Abstract Tesi di Laurea di Vincenza Maresca Disabilità: sviluppo identitario e integrazione lavorativa L'idea di questo lavoro nasce dall'interesse maturato nel corso degli studi per la psicologia applicata al lavoro. In particolare con questo elaborato compilativo si intende focalizzare l'attenzione sull'importanza dello sviluppo identitario al fine di ottenere una buona integrazione sociale e lavorativa del soggetto disabile. Il nostro Paese si è distinto per merito nel processo di promozione e integrazione del disabile, ma anche per aver previsto una serie di supporti legislativi e normativi al riguardo. Tuttavia ci sono ancora difficoltà da risolvere e iniziative da intraprendere affinché sia garantita un'occupazione professionale e una piena partecipazione alla vita sociale delle persone disabili. Prima di parlare di percorsi di inserimento e integrazione lavorativa questo lavoro ci permette di gurdare alle ¿potenzialità¿ che permettono una buona integrazione, ovvero l'identità che il bambino disabile va strutturando. ¿La disabilità, esperienza personale inattesa, rende chi la sperimenta inatteso socialmente". (Lepri C., 2011, Viaggiatori inattesi. Appunti sull'integrazione sociale delle persone disabili.). Con le parole di Lepri si vuole sottolineare l'importanza per il disabile di vivere in un ambiente familiare e sociale supportivo e emotivamente disponibile ad accoglierlo al fine di strutturare uno sviluppo identitario adeguato: il benessere del bambino è legato al benessere della sua famiglia e comunità di appartenenza. Rendere possibile l'inserimento lavorativo di un disabile non è cosa semplice, non basta garantirne il collocamento ma fare in modo che ci sia un inserimento mirato: questo significa dedicare attenzione alle capacità del soggetto disabile e alle sue esigenze, significa mettere in atto un percorso aperto al confronto tra diverse figure di professionisti, utile per affrontare tutte le problematiche che emergono durante il percorso, da quelle psicologiche e relazionali a quelle più pratiche come il rendimento lavorativo. Il lavoro si articola intorno a due aree tematiche principali: lo sviluppo identitario del bambino all'interno della comunità di appartenenza e l'iserimento lavorativo grazie ai servizi offerti da stutture pubbliche come i Centro per l'Impiego e imprese private come le Agenzie per il Lavoro.
DISABILITA': SVILUPPO IDENTITARIO E INSERIMENTO LAVORATIVO
MARESCA, VINCENZA
2011/2012
Abstract
Abstract Tesi di Laurea di Vincenza Maresca Disabilità: sviluppo identitario e integrazione lavorativa L'idea di questo lavoro nasce dall'interesse maturato nel corso degli studi per la psicologia applicata al lavoro. In particolare con questo elaborato compilativo si intende focalizzare l'attenzione sull'importanza dello sviluppo identitario al fine di ottenere una buona integrazione sociale e lavorativa del soggetto disabile. Il nostro Paese si è distinto per merito nel processo di promozione e integrazione del disabile, ma anche per aver previsto una serie di supporti legislativi e normativi al riguardo. Tuttavia ci sono ancora difficoltà da risolvere e iniziative da intraprendere affinché sia garantita un'occupazione professionale e una piena partecipazione alla vita sociale delle persone disabili. Prima di parlare di percorsi di inserimento e integrazione lavorativa questo lavoro ci permette di gurdare alle ¿potenzialità¿ che permettono una buona integrazione, ovvero l'identità che il bambino disabile va strutturando. ¿La disabilità, esperienza personale inattesa, rende chi la sperimenta inatteso socialmente". (Lepri C., 2011, Viaggiatori inattesi. Appunti sull'integrazione sociale delle persone disabili.). Con le parole di Lepri si vuole sottolineare l'importanza per il disabile di vivere in un ambiente familiare e sociale supportivo e emotivamente disponibile ad accoglierlo al fine di strutturare uno sviluppo identitario adeguato: il benessere del bambino è legato al benessere della sua famiglia e comunità di appartenenza. Rendere possibile l'inserimento lavorativo di un disabile non è cosa semplice, non basta garantirne il collocamento ma fare in modo che ci sia un inserimento mirato: questo significa dedicare attenzione alle capacità del soggetto disabile e alle sue esigenze, significa mettere in atto un percorso aperto al confronto tra diverse figure di professionisti, utile per affrontare tutte le problematiche che emergono durante il percorso, da quelle psicologiche e relazionali a quelle più pratiche come il rendimento lavorativo. Il lavoro si articola intorno a due aree tematiche principali: lo sviluppo identitario del bambino all'interno della comunità di appartenenza e l'iserimento lavorativo grazie ai servizi offerti da stutture pubbliche come i Centro per l'Impiego e imprese private come le Agenzie per il Lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/59272