The wine market in China has been affected by a gradual growth began in the mid- 80s. The phenomenon has undergone considerable development in 2001, with the entry of the country into the WTO, whose main result, from an economic point of view, was a tax reduction on many imported goods. Market growth has continued steadily over the last decade in fact, China, in 2007 occupied the 7th place among the countries in the world wine consumers, while in 2011 it occupied the 5th, with a net growth of 20%. The purpose of this report is to analyze the main factors that have led to the evolution of the Chinese wine market . These are to be found before the recent economic policy, along the history of the production and consumption of alcoholic beverages in far east's society. Then the main stages of the development of local viticulture is taken into analysis and traced back from the period of the Han Dynasty (206 BC -215 AD) since the present day, when the founding of the People's Republic of China, and then the onset of economic liberalization, implemented in the post- Maoist period, led to the foundation for the current economic model . The analysis of the wine market, cannot fail to take into account the participation of the Middle Kingdom to the WTO . The opening to the worldwide market allowed the foundation of the firsts joint ventures (JV), strategic alliances, for the production and marketing of wines. Nowadays three of the first JV are still holding approximately 60% of total wine production. This report also tries to provide a behavior analysis of local wine consumers, whose numbers are steadily increased in the last decade, because of the westernization of a part of the population, interested by a substantial increase of its own life condition. The huge differences between Asian world's eating habits and the westerns', high custom duties on alcoholic beverages and the absence of developed distribution channels are just some of the limiting factors for the penetration of foreign wines in the alcoholic beverage market . Possible solutions to these issues are then taken into account, for example, a massive promotion of the territory, bringing the Chinese consumer to western food culture, getting involved in first person and matching a face to a product. In order to improve and set efficient distribution channel exporters must do a critical pursuit, identifying an importer with a portfolio that doesn't overshadow the product with other stronger brands.
Il mercato del vino in Cina è stato interessato da una crescita graduale cominciata verso la metà degli anni Ottanta. Il fenomeno ha subito una considerevole a partire dal 2001, con l'entrata del paese nel WTO, la cui principale conseguenza, dal punto di vista economico, è stata la riduzione dei dazi doganali su molti prodotti d'importazione. La crescita del mercato è continuata nell'ultimo decennio in modo costante infatti, la Cina, nel 2007 occupava il 7° posto a livello mondiale tra i Paesi consumatori di vino, mentre nel 2011 occupava il 5° con una crescita netta del 20%. Lo scopo di questa relazione è l'analisi dei principali fattori che hanno portato all'evoluzione del mercato vinicolo cinese. Queste sono da ricercare prima che nella recente politica economica, nella storia della produzione e del consumo di bevande alcoliche nella società del Dragone. Sono state quindi prese in analisi le principali tappe dello sviluppo della viticoltura le cui prime tracce storiche risalgono al periodo della Dinastia Han (206 a.C.-215 d.C.) e che ha continuato ad essere praticata in modo marginale fino alla fine del XIX secolo. L'apprendimento di nuove tecniche colturali ed enologiche hanno segnato l'inizio dell'industria vitivinicola moderna. Con la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, e soprattutto con l'inizio della liberalizzazione economica attuata nel periodo post-Maoista sono state gettate le basi per l'attuale modello economico. Nell'analisi del mercato vinicolo, non può prescindere dal prendere in considerazione la partecipazione del Paese di Mezzo al WTO. L'apertura al mercato mondiale permise la fondazione delle prime Joint Ventures (JV), alleanze strategiche atte alla produzione e alla commercializzazione di vini; tuttora, le prime tre JV, detengono circa il 60% della produzione totale di vino. In questa relazione si cerca anche di fornire un analisi dell'attuale comportamento dei consumatori di vino il cui numero sta aumentando notevolmente da un decennio a causa dell'occidentalizzazione di una parte della popolazione, la stessa che è stata interessata da un aumento del tenore di vita. Le enormi differenze tra le abitudini alimentari del mondo asiatico rispetto a quello occidentale, gli elevati dazi doganali applicati alle bevande alcoliche e l'assenza di sviluppati canali di distribuzione sono solo alcuni dei fattori limitanti per la penetrazione di vini stranieri all'interno del Paese. Sono state quindi prese in considerazione alcune possibili soluzioni a questi problemi, per esempio una promozione del territorio atta ad avvicinare il consumatore cinese alla nostra cultura enogastronomica, mettersi in gioco in prima persona e far corrispondere un prodotto ad un volto. Per quanto riguarda la distribuzione è fondamentale per gli esportatori identificare il portfolio dell'importatore al quale ci si affida per fare in modo che il proprio prodotto non passi in secondo piano rispetto agli altri brand.
Mercato del vino in Cina: prospettive e criticità
ICARDI, SARA
2012/2013
Abstract
Il mercato del vino in Cina è stato interessato da una crescita graduale cominciata verso la metà degli anni Ottanta. Il fenomeno ha subito una considerevole a partire dal 2001, con l'entrata del paese nel WTO, la cui principale conseguenza, dal punto di vista economico, è stata la riduzione dei dazi doganali su molti prodotti d'importazione. La crescita del mercato è continuata nell'ultimo decennio in modo costante infatti, la Cina, nel 2007 occupava il 7° posto a livello mondiale tra i Paesi consumatori di vino, mentre nel 2011 occupava il 5° con una crescita netta del 20%. Lo scopo di questa relazione è l'analisi dei principali fattori che hanno portato all'evoluzione del mercato vinicolo cinese. Queste sono da ricercare prima che nella recente politica economica, nella storia della produzione e del consumo di bevande alcoliche nella società del Dragone. Sono state quindi prese in analisi le principali tappe dello sviluppo della viticoltura le cui prime tracce storiche risalgono al periodo della Dinastia Han (206 a.C.-215 d.C.) e che ha continuato ad essere praticata in modo marginale fino alla fine del XIX secolo. L'apprendimento di nuove tecniche colturali ed enologiche hanno segnato l'inizio dell'industria vitivinicola moderna. Con la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, e soprattutto con l'inizio della liberalizzazione economica attuata nel periodo post-Maoista sono state gettate le basi per l'attuale modello economico. Nell'analisi del mercato vinicolo, non può prescindere dal prendere in considerazione la partecipazione del Paese di Mezzo al WTO. L'apertura al mercato mondiale permise la fondazione delle prime Joint Ventures (JV), alleanze strategiche atte alla produzione e alla commercializzazione di vini; tuttora, le prime tre JV, detengono circa il 60% della produzione totale di vino. In questa relazione si cerca anche di fornire un analisi dell'attuale comportamento dei consumatori di vino il cui numero sta aumentando notevolmente da un decennio a causa dell'occidentalizzazione di una parte della popolazione, la stessa che è stata interessata da un aumento del tenore di vita. Le enormi differenze tra le abitudini alimentari del mondo asiatico rispetto a quello occidentale, gli elevati dazi doganali applicati alle bevande alcoliche e l'assenza di sviluppati canali di distribuzione sono solo alcuni dei fattori limitanti per la penetrazione di vini stranieri all'interno del Paese. Sono state quindi prese in considerazione alcune possibili soluzioni a questi problemi, per esempio una promozione del territorio atta ad avvicinare il consumatore cinese alla nostra cultura enogastronomica, mettersi in gioco in prima persona e far corrispondere un prodotto ad un volto. Per quanto riguarda la distribuzione è fondamentale per gli esportatori identificare il portfolio dell'importatore al quale ci si affida per fare in modo che il proprio prodotto non passi in secondo piano rispetto agli altri brand.File | Dimensione | Formato | |
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