The study focused on the reconstruction of the hydrogeological and lithostratigraphic structure of the area of connection between the Ivrea Morainic Amphitheater and Vercelli Plains . Particular attention has been given to the definition of distribution of different sediments of the study area, starting from single data, consisting of some stratigraphies, and interpolating all available information. After sediments with different stratigraphic and hydrogeological characteristics have been recognized and they have been split into several lithostratigraphic complexes. Thickness, limits, hydrogeological characteristics, geometry and relationships with other complexes have been defined for each complex. Next, basing on available information, they have been linked to units described in literature to attribute age and depositional environment to different complexes. Particular attention has been given to define the distribution of levels of clay and silts in the study area, defining their thickness, lateral continuity, spacing and frequency. The study of the distribution of these levels has been performed by defining the lithostratigraphic structure and studying the statistical distribution of sand, gravel, pebbles and silts in the area. By the statistical study of the distribution of gravel, sand and pebbles in the area, different sectors has been distinguished and interpreted as paths of ancient glacial rivers. The study also included evaluation of the chemical characteristics of the groundwater of the studied area. Studies performed have allowed to recognize the Villafranchian Sequence at about 60 m of depth, and to recognize a shallowest undifferentiated aquifer and a deep very differentiated aquifer.
Lo studio ha riguardato la ricostruzione dell'assetto idrogeologico e litostratigrafico del settore di raccordo tra l'Anfiteatro Morenico di Ivrea e la Pianura Vercellese. Particolare attenzione è stata rivolta alla definizione della distribuzione dei diversi sedimenti dell'area di studio, partendo da dati puntuali, rappresentati dalle stratigrafie raccolte, e interpolando le varie informazioni disponibili. Al termine di questa fase di lavoro è stato possibile riconoscere i sedimenti con differenti caratteristiche stratigrafiche e idrogeologiche e suddividerli in diversi complessi litostratigrafici. Di ogni complesso riconosciuto si sono definiti potenza, limiti, caratteristiche idrogeologiche, geometria e rapporti con gli altri complessi. Successivamente, sulla base delle informazioni raccolte, tali complessi sono stati assegnati a unità descritte in letteratura, così da attribuire ai differenti complessi un'età e un plausibile ambiente deposizionale. Tra i sedimenti analizzati, particolare attenzione è stata rivolta alla definizione della distribuzione dei livelli argilloso - limosi nell'area di studio, definendone la potenza, la continuità laterale, la spaziatura e la frequenza. Lo studio della distribuzione dei livelli fini è stato eseguito sia tramite la ricostruzione dell'assetto litostratigrafico, sia eseguendo un'elaborazione statistica della distribuzione di granulometrie grossolane e fini nell'area. Tramite lo studio statistico della distribuzione di ghiaie, sabbie e ciottoli, è stato possibile distinguere differenti settori interpretati come tracciati di antichi scaricatori glaciali. Lo studio ha compreso inoltre la valutazione delle caratteristiche chimiche delle acque sotterranee dell'area di studio. Gli studi eseguiti hanno permesso di riconoscere la Successione Villafranchiana a circa 60 m profondità, di individuare la presenza di un acquifero superficiale indifferenziato e un acquifero profondo multifalda.
Assetto idrogeologico e litostratigrafico del settore di raccordo tra l'Anfiteatro Morenico di Ivrea e la Pianura Vercellese
GISOLO, ALICE
2012/2013
Abstract
Lo studio ha riguardato la ricostruzione dell'assetto idrogeologico e litostratigrafico del settore di raccordo tra l'Anfiteatro Morenico di Ivrea e la Pianura Vercellese. Particolare attenzione è stata rivolta alla definizione della distribuzione dei diversi sedimenti dell'area di studio, partendo da dati puntuali, rappresentati dalle stratigrafie raccolte, e interpolando le varie informazioni disponibili. Al termine di questa fase di lavoro è stato possibile riconoscere i sedimenti con differenti caratteristiche stratigrafiche e idrogeologiche e suddividerli in diversi complessi litostratigrafici. Di ogni complesso riconosciuto si sono definiti potenza, limiti, caratteristiche idrogeologiche, geometria e rapporti con gli altri complessi. Successivamente, sulla base delle informazioni raccolte, tali complessi sono stati assegnati a unità descritte in letteratura, così da attribuire ai differenti complessi un'età e un plausibile ambiente deposizionale. Tra i sedimenti analizzati, particolare attenzione è stata rivolta alla definizione della distribuzione dei livelli argilloso - limosi nell'area di studio, definendone la potenza, la continuità laterale, la spaziatura e la frequenza. Lo studio della distribuzione dei livelli fini è stato eseguito sia tramite la ricostruzione dell'assetto litostratigrafico, sia eseguendo un'elaborazione statistica della distribuzione di granulometrie grossolane e fini nell'area. Tramite lo studio statistico della distribuzione di ghiaie, sabbie e ciottoli, è stato possibile distinguere differenti settori interpretati come tracciati di antichi scaricatori glaciali. Lo studio ha compreso inoltre la valutazione delle caratteristiche chimiche delle acque sotterranee dell'area di studio. Gli studi eseguiti hanno permesso di riconoscere la Successione Villafranchiana a circa 60 m profondità, di individuare la presenza di un acquifero superficiale indifferenziato e un acquifero profondo multifalda.File | Dimensione | Formato | |
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