Introduction HPV infection is the most common sexually transmitted infection worldwide. However, the perception and knowledge of HPV-related diseases often remain incomplete, negatively impacting vaccine uptake. It is crucial to study vaccination attitudes and barriers to ensure vaccine coverage reaches the >90% target set by the WHO. The primary objectives of this study are to evaluate vaccine willingness and perceived need among young residents of Turin, stratifying by socio-demographic and risk characteristics, and to describe perceived barriers. Methods Between October 2023 and August 2024, a cross-sectional study was conducted through an online questionnaire targeting individuals aged 18 to 40 residing in Turin and its vicinity. The questionnaire was distributed via social networks and through printed flyers with QR codes. The questionnaire consisted of 5 sections, each addressing a specific area of interest: socio-demographic data, risk-related variables, sources of information, knowledge, attitudes and perceived barriers. Two main outcomes were considered: “vaccine hesitancy” and “lack of perceived need” for HPV vaccination. To achieve the study’s objectives we performed descriptive analyses, Chi-square tests, Mann-Whitney or Kruskal-Wallis tests and multivariable regression models to analyze the collected data. Results The sample consisted of 295 individuals (64% women) with a median age of 28 years (IQR 24-32). Among participants, 42% were unvaccinated, while nearly 50% were vaccinated of which 90% were women, p < 0.001. 78% reported either being vaccinated or intending to be vaccinated, with a significant gender difference: 75% of women vs 57% of men expressed willingness to vaccinate (p < 0.001). According to multivariable regression models, being female (p < 0.001) and having a healthcare background (p = 0.001) were significant predictors of increased vaccination willingness. Older age was associated with a higher probability of vaccine hesitancy (p = 0.020). Having a healthcare background was significantly associated with vaccine willingness until personal attitudes were introduced into the regression model, where attitudes became the predominant factor (p < 0.001). Additionally, 71% of men in the sample reported not feeling the need to vaccinate against HPV, compared to 45% of women (p = 0.003), a relationship confirmed in multivariable regression (p = 0.015). Among perceived barriers, men in the sample reported experiencing higher levels of shame than women in requesting the vaccine (p < 0.001). Conclusions Despite the availability of the vaccine, some perceived barriers persist. This study suggests the existence of a gender gap in terms of vaccination willingness and perceived need. It is crucial to promote effective communication that not only provides scientific information but also fosters positive attitudes toward the vaccine and reduces shame related to the sexually transmitted nature of the disease. Our study highlights that personal attitudes toward the vaccine may play a more decisive role in vaccination choice than knowledge level. Future interventions should focus on health education, particularly among men, to increase vaccine acceptability and coverage.

