La crisi e il risanamento aziendale sono temi di grande rilevanza rispetto al contesto economico nel quale le imprese si trovano ad operare attualmente. Esso ha senza dubbio inciso profondamente sulle scelte di gestione operativa e strategica delle imprese, gravando sulla tutela dell'equilibrio economico, patrimoniale e finanziario. La crisi aziendale è diventata un fenomeno consueto della vita delle imprese, per questo se da un lato è probabile che l'azienda si trovi ad affrontare tale evento, non altrettanto si può affermare per il buon esito del suo risanamento. Il processo di rilancio dell'impresa è infatti molto complesso e il suo esito è influenzato da una pluralità di elementi, quali ad esempio la gravità della manifestazione della crisi, la solidità strutturale e organizzativa con cui l'impresa si trova a contrastarla e la tempestività ed efficacia con cui il management ne comprende i sintomi e reagisce con opportune azioni correttive. L'analisi del tema del risanamento aziendale inizia dalle cause della crisi, le quali si distinguono tra le cause derivanti da fattori esogeni ed endogeni rispetto all'impresa. Una volta individuate ed analizzate le cause, è necessario adottare adeguate misure per limitarne gli effetti, identificando le possibili procedure che possono essere realizzate con l'obiettivo di risanare la crisi. Gli strumenti risolutivi dello stato di crisi possono essere stragiudiziali o giudiziali, i quali rappresentano rispettivamente le soluzioni interne che il management può adottare per risanare le difficoltà dell'impresa e gli strumenti risanatori che il legislatore ha previsto e modificato con la recente riforma della legge fallimentare, in particolare il piano di risanamento attestato, gli accordi di ristrutturazione e il concordato preventivo. Le operazioni di ristrutturazione hanno infine un impatto contabile sul bilancio delle imprese coinvolte. Per tale ragione sono individuati i principi contabili nazionali ed internazionali che esaminano la contabilizzazione in bilancio delle operazioni di ristrutturazione dei debiti. In particolare sono approfondite le rappresentazioni contabili in conformità con i principi contabili nazionali emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e dai principi contabili internazionali IAS/IFRS. La trattazione del tema della crisi e risanamento aziendale si conclude con l'analisi di un caso pratico, relativo al Gruppo Seat Pagine Gialle, il quale ha intrapreso un difficile percorso di ristrutturazione dei debiti improntato al risanamento e alla conservazione della continuità aziendale.

La crisi d'impresa e le procedure di risanamento aziendale. Il caso Seat Pagine Gialle.

RONCO, MICHELE
2012/2013

Abstract

La crisi e il risanamento aziendale sono temi di grande rilevanza rispetto al contesto economico nel quale le imprese si trovano ad operare attualmente. Esso ha senza dubbio inciso profondamente sulle scelte di gestione operativa e strategica delle imprese, gravando sulla tutela dell'equilibrio economico, patrimoniale e finanziario. La crisi aziendale è diventata un fenomeno consueto della vita delle imprese, per questo se da un lato è probabile che l'azienda si trovi ad affrontare tale evento, non altrettanto si può affermare per il buon esito del suo risanamento. Il processo di rilancio dell'impresa è infatti molto complesso e il suo esito è influenzato da una pluralità di elementi, quali ad esempio la gravità della manifestazione della crisi, la solidità strutturale e organizzativa con cui l'impresa si trova a contrastarla e la tempestività ed efficacia con cui il management ne comprende i sintomi e reagisce con opportune azioni correttive. L'analisi del tema del risanamento aziendale inizia dalle cause della crisi, le quali si distinguono tra le cause derivanti da fattori esogeni ed endogeni rispetto all'impresa. Una volta individuate ed analizzate le cause, è necessario adottare adeguate misure per limitarne gli effetti, identificando le possibili procedure che possono essere realizzate con l'obiettivo di risanare la crisi. Gli strumenti risolutivi dello stato di crisi possono essere stragiudiziali o giudiziali, i quali rappresentano rispettivamente le soluzioni interne che il management può adottare per risanare le difficoltà dell'impresa e gli strumenti risanatori che il legislatore ha previsto e modificato con la recente riforma della legge fallimentare, in particolare il piano di risanamento attestato, gli accordi di ristrutturazione e il concordato preventivo. Le operazioni di ristrutturazione hanno infine un impatto contabile sul bilancio delle imprese coinvolte. Per tale ragione sono individuati i principi contabili nazionali ed internazionali che esaminano la contabilizzazione in bilancio delle operazioni di ristrutturazione dei debiti. In particolare sono approfondite le rappresentazioni contabili in conformità con i principi contabili nazionali emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e dai principi contabili internazionali IAS/IFRS. La trattazione del tema della crisi e risanamento aziendale si conclude con l'analisi di un caso pratico, relativo al Gruppo Seat Pagine Gialle, il quale ha intrapreso un difficile percorso di ristrutturazione dei debiti improntato al risanamento e alla conservazione della continuità aziendale.
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