Con il presente lavoro si è svolta un'analisi sull'art. 608 del codice penale e sulla mancanza, nell'ordinamento italiano, di una norma ad hoc contro il reato di tortura. Si è altresì approfondita l'interazione esistente tra l'ambito giuridico e quello medico-legale in ordine all'accertamento delle condotte poste in essere dal pubblico ufficiale e alle conseguenze fisiche e psichiche patite dal soggetto passivo del reato, in particolare ove queste ultime siano consistite unicamente in costrizioni di carattere psichico, per loro natura oggetto di un più difficile accertamento.

Abuso d'autorità contro arrestati o detenuti

VIORA, MATTEO LESTER
2012/2013

Abstract

Con il presente lavoro si è svolta un'analisi sull'art. 608 del codice penale e sulla mancanza, nell'ordinamento italiano, di una norma ad hoc contro il reato di tortura. Si è altresì approfondita l'interazione esistente tra l'ambito giuridico e quello medico-legale in ordine all'accertamento delle condotte poste in essere dal pubblico ufficiale e alle conseguenze fisiche e psichiche patite dal soggetto passivo del reato, in particolare ove queste ultime siano consistite unicamente in costrizioni di carattere psichico, per loro natura oggetto di un più difficile accertamento.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/58863