Sostegno pubblico ai minori di età vittime di violenza assistita

In this thesis we will address the topic of witnessed violence, to which minors are victims. According to the C.I.S.M.A.I, witnessed violence is the witnessing, by the child, of any form of abuse and violence perpetuated on reference figures or with whom the minor has a high emotional level. As we will see, minors witnessing these events can cause confusion and disturbances in them which can last into adulthood if correct action is not taken. As we will examine later, confusion means a disorientation on the role of parental figures and the vision of distorted behaviors, i.e. ones that do not conform to social norms; while by disorders we mean a series of ailments linked to anxiety, which can lead to post-traumatic stress disorder and depression, mental, physical and psychological disorders, such as fear. The problem of witnessed violence has considerable relevance in the health and social fields. Studies such as the World Health Organization's Global Status Report on Violence Prevention 2014 or The Biological Effects of Childhood Trauma: Child of North America have found notable consequences in the sphere of child welfare. The following chapters will illustrate what the Italian legislation and the Constitution provide in providing adequate legal support to minors exposed to these forms of abuse, and the work of Educators, professional figures in close contact with minors. The objective of this thesis is the analysis of the phenomenon of witnessed violence, the consequences that affect spectators, i.e. minors; furthermore, we will analyze the psychological aspects, with consequent therapeutic treatments and we will analyze the legal aspects, illustrating the legislative rules and practices implemented to deal with the problem and help the minor, and the direct victim of violence, to re-establish a peaceful family environment , where possible.

In questa tesi affronteremo il tema della violenza assistita, cui i minori sono vittime. Secondo il C.I.S.M.A.I, la violenza assistita è l’assistere, da parte del bambino, a qualsiasi forma di abuso e violenza perpetuata sulle figure di riferimento o con cui il minore ha un alto livello affettivo. Come vedremo, l’assistere, da parte dei minori, a questi avvenimenti può suscitare in loro confusione e disturbi che possono durare fino in età adulta se non si interviene correttamente. Come esamineremo più avanti, per confusione si intende un disorientamento sul ruolo delle figure genitoriali e la visione di comportamenti distorti, ovvero non conformi alle norme sociali; mentre per disturbi, si intendono una serie di malesseri legati all’ansia, che possono sfociare in disturbo da stress post-traumatico e depressione, disturbi mentali, fisici e psicologici, come ad esempio la paura. Il problema della violenza assistita ha una rilevanza considerevole in ambito sanitario e sociale. Studi come il Global Status Report on Violenze Prevention 2014 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità o The Biological Effects of Childhood Trauma: Child of North America hanno rilevato conseguenze notevoli sulla sfera del benessere dei minori. Nei capitoli seguenti verrà illustrato quanto dispone la normativa italiana e la Costituzione nel provvede ad erogare un adeguato sostegno giuridico ai minori esposti a queste forme di abuso, e il lavoro degli Educatori, figure professionali a stretto contatto con i minori. L’obiettivo di questa tesi è l’analisi del fenomeno della violenza assistita, le conseguenze che colpiscono gli spettatori, ovvero i minori; inoltre, analizzeremo gli aspetti psicologici, con conseguenti trattamenti terapeutici e analizzeremo gli aspetti giuridici, illustrando le norme e le prassi legislative messe in atto per far fronte al problema e aiutare il minore, e la vittima diretta della violenza, a ristabilire un ambiente familiare sereno, ove è possibile.