La tesi si propone di dar conto del dibattito contemporaneo intorno all'identità della biblioteca pubbilca all'interno della società dell'infomazione. Come salvare questo importante istituto dalla crisi che l'ha colpita a causa dell'avvento di agenzie informative alternative e dello sviluppo della rete? Passando attraverso la proposta di una serie soluzioni a questa crisi, si arriva in questo lavoro ad accogliere l'idea di biblioteca come spazio da leggere e interpretare. Ciò si traduce nell'osservarazione di tutte le dinamiche che avvengono all'interno della biblioteca per proporre solo successivamente un'idea identitaria nuova. Questo tipo di teoria si allontana dalla formulazione di un modello ideale e aprioistico di biblioteca pubblica per concentrarsi invece sullo studio di ciò che una biblioteca è nel presente. La sua connotazione futura deriverà poi da quello che si è osservato. La seconda parte della tesi consiste in un'applicazione pratica del punto di vista teorico che si era precedentemente appoggiato. La civica "Primo Levi" di Torino, in cui è stato svolto un tirocinio di un mese rappresenta il caso studio in cui applicare con un approccio d'analisi ibrido (analisi quantitativa e analisi qualitativa) l'osservazione delle dinamiche da cui gli spunti per riformulare l'identità della biblioteca oggetto di studio.
Leggere la biblioteca pubblica: lo spazio bibliografico della civica "Primo Levi" di Torino
GUGLIELMI, ANDREA ALESSANDRO VITTORIO MASSIMO LUIGI
2012/2013
Abstract
La tesi si propone di dar conto del dibattito contemporaneo intorno all'identità della biblioteca pubbilca all'interno della società dell'infomazione. Come salvare questo importante istituto dalla crisi che l'ha colpita a causa dell'avvento di agenzie informative alternative e dello sviluppo della rete? Passando attraverso la proposta di una serie soluzioni a questa crisi, si arriva in questo lavoro ad accogliere l'idea di biblioteca come spazio da leggere e interpretare. Ciò si traduce nell'osservarazione di tutte le dinamiche che avvengono all'interno della biblioteca per proporre solo successivamente un'idea identitaria nuova. Questo tipo di teoria si allontana dalla formulazione di un modello ideale e aprioistico di biblioteca pubblica per concentrarsi invece sullo studio di ciò che una biblioteca è nel presente. La sua connotazione futura deriverà poi da quello che si è osservato. La seconda parte della tesi consiste in un'applicazione pratica del punto di vista teorico che si era precedentemente appoggiato. La civica "Primo Levi" di Torino, in cui è stato svolto un tirocinio di un mese rappresenta il caso studio in cui applicare con un approccio d'analisi ibrido (analisi quantitativa e analisi qualitativa) l'osservazione delle dinamiche da cui gli spunti per riformulare l'identità della biblioteca oggetto di studio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/59365