The goal of the thesis is to discuss the ¿possibility of God's existence¿ in the light of contemporary reconsideration of the ontological argument, formulated by Anselm of Canterbury in the Proslogion. In particular, I drew attention to how the Karl Barth's essay, Fides quaerens intellectum, through a theological interpretation of the Proslogion, pave the way for a new consideration of the anselmian argument: the unum argumentum of Anselm is based on the modal notions of necessity and possibility, and should be distinguished from the Cartesian proof of God's existence. These Barth's ideas are found in the modal readings of contemporary analytic philosophy. In particular, I analyzed the modal interpretations proposed by Hartshorne, reconsidered by Malcolm. Using the tools of contemporary logic, I pointed out a similarity between the movement of thought that sustains the modal interpretation of the Proslogion and the only possible argument to prove the existence of God, given by Kant in his pre-critical period.
Scopo della tesi è discutere la ¿possibilità dell'esistenza di Dio¿ alla luce della ripresa contemporanea dell'argomento ontologico, formulato da Anselmo d'Aosta nel Proslogion. In particolare ho evidenziato come il saggio di Karl Barth, Fides quaerens intellectum, attraverso una lettura teologica del Proslogion, apra la via ad una nuova considerazione dell'argomento anselmiano: l'unum argumentum di Anselmo è fondato sulle nozioni modali di necessità e possibilità e deve essere distinto dalla prova cartesiana dell'esistenza di Dio. Queste idee di Barth si ritrovano nelle letture modali contemporanee della filosofia analitica. In particolare, ho analizzato la proposta modale formulata da Hartshorne, riconsiderata da Malcolm. Usando gli strumenti della logica contemporanea, ho evidenziato una similitudine tra il movimento di pensiero che sorregge la lettura modale del Proslogion e l'unico argomento possibile per provare l'esistenza di Dio, fornito da Kant nel periodo pre-critico.
Letture modali dell'argomento ontologico. Un itinerario da Anselmo a Kant alla luce di prospettive analitiche.
RODIGHIERO, ROBERTO
2012/2013
Abstract
Scopo della tesi è discutere la ¿possibilità dell'esistenza di Dio¿ alla luce della ripresa contemporanea dell'argomento ontologico, formulato da Anselmo d'Aosta nel Proslogion. In particolare ho evidenziato come il saggio di Karl Barth, Fides quaerens intellectum, attraverso una lettura teologica del Proslogion, apra la via ad una nuova considerazione dell'argomento anselmiano: l'unum argumentum di Anselmo è fondato sulle nozioni modali di necessità e possibilità e deve essere distinto dalla prova cartesiana dell'esistenza di Dio. Queste idee di Barth si ritrovano nelle letture modali contemporanee della filosofia analitica. In particolare, ho analizzato la proposta modale formulata da Hartshorne, riconsiderata da Malcolm. Usando gli strumenti della logica contemporanea, ho evidenziato una similitudine tra il movimento di pensiero che sorregge la lettura modale del Proslogion e l'unico argomento possibile per provare l'esistenza di Dio, fornito da Kant nel periodo pre-critico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/58378