Introduzione L’infezione da HPV rappresenta l’infezione sessualmente trasmissibile più comune a livello mondiale. Tuttavia, la percezione e la conoscenza delle patologie HPV-correlate rimangono spesso incomplete, influenzando negativamente l'adesione alla vaccinazione. Risulta essenziale studiare le attitudini e le barriere alla vaccinazione affinché le coperture vaccinali tendano il più possibile al target di copertura >90% stabilito dall’OMS. Gli obiettivi primari di questo studio sono la valutazione della volontà vaccinale e del bisogno percepito nei giovani residenti a Torino, stratificando per caratteristiche socio-demografiche e di rischio e la descrizione delle barriere percepite. Metodi Tra Ottobre 2023 e Agosto 2024 è stato condotto uno studio cross-sectional con la costruzione di un questionario compilabile online indirizzato alla popolazione tra i 18 e 40 anni residente a Torino e prima cintura. La diffusione del questionario è avvenuta tramite link su socialnetwork e tramite la distribuzione di volantini cartacei dotati di QR code. Il questionario è composto da 5 sezioni ognuna relativa ad un ambito di interesse per l’indagine: area socio-demografica, variabili legate al rischio, fonti, conoscenze, attitudini e barriere percepite. Sono stati considerati due outcome principali: la “non volontà vaccinale” ed il “bisogno non percepito” di vaccinarsi contro HPV. Per perseguire gli obiettivi dello studio sono state eseguite analisi descrittive, test Chi quadro, Mann Whitney o Kruskal Wallis e modelli di regressione multivariabile per analizzare i dati raccolti. Risultati Il campione è risultato composto da 295 persone (64% donne) con età mediana di 28 anni (IQR 24-32). I soggetti non vaccinati sono il 42%, i vaccinati quasi il 50% (tra i vaccinati il 90% sono donne, p>0,001). Il 78% ha dichiarato di volersi vaccinare o di essere già vaccinato, con una differenza significativa tra i sessi: il 75% delle donne vuole vaccinarsi contro il 57% degli uomini (p<0,001). Dai modelli di regressione multivariabile, essere donna (p<0,001) e avere una formazione sanitaria (p 0,001) sono risultati predittori significativi di una maggiore propensione a vaccinarsi. L'età avanzata è stata associata ad una maggiore probabilità di non vaccinarsi (p value 0,020). Avere una formazione sanitaria è associato in modo significativo con la volontà vaccinale finché nel modello di regressione non vengono considerate le attitudini personali. In tal caso, esse diventano predominanti (p<0,001). Inoltre, il 71% degli uomini del nostro campione dichiara di non sentire il bisogno di vaccinarsi contro HPV, rispetto al 45% delle donne (p=0,003), relazione confermata nella regressione multivariabile (p=0,015). Infine, tra le barriere, gli uomini nel nostro campione sembrano provare un grado di vergogna nel chiedere la vaccinazione maggiore rispetto alle donne (p<0,001). Conclusioni Nonostante la disponibilità del vaccino, persistono barriere percepite. Questo studio sembra suggerire l’esistenza di un gender gap in termini di volontà vaccinale e di bisogno percepito. È essenziale promuovere una comunicazione efficace, volta non solo a fornire informazioni scientifiche, ma anche ad aumentare le attitudini positive nei confronti del vaccino e diminuire l’imbarazzo legato alla patologia sessualmente trasmissibile. Dal nostro studio è infatti emerso che le attitudini personali verso il vaccino siano dirimenti nella scelta di vaccinarsi, potenzialmente più del proprio grado di conoscenza. Futuri interventi dovrebbero focalizzarsi sull'educazione sanitaria per incrementare, in particolare tra gli uomini, l'accettabilità del vaccino ed aumentare le coperture vaccinali.

Attitudini, percezioni e barriere in merito alla vaccinazione contro l'HPV: uno studio cross-sectional.

