Robert Louis Stevenson: il racconto dell'Eden

La tesi analizza, con l'aiuto e l'analisi dei testi, lo stile e il cambiamento di questo durante parte della vita di Robert Louis Stevenon, precisamente dal 1878 al 1894, anno della sua morte. Passando dai resoconti di viaggio per l'America e in America (Amateur Emigrant, Across the Plains), più realistici i primi e onirico l'ultimo (Silverado Squatters), a testi di carattere storico, antropologico e sociale (In the South Seas, Footnote to History), Stevenson arrivò a scrivere splendidi racconti dal folklore samoano, con spunti dalla narrazione scozzese (The Bottle Imp, The Beach of Falesá, Isle of Voices). Il viaggio è un punto fermo nella biografia stevensoniana, come lo è l'interesse per le persone e i popoli. Nei Mari del Sud i fece antropologo e linguista, la produzione letteraria subì un grande cambiamento che non venne accettato e capito da editori e amici: egli cercava materia da romanzo ma trovò molto di più. Reinventando miti e costruendo attente critiche sociali e storiche sull'imperialismo, Stevenson si diversificò dal romanziere di Dr. Jekyll e Mr. Hyde divenendo Tusitala.