Il lavoro ha come oggetto l'analisi del passo delle Metamorfosi ovidiane in cui si racconta il mito delle età (Met. I, 89-150) e lo studio del rapporto fra Ovidio e i suoi modelli, in primis quello esiodeo. Vengono presi in esame e confrontati i passi di Esiodo e Arato che trattanno di questo tema (Op. 106-201 e Phaen. 96-136) e tutta una serie di testi latini, soprattutto augustei, che hanno ispirato la scrittura ovidiana del mito. Particolare attenzione è conferita a Virgilio e Lucrezio, ai quali Ovidio rimanda frequentemente in modo provocatorio. Infine è affrontato in generale il tema dell'età dell'oro nelle opere di poeta di Sulmona, tenendo conto delle implicazioni ideologiche che esso presentava in epoca augustea.
Aurea prima sata est aetas. Il mito delle età nelle Metamorfosi di Ovidio (Met. I, 89-150) e i suoi modelli.
KIRCOS, BEATRICE
2012/2013
Abstract
Il lavoro ha come oggetto l'analisi del passo delle Metamorfosi ovidiane in cui si racconta il mito delle età (Met. I, 89-150) e lo studio del rapporto fra Ovidio e i suoi modelli, in primis quello esiodeo. Vengono presi in esame e confrontati i passi di Esiodo e Arato che trattanno di questo tema (Op. 106-201 e Phaen. 96-136) e tutta una serie di testi latini, soprattutto augustei, che hanno ispirato la scrittura ovidiana del mito. Particolare attenzione è conferita a Virgilio e Lucrezio, ai quali Ovidio rimanda frequentemente in modo provocatorio. Infine è affrontato in generale il tema dell'età dell'oro nelle opere di poeta di Sulmona, tenendo conto delle implicazioni ideologiche che esso presentava in epoca augustea.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
737248_tesikircos.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
818.85 kB
Formato
Adobe PDF
|
818.85 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/58710