The study deals about the excavated soil management. In particular it analyzes the concept of natural background values of chromium, cobalt and nickel, in relation to those areas where excesses of the law limits are attributable to natural features of the soil. The study area, located in the province of Turin, corresponds to the alluvial fan of the Stura di Lanzo river. The study has been organized in two steps. At first, data of metals concentration, related to reclaimed sites, were collected and processed to determine natural background values Afterwards, soil samples were taken from the unsaturated zone of non-contaminated site and their concentration in metals has been compared with the values found in the first phase of the study. The collected data indicate that, in almost all samples analyzed, chromium, cobalt and nickel exceed the limits of the law relating to residential areas (150, 20 and 120 mg/kg respectively) and, in some cases, the limits for industrial areas (800, 250 and 500 mg/kg), recommended in Dlgs 152/2006. Natural background values has been computed by means of ProUCL 4.1.00 software. They ranges from 160 and 1116 mg/kg for chromium, from 22 and 62 mg/kg for cobalt and from 255 and 992 mg/kg for nickel, in agreement with the concentrations found in soils sampled in non-contaminated site. The source of these metals in soils is linked to the ultrabasic rocks (serpentinite, anfibolite, prasinite and lherzolite), outcropping in the hydrographic basin of the Stura di Lanzo river. The study revealed problems related to methods of extraction of the eluate which may affect the analytical results as well as variety of statistical methods for computing natural background values.

Il lavoro di tesi tratta la gestione delle terre e rocce da scavo. In particolare approfondisce il concetto di valore di fondo naturale di cromo, cobalto e nichel, riferito a quelle aree in cui i superamenti dei limiti di legge sono riconducibili a caratteristiche naturali del terreno. L'area di studio, ubicata in provincia di Torino, corrisponde al Conoide della Stura di Lanzo. Il lavoro è stato condotto seguendo due fasi. Dapprima, sono stati raccolti i dati delle concentrazioni dei metalli in siti sottoposti a bonifica e, quindi, sono stati elaborati per determinare i valori di fondo naturale. Successivamente, sono stati prelevati dei campioni di terreno dalla zona non satura di un sito non contaminato e le concentrazioni dei metalli ricavate sono state confrontate con i valori trovati nella prima fase di lavoro. I dati raccolti indicano che, in quasi tutti i campioni analizzati, cromo, cobalto e nichel superano il limite RES (rispettivamente 150, 20 e 120 mg/kg) e, in alcuni casi, il limite IND (800, 250 e 500 mg/kg), indicati nel DLgs 152/2006. I valori di fondo naturale sono stati determinati mediante il software ProUCL 4.1.00. I valori variano da 160 a 1116 mg/kg per il cromo, da 22 a 62 mg/kg per il cobalto e da 255 a 992 mg/kg per il nichel, in accordo con le concentrazioni riscontrate nei campioni di terreno del sito non contaminato. L'origine di questi metalli nei terreni è legata alle rocce ultrabasiche (serpentiniti, anfiboliti, prasiniti e lherzoliti), affioranti nel bacino idrografico del Fiume Stura di Lanzo. Il lavoro ha mostrato problematiche legate ai metodi di estrazione dell'eluato che possono influenzare i risultati analitici, oltre alla varietà dei metodi statistici per l'elaborazione dei valori di fondo naturale.

STUDIO GEOLOGICO AMBIENTALE DEL CONOIDE DELLA STURA DI LANZO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI VALORI DI FONDO NATURALE DI CROMO, COBALTO E NICHEL, IN RELAZIONE ALLA GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO

GAGGERO, MAELA
2012/2013

Abstract

Il lavoro di tesi tratta la gestione delle terre e rocce da scavo. In particolare approfondisce il concetto di valore di fondo naturale di cromo, cobalto e nichel, riferito a quelle aree in cui i superamenti dei limiti di legge sono riconducibili a caratteristiche naturali del terreno. L'area di studio, ubicata in provincia di Torino, corrisponde al Conoide della Stura di Lanzo. Il lavoro è stato condotto seguendo due fasi. Dapprima, sono stati raccolti i dati delle concentrazioni dei metalli in siti sottoposti a bonifica e, quindi, sono stati elaborati per determinare i valori di fondo naturale. Successivamente, sono stati prelevati dei campioni di terreno dalla zona non satura di un sito non contaminato e le concentrazioni dei metalli ricavate sono state confrontate con i valori trovati nella prima fase di lavoro. I dati raccolti indicano che, in quasi tutti i campioni analizzati, cromo, cobalto e nichel superano il limite RES (rispettivamente 150, 20 e 120 mg/kg) e, in alcuni casi, il limite IND (800, 250 e 500 mg/kg), indicati nel DLgs 152/2006. I valori di fondo naturale sono stati determinati mediante il software ProUCL 4.1.00. I valori variano da 160 a 1116 mg/kg per il cromo, da 22 a 62 mg/kg per il cobalto e da 255 a 992 mg/kg per il nichel, in accordo con le concentrazioni riscontrate nei campioni di terreno del sito non contaminato. L'origine di questi metalli nei terreni è legata alle rocce ultrabasiche (serpentiniti, anfiboliti, prasiniti e lherzoliti), affioranti nel bacino idrografico del Fiume Stura di Lanzo. Il lavoro ha mostrato problematiche legate ai metodi di estrazione dell'eluato che possono influenzare i risultati analitici, oltre alla varietà dei metodi statistici per l'elaborazione dei valori di fondo naturale.
ITA
The study deals about the excavated soil management. In particular it analyzes the concept of natural background values of chromium, cobalt and nickel, in relation to those areas where excesses of the law limits are attributable to natural features of the soil. The study area, located in the province of Turin, corresponds to the alluvial fan of the Stura di Lanzo river. The study has been organized in two steps. At first, data of metals concentration, related to reclaimed sites, were collected and processed to determine natural background values Afterwards, soil samples were taken from the unsaturated zone of non-contaminated site and their concentration in metals has been compared with the values found in the first phase of the study. The collected data indicate that, in almost all samples analyzed, chromium, cobalt and nickel exceed the limits of the law relating to residential areas (150, 20 and 120 mg/kg respectively) and, in some cases, the limits for industrial areas (800, 250 and 500 mg/kg), recommended in Dlgs 152/2006. Natural background values has been computed by means of ProUCL 4.1.00 software. They ranges from 160 and 1116 mg/kg for chromium, from 22 and 62 mg/kg for cobalt and from 255 and 992 mg/kg for nickel, in agreement with the concentrations found in soils sampled in non-contaminated site. The source of these metals in soils is linked to the ultrabasic rocks (serpentinite, anfibolite, prasinite and lherzolite), outcropping in the hydrographic basin of the Stura di Lanzo river. The study revealed problems related to methods of extraction of the eluate which may affect the analytical results as well as variety of statistical methods for computing natural background values.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
743015_gaggero_tesimagistrale.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 34.54 MB
Formato Adobe PDF
34.54 MB Adobe PDF

Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Usare il seguente URL per citare questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/58817