Nell'intreccio tra la biologia e la genetica, prime percezioni sensoriali e bisogni del neonato, e la qualità del contatto con il corpo della madre, si realizza una fitta rete di comunicazioni preverbali. Questi scambi sono originati dal linguaggio dei corpi, in cui la pelle è il principale artefice dello scambio primitivo, biologico e psicologico. L'involucro epidermico può essere considerato l'origine di tutti gli organi di senso e la prima guida dell'essere umano alla scoperta del mondo e degli altri. Prima dell'udito, della vista e del linguaggio, è infatti il contatto tattile che permette all'uomo di percepire l'ambiente esterno e di relazionarsi con esso. La pelle si adatta all'ambiente ed è in grado di comunicare ad esso benessere o disagio: essa riceve gli stimoli esterni, conservandone memoria, e manifesta quelli interni, che può decidere di respingere se la qualità dell'accudimento materno lo impone. La pelle è un primo abbozzo della futura identità dell'individuo. Didier Anzieu fonda le proprie teorizzazioni su questo presupposto e, partendo da qui, egli elabora l'idea di Io-pelle, oggetto della mia tesi.
Il concetto di Io-pelle nell'opera di Didier Anzieu
SCAPOLA, MICHELA
2011/2012
Abstract
Nell'intreccio tra la biologia e la genetica, prime percezioni sensoriali e bisogni del neonato, e la qualità del contatto con il corpo della madre, si realizza una fitta rete di comunicazioni preverbali. Questi scambi sono originati dal linguaggio dei corpi, in cui la pelle è il principale artefice dello scambio primitivo, biologico e psicologico. L'involucro epidermico può essere considerato l'origine di tutti gli organi di senso e la prima guida dell'essere umano alla scoperta del mondo e degli altri. Prima dell'udito, della vista e del linguaggio, è infatti il contatto tattile che permette all'uomo di percepire l'ambiente esterno e di relazionarsi con esso. La pelle si adatta all'ambiente ed è in grado di comunicare ad esso benessere o disagio: essa riceve gli stimoli esterni, conservandone memoria, e manifesta quelli interni, che può decidere di respingere se la qualità dell'accudimento materno lo impone. La pelle è un primo abbozzo della futura identità dell'individuo. Didier Anzieu fonda le proprie teorizzazioni su questo presupposto e, partendo da qui, egli elabora l'idea di Io-pelle, oggetto della mia tesi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/59268