Muscle dysmorphia, a specific form of body dysmorphic disorder, is becoming an increasingly relevant topic in clinical research, especially in the context of adolescence. This disorder is characterized by an excessive concern about one's muscle mass, with the obsession of not being muscular enough despite one's physical appearance falling within the common standards of the reference culture or even exceeding such ideals. The social and media context, which exalts ideals of strength and virility, has contributed to intensifying this phenomenon, making male adolescents particularly vulnerable to problems of body self-perception. In addition to social factors, the literature has begun to explore the role of family dynamics and maladaptive cognitive models in the development of muscle dysmorphia. Two factors, in particular, have been the object of our interest: parental rejection, that is, the perception by the child of not being accepted or loved by one or both parents and the maladaptive schema of mistrust/abuse, which reflects a negative and constant vision of interpersonal relationships as potentially dangerous or deceptive. This paper is part of this research area with the aim of empirically investigating the correlation between muscle dysmorphia, parental rejection and maladaptive schema mistrust/abuse in male adolescents. Through an experimental study conducted on a sample of adolescents, the role of these psychosocial factors in the genesis and maintenance of muscle dysmorphia will be evaluated. The main objectives of the following research are: to evaluate the prevalence of muscle dysmorphia in a sample of male adolescents, to examine the relationship between perception of parental rejection and tendencies to muscle dysmorphia and, finally, to explore the possible mediating role of the maladaptive schema mistrust/abuse between parental rejection and muscle dysmorphia. The study was conducted on a sample of male adolescents, selected from secondary schools in the Italian territory. The participants were administered standardized questionnaires to assess the presence of muscle dysmorphia, the level of perceived rejection by parents and the activation of the maladaptive schema mistrust/abuse. The data obtained were then statistically analyzed to identify any significant correlations between the variables under examination. The importance of this study lies in the attempt to provide a clearer understanding of the interactions between family and cognitive factors that may predispose male adolescents to the development of body image issues. The results obtained could offer new perspectives for the development of more effective preventive and therapeutic interventions, aimed at mitigating the impact of muscle dysmorphia and associated psychosocial factors.
La dismorfia muscolare, una forma specifica di disturbo da dismorfismo corporeo, sta diventando un tema sempre più rilevante nella ricerca clinica, specialmente nel contesto adolescenziale. Questo disturbo si caratterizza per una preoccupazione eccessiva riguardo la propria massa muscolare, con l'ossessione di non essere sufficientemente muscolosi nonostante il proprio aspetto fisico rientri negli standard comuni della cultura di riferimento o superi persino tali ideali. Il contesto sociale e mediatico, che esalta ideali di forza e virilità, ha contribuito a intensificare questo fenomeno, rendendo gli adolescenti maschi particolarmente vulnerabili a problemi di auto percezione corporea. Oltre ai fattori sociali, la letteratura ha cominciato a esplorare il ruolo delle dinamiche familiari e dei modelli cognitivi maladattivi nello sviluppo della dismorfia muscolare. Due fattori, in particolare, sono stati oggetto del nostro interesse: il rifiuto genitoriale, ovvero la percezione da parte del figlio di non essere accettato o amato da uno o entrambi i genitori e lo schema maladattivo sfiducia/abuso, che riflette una visione negativa e costante delle relazioni interpersonali come potenzialmente pericolose o ingannevoli. Il presente elaborato si inserisce in questo ambito di ricerca con l'obiettivo di indagare empiricamente la correlazione tra dismorfia muscolare, rifiuto genitoriale e schema maladattivo sfiducia/abuso negli adolescenti maschi. Attraverso uno studio sperimentale condotto su un campione di adolescenti, sarà valutato il ruolo di questi fattori psicosociali nella genesi e nel mantenimento della dismorfia muscolare. Gli obiettivi principali della seguente ricerca sono: valutare la prevalenza della dismorfia muscolare in un campione di adolescenti maschi, esaminare la relazione tra percezione di rifiuto genitoriale e tendenze alla dismorfia muscolare e, infine, esplorare l’eventuale ruolo di mediatore dello schema maladattivo sfiducia/abuso tra il rifiuto genitoriale e la dismorfia muscolare. Lo studio è stato condotto su un campione di adolescenti maschi, selezionati da scuole secondarie superiori nel territorio italiano. Ai partecipanti sono stati somministrati questionari standardizzati per valutare la presenza di dismorfia muscolare, il livello di rifiuto percepito da parte dei genitori e l’attivazione dello schema maladattivo sfiducia/abuso. I dati ottenuti sono stati poi analizzati statisticamente per identificare eventuali correlazioni significative tra le variabili in esame. L'importanza di questo studio risiede nel tentativo di fornire una comprensione più chiara delle interazioni tra fattori familiari e cognitivi che possono predisporre gli adolescenti maschi allo sviluppo di problematiche legate all'immagine corporea. I risultati ottenuti potrebbero offrire nuove prospettive per l’elaborazione di interventi preventivi e terapeutici più efficaci, volti a mitigare l'impatto della dismorfia muscolare e dei fattori psicosociali associati.
