzando il commercio, il settore finanziario e rivolgendo un'attenzione particolare agli investitori internazionali. Ciò nonostante, negli ultimi vent'anni, l'afflusso di investimenti in Sudafrica è stato al di sotto delle aspettative, specialmente se paragonato a quello di altre economie emergenti. Inoltre capitale in entrata è composto da una quota più che rilevante di investimenti di portafoglio, mentre la quota di investimenti diretti è, per lo più, rappresentata da operazioni di Merger & Acquisition e da progetti capital intensive, più che labour intensive. Ne consegue che nel lungo periodo, l'impatto sulla condizione sociale sia stato limitato e non abbia apportato grandi miglioramenti in termini di riduzione della disoccupazione, della povertà e del divario nella distribuzione del reddito. Situazione che trova ulteriori complicazioni in un tessuto urbano in trasformazione. Alcune zone raggiungono livelli di urbanizzazione elevatissimi e crescenti, che danno vita ad un'espansione incontrollata di contesti di estrema povertà e sovraffollamento, nelle periferie delle grandi città.
GLI INVESTIMENTI ESTERI NEL SUDAFRICA DEL POST-APARTHEID Dinamiche Sociali e Territoriali
GIACOMINI, DANIELE
2011/2012
Abstract
La seguente dissertazione mette a fuoco l'impatto che i flussi di capitale internazionale hanno avuto sul contesto economico, politico e sociale, dopo la transizione democratica del 1994. Gli investimenti diretti esteri assumono un ruolo strategico nel programma Growth, Employment and Redistribution (GEAR), con il quale nel 1996 il governo dell'ANC, dichiara vigorosamente la sua intenzione di aprirsi al contesto globale, liberalizzando il commercio, il settore finanziario e rivolgendo un'attenzione particolare agli investitori internazionali. Ciò nonostante, negli ultimi vent'anni, l'afflusso di investimenti in Sudafrica è stato al di sotto delle aspettative, specialmente se paragonato a quello di altre economie emergenti. Inoltre capitale in entrata è composto da una quota più che rilevante di investimenti di portafoglio, mentre la quota di investimenti diretti è, per lo più, rappresentata da operazioni di Merger & Acquisition e da progetti capital intensive, più che labour intensive. Ne consegue che nel lungo periodo, l'impatto sulla condizione sociale sia stato limitato e non abbia apportato grandi miglioramenti in termini di riduzione della disoccupazione, della povertà e del divario nella distribuzione del reddito. Situazione che trova ulteriori complicazioni in un tessuto urbano in trasformazione. Alcune zone raggiungono livelli di urbanizzazione elevatissimi e crescenti, che danno vita ad un'espansione incontrollata di contesti di estrema povertà e sovraffollamento, nelle periferie delle grandi città.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/60012