INTRODUCTION: Humanisation in cancer care takes a holistic approach, focusing on the quality of life of patients. This method counteracts the dehumanisation brought about by technology and relies on narrative medicine through new approaches such as storytelling. OBJECTIVE: The research aims to assess the usefulness of storytelling in care settings, allowing patients to share their experiences through the 'Tell me about yourself' section of the intake form. MATERIALS AND METHODS: 157 medical records of patients with neoplasms of the gastrointestinal tract were analysed for the research. Of the latter, in 27 the tell me about yourself section was left blank, in 38 it was completed and in 92 folders the questionnaire examined was not present. RESULTS: Recurring themes emerge from the narratives, such as travel and the free time they will have at their disposal as a result of the inevitable change with their future prospects; the need to communicate through details of personal life, romantic relationships and family; the importance of sporting activity and the fear of the possible side effects of therapy. DISCUSSION: Storytelling, if introduced through a gradual process, enhances the bond between nurses and patients but, at the same time, its adoption may encounter cultural and organisational barriers. CONCLUSION: Humanisation of care and narrative medicine are essential to focus care on the patient. Despite limited resources on storytelling, recognising patient needs through this methodology is crucial.
INTRODUZIONE: L'umanizzazione nell'assistenza oncologica adotta un approccio olistico, concentrandosi sulla qualità di vita dei pazienti. Questo metodo contrasta la disumanizzazione portata dalla tecnologia e si appoggia alla medicina narrativa attraverso nuovi approcci come lo storytelling. OBIETTIVO: La ricerca mira a valutare l'utilità dello storytelling nei contesti di cura, permettendo ai pazienti di condividere le proprie esperienze attraverso la sezione "Raccontami di te" della scheda di presa in carico. MATERIALI E METODI: Per la ricerca sono state analizzate 157 cartelle cliniche di pazienti con neoplasie del tratto gastrointestinale. Di quest’ultime, in 27 la sezione raccontami di te è stata lasciata in bianco, in 38 è stata compilata e in 92 cartelle il questionario esaminato non era presente. RISULTATI: Dalle narrazioni emergono temi ricorrenti come viaggi e il tempo libero che avranno a disposizione a seguito dell’inevitabile cambiamento con le relative prospettive future; la necessità di comunicare attraverso dettagli sulla vita personale, sulle relazioni sentimentali e sulla famiglia; l’importanza dell’attività sportiva e la paura dei possibili effetti collaterali della terapia. DISCUSSIONE: Lo storytelling, se introdotto tramite un graduale processo, potenzia il legame tra infermieri e pazienti ma, allo stesso tempo, la sua adozione può incontrare barriere culturali e organizzative. CONCLUSIONE: L'umanizzazione delle cure e la medicina narrativa sono essenziali per centrare l'assistenza sul paziente. Nonostante le risorse limitate sullo storytelling, riconoscere i bisogni del paziente attraverso questa metodologia è fondamentale.
Umanizzazione e relazione empatica con la persona assistita in oncologia
RONDINONE, VERONICA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: L'umanizzazione nell'assistenza oncologica adotta un approccio olistico, concentrandosi sulla qualità di vita dei pazienti. Questo metodo contrasta la disumanizzazione portata dalla tecnologia e si appoggia alla medicina narrativa attraverso nuovi approcci come lo storytelling. OBIETTIVO: La ricerca mira a valutare l'utilità dello storytelling nei contesti di cura, permettendo ai pazienti di condividere le proprie esperienze attraverso la sezione "Raccontami di te" della scheda di presa in carico. MATERIALI E METODI: Per la ricerca sono state analizzate 157 cartelle cliniche di pazienti con neoplasie del tratto gastrointestinale. Di quest’ultime, in 27 la sezione raccontami di te è stata lasciata in bianco, in 38 è stata compilata e in 92 cartelle il questionario esaminato non era presente. RISULTATI: Dalle narrazioni emergono temi ricorrenti come viaggi e il tempo libero che avranno a disposizione a seguito dell’inevitabile cambiamento con le relative prospettive future; la necessità di comunicare attraverso dettagli sulla vita personale, sulle relazioni sentimentali e sulla famiglia; l’importanza dell’attività sportiva e la paura dei possibili effetti collaterali della terapia. DISCUSSIONE: Lo storytelling, se introdotto tramite un graduale processo, potenzia il legame tra infermieri e pazienti ma, allo stesso tempo, la sua adozione può incontrare barriere culturali e organizzative. CONCLUSIONE: L'umanizzazione delle cure e la medicina narrativa sono essenziali per centrare l'assistenza sul paziente. Nonostante le risorse limitate sullo storytelling, riconoscere i bisogni del paziente attraverso questa metodologia è fondamentale.File | Dimensione | Formato | |
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