La Dismorfia Muscolare negli adolescenti italiani: il possibile ruolo del Rifiuto Genitoriale e dello schema maladattivo dell'abuso.
IPPOLITO, LORENZO
2023/2024
Abstract
La dismorfia muscolare, una forma specifica di disturbo da dismorfismo corporeo, sta diventando un tema sempre più rilevante nella ricerca clinica, specialmente nel contesto adolescenziale. Questo disturbo si caratterizza per una preoccupazione eccessiva riguardo la propria massa muscolare, con l'ossessione di non essere sufficientemente muscolosi nonostante il proprio aspetto fisico rientri negli standard comuni della cultura di riferimento o superi persino tali ideali. Il contesto sociale e mediatico, che esalta ideali di forza e virilità, ha contribuito a intensificare questo fenomeno, rendendo gli adolescenti maschi particolarmente vulnerabili a problemi di auto percezione corporea. Oltre ai fattori sociali, la letteratura ha cominciato a esplorare il ruolo delle dinamiche familiari e dei modelli cognitivi maladattivi nello sviluppo della dismorfia muscolare. Due fattori, in particolare, sono stati oggetto del nostro interesse: il rifiuto genitoriale, ovvero la percezione da parte del figlio di non essere accettato o amato da uno o entrambi i genitori e lo schema maladattivo sfiducia/abuso, che riflette una visione negativa e costante delle relazioni interpersonali come potenzialmente pericolose o ingannevoli. Il presente elaborato si inserisce in questo ambito di ricerca con l'obiettivo di indagare empiricamente la correlazione tra dismorfia muscolare, rifiuto genitoriale e schema maladattivo sfiducia/abuso negli adolescenti maschi. Attraverso uno studio sperimentale condotto su un campione di adolescenti, sarà valutato il ruolo di questi fattori psicosociali nella genesi e nel mantenimento della dismorfia muscolare. Gli obiettivi principali della seguente ricerca sono: valutare la prevalenza della dismorfia muscolare in un campione di adolescenti maschi, esaminare la relazione tra percezione di rifiuto genitoriale e tendenze alla dismorfia muscolare e, infine, esplorare l’eventuale ruolo di mediatore dello schema maladattivo sfiducia/abuso tra il rifiuto genitoriale e la dismorfia muscolare. Lo studio è stato condotto su un campione di adolescenti maschi, selezionati da scuole secondarie superiori nel territorio italiano. Ai partecipanti sono stati somministrati questionari standardizzati per valutare la presenza di dismorfia muscolare, il livello di rifiuto percepito da parte dei genitori e l’attivazione dello schema maladattivo sfiducia/abuso. I dati ottenuti sono stati poi analizzati statisticamente per identificare eventuali correlazioni significative tra le variabili in esame. L'importanza di questo studio risiede nel tentativo di fornire una comprensione più chiara delle interazioni tra fattori familiari e cognitivi che possono predisporre gli adolescenti maschi allo sviluppo di problematiche legate all'immagine corporea. I risultati ottenuti potrebbero offrire nuove prospettive per l’elaborazione di interventi preventivi e terapeutici più efficaci, volti a mitigare l'impatto della dismorfia muscolare e dei fattori psicosociali associati.File | Dimensione | Formato | |
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