CAMPI, GIULIETTA
2023/2024

Abstract

Introduzione L’infezione da HPV rappresenta l’infezione sessualmente trasmissibile più comune a livello mondiale. Tuttavia, la percezione e la conoscenza delle patologie HPV-correlate rimangono spesso incomplete, influenzando negativamente l'adesione alla vaccinazione. Risulta essenziale studiare le attitudini e le barriere alla vaccinazione affinché le coperture vaccinali tendano il più possibile al target di copertura >90% stabilito dall’OMS. Gli obiettivi primari di questo studio sono la valutazione della volontà vaccinale e del bisogno percepito nei giovani residenti a Torino, stratificando per caratteristiche socio-demografiche e di rischio e la descrizione delle barriere percepite. Metodi Tra Ottobre 2023 e Agosto 2024 è stato condotto uno studio cross-sectional con la costruzione di un questionario compilabile online indirizzato alla popolazione tra i 18 e 40 anni residente a Torino e prima cintura. La diffusione del questionario è avvenuta tramite link su socialnetwork e tramite la distribuzione di volantini cartacei dotati di QR code. Il questionario è composto da 5 sezioni ognuna relativa ad un ambito di interesse per l’indagine: area socio-demografica, variabili legate al rischio, fonti, conoscenze, attitudini e barriere percepite. Sono stati considerati due outcome principali: la “non volontà vaccinale” ed il “bisogno non percepito” di vaccinarsi contro HPV. Per perseguire gli obiettivi dello studio sono state eseguite analisi descrittive, test Chi quadro, Mann Whitney o Kruskal Wallis e modelli di regressione multivariabile per analizzare i dati raccolti. Risultati Il campione è risultato composto da 295 persone (64% donne) con età mediana di 28 anni (IQR 24-32). I soggetti non vaccinati sono il 42%, i vaccinati quasi il 50% (tra i vaccinati il 90% sono donne, p>0,001). Il 78% ha dichiarato di volersi vaccinare o di essere già vaccinato, con una differenza significativa tra i sessi: il 75% delle donne vuole vaccinarsi contro il 57% degli uomini (p<0,001). Dai modelli di regressione multivariabile, essere donna (p<0,001) e avere una formazione sanitaria (p 0,001) sono risultati predittori significativi di una maggiore propensione a vaccinarsi. L'età avanzata è stata associata ad una maggiore probabilità di non vaccinarsi (p value 0,020). Avere una formazione sanitaria è associato in modo significativo con la volontà vaccinale finché nel modello di regressione non vengono considerate le attitudini personali. In tal caso, esse diventano predominanti (p<0,001). Inoltre, il 71% degli uomini del nostro campione dichiara di non sentire il bisogno di vaccinarsi contro HPV, rispetto al 45% delle donne (p=0,003), relazione confermata nella regressione multivariabile (p=0,015). Infine, tra le barriere, gli uomini nel nostro campione sembrano provare un grado di vergogna nel chiedere la vaccinazione maggiore rispetto alle donne (p<0,001). Conclusioni Nonostante la disponibilità del vaccino, persistono barriere percepite. Questo studio sembra suggerire l’esistenza di un gender gap in termini di volontà vaccinale e di bisogno percepito. È essenziale promuovere una comunicazione efficace, volta non solo a fornire informazioni scientifiche, ma anche ad aumentare le attitudini positive nei confronti del vaccino e diminuire l’imbarazzo legato alla patologia sessualmente trasmissibile. Dal nostro studio è infatti emerso che le attitudini personali verso il vaccino siano dirimenti nella scelta di vaccinarsi, potenzialmente più del proprio grado di conoscenza. Futuri interventi dovrebbero focalizzarsi sull'educazione sanitaria per incrementare, in particolare tra gli uomini, l'accettabilità del vaccino ed aumentare le coperture vaccinali.
Attitudes, Perceptions, and Barriers Regarding HPV Vaccination: A Cross-Sectional Study.
Introduction HPV infection is the most common sexually transmitted infection worldwide. However, the perception and knowledge of HPV-related diseases often remain incomplete, negatively impacting vaccine uptake. It is crucial to study vaccination attitudes and barriers to ensure vaccine coverage reaches the >90% target set by the WHO. The primary objectives of this study are to evaluate vaccine willingness and perceived need among young residents of Turin, stratifying by socio-demographic and risk characteristics, and to describe perceived barriers. Methods Between October 2023 and August 2024, a cross-sectional study was conducted through an online questionnaire targeting individuals aged 18 to 40 residing in Turin and its vicinity. The questionnaire was distributed via social networks and through printed flyers with QR codes. The questionnaire consisted of 5 sections, each addressing a specific area of interest: socio-demographic data, risk-related variables, sources of information, knowledge, attitudes and perceived barriers. Two main outcomes were considered: “vaccine hesitancy” and “lack of perceived need” for HPV vaccination. To achieve the study’s objectives we performed descriptive analyses, Chi-square tests, Mann-Whitney or Kruskal-Wallis tests and multivariable regression models to analyze the collected data. Results The sample consisted of 295 individuals (64% women) with a median age of 28 years (IQR 24-32). Among participants, 42% were unvaccinated, while nearly 50% were vaccinated of which 90% were women, p < 0.001. 78% reported either being vaccinated or intending to be vaccinated, with a significant gender difference: 75% of women vs 57% of men expressed willingness to vaccinate (p < 0.001). According to multivariable regression models, being female (p < 0.001) and having a healthcare background (p = 0.001) were significant predictors of increased vaccination willingness. Older age was associated with a higher probability of vaccine hesitancy (p = 0.020). Having a healthcare background was significantly associated with vaccine willingness until personal attitudes were introduced into the regression model, where attitudes became the predominant factor (p < 0.001). Additionally, 71% of men in the sample reported not feeling the need to vaccinate against HPV, compared to 45% of women (p = 0.003), a relationship confirmed in multivariable regression (p = 0.015). Among perceived barriers, men in the sample reported experiencing higher levels of shame than women in requesting the vaccine (p < 0.001). Conclusions Despite the availability of the vaccine, some perceived barriers persist. This study suggests the existence of a gender gap in terms of vaccination willingness and perceived need. It is crucial to promote effective communication that not only provides scientific information but also fosters positive attitudes toward the vaccine and reduces shame related to the sexually transmitted nature of the disease. Our study highlights that personal attitudes toward the vaccine may play a more decisive role in vaccination choice than knowledge level. Future interventions should focus on health education, particularly among men, to increase vaccine acceptability and coverage.
LEOMBRUNI, PAOLO
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