L'obiettivo di questa dissertazione scritta è quello di analizzare da un punto di vista analitico, comparativo e sociale quelle che sono le ambientazioni (chiamate così di proposito in modo da non rimanere nel solo ambito della città) di alcune delle pellicole a parer mio più famose del genere distopico (un sottogenere letterario e cinematografico che rientra nella macro categoria della fantascienza) nonché pietre miliari disseminate in un arco temporale di circa 60 anni. La scelta delle pellicole è mirata a quelli che sono gli aspetti più vividi delle ambientazioni delle stesse, richiamando palesemente alcuni aspetti sociali imprescindibili che in questi film vengono meno dando così una base solida per l'evoluzione (o meglio involuzione) distopica della società. I richiami culturali e sociali presenti nelle società di fantasia dei 5 film selezionati ci riconducono ad una vasta letteratura permettendoci di conseguenza la visuale da una sottile linea tra il reale e l'inventato, tra i problemi causa di lacune sociali e le fantasiose elucubrazioni dei loro creatori. Mi accingerò di seguito ad effettuare un'analisi primariamente schematica ed analitica delle schede delle pellicole scelte, passando passo dopo passo a quelli che sono gli aspetti cruciali che meritano attenzione, dalle similitudini ai messaggi, dalle critiche sociali agli aspetti simbolici mai lasciati al caso. Nelle analisi che seguiranno cercherò di non tralasciare gli aspetti strettamente correlati alla letteratura e di conseguenza verranno ignorate alcune parti delle pellicole non inerenti agli aspetti sociali. Per ogni film preso in analisi verrà presentata una scheda tecnica del film, la trama d'esso e l'analisi vera e propria degli aspetti sociali, le basi che rendono l'ambiente in questione distopico e la lettura di determinati componenti correlati a teorie sociologiche. Lo studio degli elementi comuni e non tra società dall'evoluzione fittizia e società realmente esistite o esistenti (analisi quindi circoscritte ad un lasso di tempo determinato) è avvenuto grazie alla consultazione di svariati testi, alla più volte visione delle pellicole stesse e all'importante scambio di idee, opinioni e punti di vista con altri amanti del genere.

Distopia nel cinema: analisi e comparazione sociologica di 5 ambientazioni cinematografiche

SCARDACCIONE, MARCO
2011/2012

Abstract

L'obiettivo di questa dissertazione scritta è quello di analizzare da un punto di vista analitico, comparativo e sociale quelle che sono le ambientazioni (chiamate così di proposito in modo da non rimanere nel solo ambito della città) di alcune delle pellicole a parer mio più famose del genere distopico (un sottogenere letterario e cinematografico che rientra nella macro categoria della fantascienza) nonché pietre miliari disseminate in un arco temporale di circa 60 anni. La scelta delle pellicole è mirata a quelli che sono gli aspetti più vividi delle ambientazioni delle stesse, richiamando palesemente alcuni aspetti sociali imprescindibili che in questi film vengono meno dando così una base solida per l'evoluzione (o meglio involuzione) distopica della società. I richiami culturali e sociali presenti nelle società di fantasia dei 5 film selezionati ci riconducono ad una vasta letteratura permettendoci di conseguenza la visuale da una sottile linea tra il reale e l'inventato, tra i problemi causa di lacune sociali e le fantasiose elucubrazioni dei loro creatori. Mi accingerò di seguito ad effettuare un'analisi primariamente schematica ed analitica delle schede delle pellicole scelte, passando passo dopo passo a quelli che sono gli aspetti cruciali che meritano attenzione, dalle similitudini ai messaggi, dalle critiche sociali agli aspetti simbolici mai lasciati al caso. Nelle analisi che seguiranno cercherò di non tralasciare gli aspetti strettamente correlati alla letteratura e di conseguenza verranno ignorate alcune parti delle pellicole non inerenti agli aspetti sociali. Per ogni film preso in analisi verrà presentata una scheda tecnica del film, la trama d'esso e l'analisi vera e propria degli aspetti sociali, le basi che rendono l'ambiente in questione distopico e la lettura di determinati componenti correlati a teorie sociologiche. Lo studio degli elementi comuni e non tra società dall'evoluzione fittizia e società realmente esistite o esistenti (analisi quindi circoscritte ad un lasso di tempo determinato) è avvenuto grazie alla consultazione di svariati testi, alla più volte visione delle pellicole stesse e all'importante scambio di idee, opinioni e punti di vista con altri amanti del genere.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/58206