Introduction: In recent years, due to advances in the medical field, there has been an increase in chronic diseases. These, being irreversible, require nursing care, focused on maintaining the best desirable quality of life for the person with the chronic disease and those close to him or her. One of the major relevant chronic diseases is chronic renal failure. The purpose of this review is to search for a viable monitoring technique to ensure vascular access survival and ensure good dialysis. Materials and Methods: A literature search was conducted using three databases Pubmed, Embase and Uptodate. Results: 1467 articles were initially identified. From these 13 articles were selected and analyzed. Monitoring techniques used to monitor arteriovenous fistulas (AVFs) in dialysis include physical examination, thermodilution, ultrasound dilution, glucose pump test, and Qb stress test. Discussion and Conclusions: Among the techniques in use for monitoring arteriovenous fistula, the ultrasound dilution method (Transonic) appears to be the most effective. In addition, the importance of the nurse practitioner in the management of vascular access, early recognition of complications and education of FAV self-management in the dialyzed patient is recognized. Keywords: physical examination, arteriovenous fistula, hemodialysis, vascular access, monitoring, surveillance, optimization, blood temperature monitor, hemodialysis, stenosis, thermodilution, twister, exercise test/ methods, constriction, pathologic, blood flow velocity, ultrasonics, blood circulation, glucose*/ administration & dosage, injections, intra-arterial, in vitro techniques.
Introduzione: Negli ultimi anni, grazie ai progressi in campo medico, si è assistito ad un aumento delle patologie croniche. Queste, essendo irreversibili, richiedono un'assistenza infermieristica, improntata sul mantenimento della migliore qualità di vita auspicabile per la persona colpita da malattia cronica e per le persone che le sono vicine. Una delle principali malattie croniche rilevanti è l'insufficienza renale cronica. Lo scopo di questa revisione è quello di ricercare una tecnica di monitoraggio valida per assicurare la sopravvivenza dell'accesso vascolare e garantire una buona dialisi. Materiali e metodi: è stata condotta una ricerca bibliografica tramite l’utilizzo di tre banche dati Pubmed, Embase e Uptodate. Risultati: Inizialmente sono stati identificati 1467 articoli. Tra questi 13 articoli sono stati selezionati e analizzati. Le tecniche di monitoraggio utilizzate per monitorare le fistole arterovenose (FAV) in dialisi includono l'esame fisico, la termodiluizione, la diluizione ad ultrasuoni, il test della pompa di glucosio e il Qb stress test. Discussione e Conclusioni: Tra le tecniche in uso per il monitoraggio della fistola arterovenosa, il metodo di diluizione ad ultrasuoni (Transonic) risulta essere il più efficace. Si riconosce, inoltre, l’importanza della figura dell’infermiere nella gestione dell'accesso vascolare, nel riconoscimento precoce di complicanze e nell’educazione dell’autogestione della FAV nel paziente dializzato. Parole chiave: Physical examination, arterovenous fistula, hemodialysis, vascular access, monitoring, surveillance, optimization, blood temperature monitor, hemodialysis, stenosis, thermodilution, twister, exercise test/ methods, constriction, pathologic, blood flow velocity, ultrasonics, blood circulation, glucose*/ administration & dosage, injections, intra-arterial, in vitro techniques.
Il monitoraggio della fistola arterovenosa: una competenza infermieristica
FILANGIERI, AURORA
2022/2023
Abstract
Introduzione: Negli ultimi anni, grazie ai progressi in campo medico, si è assistito ad un aumento delle patologie croniche. Queste, essendo irreversibili, richiedono un'assistenza infermieristica, improntata sul mantenimento della migliore qualità di vita auspicabile per la persona colpita da malattia cronica e per le persone che le sono vicine. Una delle principali malattie croniche rilevanti è l'insufficienza renale cronica. Lo scopo di questa revisione è quello di ricercare una tecnica di monitoraggio valida per assicurare la sopravvivenza dell'accesso vascolare e garantire una buona dialisi. Materiali e metodi: è stata condotta una ricerca bibliografica tramite l’utilizzo di tre banche dati Pubmed, Embase e Uptodate. Risultati: Inizialmente sono stati identificati 1467 articoli. Tra questi 13 articoli sono stati selezionati e analizzati. Le tecniche di monitoraggio utilizzate per monitorare le fistole arterovenose (FAV) in dialisi includono l'esame fisico, la termodiluizione, la diluizione ad ultrasuoni, il test della pompa di glucosio e il Qb stress test. Discussione e Conclusioni: Tra le tecniche in uso per il monitoraggio della fistola arterovenosa, il metodo di diluizione ad ultrasuoni (Transonic) risulta essere il più efficace. Si riconosce, inoltre, l’importanza della figura dell’infermiere nella gestione dell'accesso vascolare, nel riconoscimento precoce di complicanze e nell’educazione dell’autogestione della FAV nel paziente dializzato. Parole chiave: Physical examination, arterovenous fistula, hemodialysis, vascular access, monitoring, surveillance, optimization, blood temperature monitor, hemodialysis, stenosis, thermodilution, twister, exercise test/ methods, constriction, pathologic, blood flow velocity, ultrasonics, blood circulation, glucose*/ administration & dosage, injections, intra-arterial, in vitro techniques.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi Filangieri Aurora.pdf
non disponibili
Dimensione
634.18 kB
Formato
Adobe PDF
|
634.18 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/5896