Oggetto di questa tesiè il confronto fra i due sistemi principali di diritto occidentale, il Common law inglese e quello americano, per delinearne le somiglianze e le differenze. Nel primo capitolo si tratta nello specifico del Common law, delineandone le differenze con il Civil law, lo sviluppo, le origini e l'affermazione delle corti centrali, ponendo l'accento sulla nascita della giurisdizione di equitye del rapporto che instaura con essa. Nel secondo capitolo si presenta l'ordinamento giuridico dell'Inghilterra, partendo dalla riorganizzazione delle corti e della modernizzazione del sistema di diritto privato a seguito della GloriousRevolution del 1688, fino alla creazione della nuova Corte Suprema del Regno Unito del 2009. Viene, poi, analizzata criticamente la legislazione nella sua accezione di fonte del diritto nel Common law inglese e si illustra come il diritto inglese si sia sviluppato nei territori dell'Inghilterra e soprattutto quanto si sia evoluto, consentendo la nascita e la crescita del Common law. Si evidenzia, anche, tra lecaratteristiche del diritto inglese,l' assegnazione ai giuristi esperti dell' applicazionedella legge; pratica cherisale all'epoca medievale e che è stata tramandata anche ai sistemi di Common law statunitensi, anche se solo in modo parziale. Infatti negli Stati Uniti, l'incarico di giudice federale può essere ricoperto sia da giuristi esperti che provengono dalla politica attiva sia da professori universitari, sia da avvocati, anche se in misura minore. Nel terzo capitolo si delinea un excursus storico del sistema giuridico statunitense e si analizza il suo sviluppo nel corso del tempo, a partire dai primi insediamenti inglesi nel continente nordamericano e per definirne le caratteristiche peculiari che lo differenziano dal sistema inglese. Si porrà l'accento sul ruolo degli Statutes nel sistema delle fontipoichè dal momento in cui il Common law è entrato nell'età degli Statutes, sia nel sistema di Civil law sia in quest'ultimo, le leggi e la prassi giudiziale si integrano reciprocamente. Nel sistema di Civil law, lo statute ha un'efficacia limitata territorialmente mentre il giudice ha il compito di rinvenire la soluzione all'interno dei confini della legge e del codice, in quanto non può applicare delle norme differenti da quelle derivanti dalla sua fonte legislativa, a differenza del Common law, ove manca una codificazione generale e le leggi scritte presentano delle caratteristiche particolari. Nell'ultimo capitolo si propone una comparazione fra i due sistemi giuridici, inglese e americano, al fine di evidenziarne gli elementi in comune e le differenze, ponendo l'accento sulle fonti del diritto e sulla diversa interpretazione della legge. Da questo confronto emerge che sia il diritto degli Stati Uniti d'America sia quello inglese, sono di natura giurisprudenziale, ove il giudice svolge una funzione sempre più creativa in quantointervieneper colmare le lacune del diritto scritto e per adeguarlo alle nuove esigenze. Nel Common law ha peculiare rilevanza il diritto di produzione legislativa e nel momento in cui esso entra a far parte del sistema degli Stati Uniti, si inserisce nel sistema normativo, ove sono presenti leggi statali e leggi federali che si armonizzano senza particolari discrepanze. In tal modo, ed in considerazione del forte incremento dell'intervento statale, si verifica un considerevole aumento della legislazione. Una situazione molto simile si rinviene anche in quella tipologia di economia liberale, che caratterizza il diritto britannico, in considerazione del fatto che al giudice viene impedito di emettere regole di tipo organizzativo che abbiano portata generale.
L'epoca degli "Statutes" nel Common Law anglo-americano: alcune riflessioni comparative.
BORDINO, SELENE
2012/2013
Abstract
Oggetto di questa tesiè il confronto fra i due sistemi principali di diritto occidentale, il Common law inglese e quello americano, per delinearne le somiglianze e le differenze. Nel primo capitolo si tratta nello specifico del Common law, delineandone le differenze con il Civil law, lo sviluppo, le origini e l'affermazione delle corti centrali, ponendo l'accento sulla nascita della giurisdizione di equitye del rapporto che instaura con essa. Nel secondo capitolo si presenta l'ordinamento giuridico dell'Inghilterra, partendo dalla riorganizzazione delle corti e della modernizzazione del sistema di diritto privato a seguito della GloriousRevolution del 1688, fino alla creazione della nuova Corte Suprema del Regno Unito del 2009. Viene, poi, analizzata criticamente la legislazione nella sua accezione di fonte del diritto nel Common law inglese e si illustra come il diritto inglese si sia sviluppato nei territori dell'Inghilterra e soprattutto quanto si sia evoluto, consentendo la nascita e la crescita del Common law. Si evidenzia, anche, tra lecaratteristiche del diritto inglese,l' assegnazione ai giuristi esperti dell' applicazionedella legge; pratica cherisale all'epoca medievale e che è stata tramandata anche ai sistemi di Common law statunitensi, anche se solo in modo parziale. Infatti negli Stati Uniti, l'incarico di giudice federale può essere ricoperto sia da giuristi esperti che provengono dalla politica attiva sia da professori universitari, sia da avvocati, anche se in misura minore. Nel terzo capitolo si delinea un excursus storico del sistema giuridico statunitense e si analizza il suo sviluppo nel corso del tempo, a partire dai primi insediamenti inglesi nel continente nordamericano e per definirne le caratteristiche peculiari che lo differenziano dal sistema inglese. Si porrà l'accento sul ruolo degli Statutes nel sistema delle fontipoichè dal momento in cui il Common law è entrato nell'età degli Statutes, sia nel sistema di Civil law sia in quest'ultimo, le leggi e la prassi giudiziale si integrano reciprocamente. Nel sistema di Civil law, lo statute ha un'efficacia limitata territorialmente mentre il giudice ha il compito di rinvenire la soluzione all'interno dei confini della legge e del codice, in quanto non può applicare delle norme differenti da quelle derivanti dalla sua fonte legislativa, a differenza del Common law, ove manca una codificazione generale e le leggi scritte presentano delle caratteristiche particolari. Nell'ultimo capitolo si propone una comparazione fra i due sistemi giuridici, inglese e americano, al fine di evidenziarne gli elementi in comune e le differenze, ponendo l'accento sulle fonti del diritto e sulla diversa interpretazione della legge. Da questo confronto emerge che sia il diritto degli Stati Uniti d'America sia quello inglese, sono di natura giurisprudenziale, ove il giudice svolge una funzione sempre più creativa in quantointervieneper colmare le lacune del diritto scritto e per adeguarlo alle nuove esigenze. Nel Common law ha peculiare rilevanza il diritto di produzione legislativa e nel momento in cui esso entra a far parte del sistema degli Stati Uniti, si inserisce nel sistema normativo, ove sono presenti leggi statali e leggi federali che si armonizzano senza particolari discrepanze. In tal modo, ed in considerazione del forte incremento dell'intervento statale, si verifica un considerevole aumento della legislazione. Una situazione molto simile si rinviene anche in quella tipologia di economia liberale, che caratterizza il diritto britannico, in considerazione del fatto che al giudice viene impedito di emettere regole di tipo organizzativo che abbiano portata generale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/59718