Gluten intolerance is a complex and multidisciplinary condition, with gastrointestinal symptoms manifesting through various disorders, including celiac disease, wheat allergy, and non-celiac gluten sensitivity. Celiac disease is a genetic autoimmune disorder that causes chronic inflammation of the small intestine in response to gluten ingestion, leading to nutrient malabsorption due to villous atrophy. Conversely, non-celiac gluten sensitivity presents similar symptoms but without the markers of celiac disease, and its etiology remains poorly understood. Wheat allergy, on the other hand, is an immune reaction to specific wheat proteins, with immediate manifestations. This thesis explores the environmental and genetic factors that may trigger celiac disease; indeed, it is incorrect to view it solely as a genetic variable. It also analyzes the treatment of these conditions through gluten-free diets. While a gluten-free diet is currently the only available therapeutic approach, its growing popularity has raised concerns about the nutritional quality of many gluten-free products, which are often lacking in essential nutrients. Additionally, the thesis highlights how non-celiac gluten sensitivity may be influenced by psychological and social factors, suggesting the need for a multidisciplinary approach to managing these conditions. In conclusion, although research has advanced in understanding the symptoms and disorders associated with gluten, many unresolved questions remain. It is crucial to promote a deeper understanding of these conditions and to develop more sustainable therapeutic strategies to improve the quality of life for affected individuals.
L’intolleranza al glutine è una condizione complessa e multidisciplinare, i sintomi gastrointestinali a lei riferiti possono manifestarsi attraverso varie patologie, tra cui la celiachia, l’allergia al grano e la sensibilità al glutine non celiaca. La celiachia è un disturbo autoimmune genetico che provoca una infiammazione cronica dell’intestino tenue come risposta all’assunzione di glutine, compromettendo l’assorbimento dei nutrienti causato da una atrofia dei villi. Al contrario la sensibilità al glutine non celiaca, presenta sintomi simili, ma senza i marcatori della celiachia e infatti la sua eziologia rimane poco compresa. L’allergia al grano è, invece, una reazione immunitaria diretta ad alcune proteine specifiche del grano, con manifestazioni immediate. Questa tesi esplora i fattori ambientali e genetici che possono essere la causa scatenante della celiachia, infatti è errato pensare che sia totalmente una variabile genetica e analizza il trattamento di queste condizioni attraverso le diete prive di glutine. Sebbene la dieta priva di glutine rappresenti l'unico approccio terapeutico attualmente disponibile, la sua crescente popolarità ha portato a preoccupazioni sulla qualità nutrizionale di molti prodotti privi di glutine, che spesso risultano carenti di nutrienti essenziali. Inoltre, la tesi evidenzia come la sensibilità al glutine non celiaca possa essere influenzata da fattori psicologici e sociali, suggerendo la necessità di un approccio multidisciplinare nella gestione di queste patologie. In conclusione, se da una parte la ricerca è progredita nella comprensione dei sintomi e dei disturbi legati al glutine, rimangono ancora parecchie questioni irrisolte. È fondamentale promuovere un’educazione più profonda su queste condizioni e sviluppare strategie terapeutiche più sostenibili per migliorare la qualità della vita delle persone affette.
Intolleranza al glutine: predisposizione genetica e ruolo della dieta nella celiachia e sensibilità al glutine
BOTTIGLIERI, DANIELA
2023/2024
Abstract
L’intolleranza al glutine è una condizione complessa e multidisciplinare, i sintomi gastrointestinali a lei riferiti possono manifestarsi attraverso varie patologie, tra cui la celiachia, l’allergia al grano e la sensibilità al glutine non celiaca. La celiachia è un disturbo autoimmune genetico che provoca una infiammazione cronica dell’intestino tenue come risposta all’assunzione di glutine, compromettendo l’assorbimento dei nutrienti causato da una atrofia dei villi. Al contrario la sensibilità al glutine non celiaca, presenta sintomi simili, ma senza i marcatori della celiachia e infatti la sua eziologia rimane poco compresa. L’allergia al grano è, invece, una reazione immunitaria diretta ad alcune proteine specifiche del grano, con manifestazioni immediate. Questa tesi esplora i fattori ambientali e genetici che possono essere la causa scatenante della celiachia, infatti è errato pensare che sia totalmente una variabile genetica e analizza il trattamento di queste condizioni attraverso le diete prive di glutine. Sebbene la dieta priva di glutine rappresenti l'unico approccio terapeutico attualmente disponibile, la sua crescente popolarità ha portato a preoccupazioni sulla qualità nutrizionale di molti prodotti privi di glutine, che spesso risultano carenti di nutrienti essenziali. Inoltre, la tesi evidenzia come la sensibilità al glutine non celiaca possa essere influenzata da fattori psicologici e sociali, suggerendo la necessità di un approccio multidisciplinare nella gestione di queste patologie. In conclusione, se da una parte la ricerca è progredita nella comprensione dei sintomi e dei disturbi legati al glutine, rimangono ancora parecchie questioni irrisolte. È fondamentale promuovere un’educazione più profonda su queste condizioni e sviluppare strategie terapeutiche più sostenibili per migliorare la qualità della vita delle persone affette.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/5850