In questa tesi viene analizzato l'effetto sulla performance economica di un paese di una delle più importanti istituzioni del mercato del lavoro: i regimi di protezione dell'impiego. Questi possono essere descritti come strumenti che forniscono un'assicurazione contro le fluttuazioni impreviste del mercato del lavoro e che alterano il normale funzionamento del mercato stesso. Attraverso il confronto di dati storici rilevati nei diversi paesi del mondo in cui sono stati adottati regimi di protezione dell'impiego, vedremo come questi influenzano i flussi in entrata e in uscita dalla disoccupazione e quindi come agiscono sui livelli di occupazione di un paese. Tale analisi ci permetterà di capire quali sono i livelli ottimali di regimi di protezione dell'impiego atti a raggiungere gli obiettivi stabiliti in ambito politico ed economico. La tesi si può dividere in due parti: una prima parte teorica dedicata alla definizione dei regimi di protezione dell'impiego, alle sue componenti e alle motivazioni che possono portare all'utilizzo di questa assicurazione da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro. La seconda parte sarà invece rivolta all'analisi della recente riforma del mercato del lavoro italiano (Riforma Fornero-Monti - Legge 28 giugno 2012, n. 92): saranno qui analizzate le principali innovazioni introdotte nel nostro ordinamento con particolare attenzione alle novità in materia di regimi di protezione dell'impiego. Questo studio ci permetterà dunque di capire quali sono stati i principi ispiratori della riforma e quali gli obiettivi stabiliti dal governo in materia di mercato del lavoro.

I regimi di protezione dell'impiego e la riforma Fornero 2012

CURCI, LUCA
2012/2013

Abstract

In questa tesi viene analizzato l'effetto sulla performance economica di un paese di una delle più importanti istituzioni del mercato del lavoro: i regimi di protezione dell'impiego. Questi possono essere descritti come strumenti che forniscono un'assicurazione contro le fluttuazioni impreviste del mercato del lavoro e che alterano il normale funzionamento del mercato stesso. Attraverso il confronto di dati storici rilevati nei diversi paesi del mondo in cui sono stati adottati regimi di protezione dell'impiego, vedremo come questi influenzano i flussi in entrata e in uscita dalla disoccupazione e quindi come agiscono sui livelli di occupazione di un paese. Tale analisi ci permetterà di capire quali sono i livelli ottimali di regimi di protezione dell'impiego atti a raggiungere gli obiettivi stabiliti in ambito politico ed economico. La tesi si può dividere in due parti: una prima parte teorica dedicata alla definizione dei regimi di protezione dell'impiego, alle sue componenti e alle motivazioni che possono portare all'utilizzo di questa assicurazione da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro. La seconda parte sarà invece rivolta all'analisi della recente riforma del mercato del lavoro italiano (Riforma Fornero-Monti - Legge 28 giugno 2012, n. 92): saranno qui analizzate le principali innovazioni introdotte nel nostro ordinamento con particolare attenzione alle novità in materia di regimi di protezione dell'impiego. Questo studio ci permetterà dunque di capire quali sono stati i principi ispiratori della riforma e quali gli obiettivi stabiliti dal governo in materia di mercato del lavoro.
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