Il problema sorge nel caso in cui si assista ad un crollo del tasso di interesse, il quale, anziché aumentare, scende a livelli molto bassi, ipotesi in cui spetta al cliente, ignaro di questo rischio, versare alla banca la differenza, la quale, per cautelarsi fa sottoscrivere al cliente la dichiarazione di cui all'art. 31, comma 2, del regolamento intermediari, presentandola come un semplice adempimento formale, senza però approfondire i reali effetti che tale dichiarazione produce in termini di rinuncia alla tutela nei confronti del medesimo.
Il contratto di swap
GARBOLINO, SILVIA
2012/2013
Abstract
Il problema sorge nel caso in cui si assista ad un crollo del tasso di interesse, il quale, anziché aumentare, scende a livelli molto bassi, ipotesi in cui spetta al cliente, ignaro di questo rischio, versare alla banca la differenza, la quale, per cautelarsi fa sottoscrivere al cliente la dichiarazione di cui all'art. 31, comma 2, del regolamento intermediari, presentandola come un semplice adempimento formale, senza però approfondire i reali effetti che tale dichiarazione produce in termini di rinuncia alla tutela nei confronti del medesimo.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/58804