Lo scopo di questa tesi è quello di proporre una lettura della storia del cognitivismo utilizzando le categorie concettuali forniteci da Popper, Kuhn e Lakatos, ed in particolare la nozione di paradigma di Kuhn e quella di cintura protettiva di Lakatos. Si tenterà quindi di mettere in luce quali elementi siano paradigmatici del cognitivismo e quali siano invece caratteristiche secondarie che ha acquisito nel corso del suo sviluppo. Si sottolineerà come un uso kuhniano del termine paradigma sia in contraddizione con alcune affermazioni invalse nella storiografia della psicologia che fanno un uso più allargato del termine. Più in particolare, si mostrerà la continuità tra comportamentismo e cognitivismo, mettendo in dubbio la correttezza della nozione di rivoluzione cognitivista. Si sosterrà che l'elemento centrale del cognitivismo è la concezione di mente come un processo di elaborazione di informazioni, e che questo concetto non può essere frainteso con l'analogia mente-computer. Si evidenzierà la criticità del termine paradigma della scienza cognitiva. Si parlerà del paradigma connessionista, e del rapporto in cui può essere visto col cognitivismo. Si condurrà una esposizione del modularismo, cui seguirà una breve trattazione della psicologia evoluzionistica.
Storia del cognitivismo letta attraverso le teorie epistemologiche di Popper, Kuhn e Lakatos
MANCUSO, LORENZO
2012/2013
Abstract
Lo scopo di questa tesi è quello di proporre una lettura della storia del cognitivismo utilizzando le categorie concettuali forniteci da Popper, Kuhn e Lakatos, ed in particolare la nozione di paradigma di Kuhn e quella di cintura protettiva di Lakatos. Si tenterà quindi di mettere in luce quali elementi siano paradigmatici del cognitivismo e quali siano invece caratteristiche secondarie che ha acquisito nel corso del suo sviluppo. Si sottolineerà come un uso kuhniano del termine paradigma sia in contraddizione con alcune affermazioni invalse nella storiografia della psicologia che fanno un uso più allargato del termine. Più in particolare, si mostrerà la continuità tra comportamentismo e cognitivismo, mettendo in dubbio la correttezza della nozione di rivoluzione cognitivista. Si sosterrà che l'elemento centrale del cognitivismo è la concezione di mente come un processo di elaborazione di informazioni, e che questo concetto non può essere frainteso con l'analogia mente-computer. Si evidenzierà la criticità del termine paradigma della scienza cognitiva. Si parlerà del paradigma connessionista, e del rapporto in cui può essere visto col cognitivismo. Si condurrà una esposizione del modularismo, cui seguirà una breve trattazione della psicologia evoluzionistica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/58277