CAVALLO ROMINA Sessione di laurea: febbraio 2013 Titolo tesi: Atti di lite del XVIII sec. del comune di Moncalieri. Questa dissertazione è il risultato delle ricerche svolte presso l'Archivio storico del comune di Moncalieri riguardo alle controversie che hanno visto il comune parte in causa. In particolare sono stati analizzati i documenti inediti di due cause civili che si sono svolte,a metà del XVIII sec.,tra Moncalieri e i Padri di san Francesco della città per problemi relativi alla ricostruzione del convento dei frati,al suo allargamento e alla conseguente occupazione di strade pubbliche. Dopo un'accurata lettura degli atti,sono stati riportati in sintesi i principali punti dei manoscritti esaminati,che sono stati poi riscritti con linguaggio odierno,cercando di ricostruire le vicende relative al caso concreto contenute negli atti stessi;facendo riferimento alla legge vigente in quel periodo (le Regie Costituzioni del re sabaudo Vittorio Amedeo II),poi si è fatta emergere la struttura generale del processo civile di quell'epoca. Le due liti esaminate sono quindi un esempio concreto del modo di svolgersi delle cause civili nel regno sabaudo nel corso del XVIII sec.:le regole di procedura civile di quel periodo erano contenute nel libro III delle Regie Costituzioni,il quale disciplinava i vari aspetti del processo,tra cui le competenze,le citazioni,il modo di procedere in contraddittorio e in contumacia,le prove,ecc.,nonché gli organi e i soggetti che ne facevano parte.
Atti di lite del sec.XVIII del comune di Moncalieri
CAVALLO, ROMINA
2011/2012
Abstract
CAVALLO ROMINA Sessione di laurea: febbraio 2013 Titolo tesi: Atti di lite del XVIII sec. del comune di Moncalieri. Questa dissertazione è il risultato delle ricerche svolte presso l'Archivio storico del comune di Moncalieri riguardo alle controversie che hanno visto il comune parte in causa. In particolare sono stati analizzati i documenti inediti di due cause civili che si sono svolte,a metà del XVIII sec.,tra Moncalieri e i Padri di san Francesco della città per problemi relativi alla ricostruzione del convento dei frati,al suo allargamento e alla conseguente occupazione di strade pubbliche. Dopo un'accurata lettura degli atti,sono stati riportati in sintesi i principali punti dei manoscritti esaminati,che sono stati poi riscritti con linguaggio odierno,cercando di ricostruire le vicende relative al caso concreto contenute negli atti stessi;facendo riferimento alla legge vigente in quel periodo (le Regie Costituzioni del re sabaudo Vittorio Amedeo II),poi si è fatta emergere la struttura generale del processo civile di quell'epoca. Le due liti esaminate sono quindi un esempio concreto del modo di svolgersi delle cause civili nel regno sabaudo nel corso del XVIII sec.:le regole di procedura civile di quel periodo erano contenute nel libro III delle Regie Costituzioni,il quale disciplinava i vari aspetti del processo,tra cui le competenze,le citazioni,il modo di procedere in contraddittorio e in contumacia,le prove,ecc.,nonché gli organi e i soggetti che ne facevano parte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/58614