Attività ludico-motoria nel pre scuola: effetto sulla performance scolastica.

The right of minors to participate in recreational activities is universally recognized as a fundamental element for promoting their well-being and overall development. Play is not simply to be considered a pastime, but is a key aspect for physical, cognitive, emotional and relational progress in children. In the human context, playful practice often constitutes an essential component of the learning process, involving various aspects such as the cognitive, motor, emotional and social ones of the individual. This form of learning contributes to the construction of a broad repertoire of knowledge, skills and competences that can be successfully transferred to multiple areas of daily life, such as work, study, art, science, physical activity and sport. Learning through play not only facilitates the process of assimilation and memorization of information, but is able to significantly increase intrinsic motivation, while stimulating creativity and individual interest. This teaching approach can promote a deeper understanding of the concepts covered, improve problem-solving skills and promote greater participation and interaction within the social context in which the individual finds himself operating. The aim of this study was to verify whether children who practice physical activity in the morning during pre-school hours (7.15 - 8.30 am) are more predisposed to didactic learning than their classmates who come directly to school. school. Data were collected through the administration of two tests. The study included 63 children, divided into experimental group (49.2%) and control group (50.8%). The results highlight how acute physical exercise produces an immediate effect during the first hour of class which is then reduced in the second part of the morning.

Il diritto dei minori a partecipare ad attività ludiche è universalmente riconosciuto come un elemento fondamentale per favorire il loro benessere e lo sviluppo complessivo. Il gioco non è semplicemente da considerare un passatempo, ma è un aspetto chiave per il progresso fisico, cognitivo, emotivo e relazionale nei bambini. Nell’ambito umano, la pratica ludica costituisce spesso un componente essenziale del processo di apprendimento, coinvolgendo diversi aspetti quali quelli cognitivi, motori, emotivi e sociali dell’individuo. Questa forma di apprendimento contribuisce alla costruzione di un ampio repertorio di conoscenze, abilità e competenze che possono essere trasferite con successo in molteplici ambiti della vita quotidiana, come ad esempio il lavoro, lo studio, l’arte, la scienza, l’attività fisica e lo sport. L’apprendimento attraverso il gioco non solo facilita il processo di assimilazione e memorizzazione delle informazioni, ma è in grado di aumentare significativamente la motivazione intrinseca, stimolando al contempo la creatività e l’interesse individuale. Tale approccio didattico può favorire una comprensione più approfondita dei concetti trattati, migliorare le capacità di risoluzione dei problemi e promuovere una maggiore partecipazione e interazione all’interno del contesto sociale in cui l’individuo si trova ad operare. Lo scopo di questo studio è stato verificare se i bambini che al mattino praticano attività motoria durante l’orario di pre-scuola (fascia oraria 7,15 – 8,30) siano più predisposti all’apprendimento didattico rispetto ai compagni che entrano direttamente a scuola. Sono stati raccolti i dati attraverso la somministrazione di due test. Lo studio ha incluso 63 bambini, suddivisi in gruppo sperimentale (49,2%) e gruppo di controllo (50,8%). I risultati evidenziano come l’esercizio fisico acuto produca un effetto immediato nel corso della prima ora di lezione che si riduce poi nella seconda parte della mattinata.