Il lavoro si occupa di descrivere la relazione esistente tra lo stress e le infezioni respiratorie superiori, ad esempio il raffreddore. Tale relazione implica il coinvolgimento del sistema nervoso centrale, dell'apparato endocrino e del sistema immunitario. Dopo una breve panoramica della storia della ricerca in ambito psiconeuroendocrinoimmunologico, vengono descritte le vie e gli elementi biologici che caratterizzano questo network. Vengono poi passate in rassegna diverse ricerche che valutano i diversi modi in cui lo stress possa facilitare la suscettibilità all'infezione. Le vie coinvolte in questo network sono costituite dall'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e dal sistema nervoso autonomo. Vengono prese in considerazione tutte le componenti del sistema immunitario: anticorpi, linfociti, organi linfoidi, antigeni e viene posta particolare attenzione ai mediatori principali della connessione tra cervello e sistema immunitario: le citochine. Le ricerche citate comprendono gli studi di Cohen sulla Perceived Stress Scale, sul ruolo di fumo e alcol, sulle caratteristiche degli stressor in grado di sopprimere la risposta immunitaria, il Pittsburgh Cold Study e quello di Fondel sul ruolo dell'attività fisica nell'interazione tra lo stress e il disturbo. Tutte queste ricerche sembrano avvalere l'ipotesi di una influenza negativa dello stress sulla resistenza degli individui alle infezioni virali del tratto respiratorio superiore.
Psiconeuroendocrinoimmunologia: l'influenza dello stress sulle infezioni delle vie respiratorie superiori
BERRINO, RICCARDO
2013/2014
Abstract
Il lavoro si occupa di descrivere la relazione esistente tra lo stress e le infezioni respiratorie superiori, ad esempio il raffreddore. Tale relazione implica il coinvolgimento del sistema nervoso centrale, dell'apparato endocrino e del sistema immunitario. Dopo una breve panoramica della storia della ricerca in ambito psiconeuroendocrinoimmunologico, vengono descritte le vie e gli elementi biologici che caratterizzano questo network. Vengono poi passate in rassegna diverse ricerche che valutano i diversi modi in cui lo stress possa facilitare la suscettibilità all'infezione. Le vie coinvolte in questo network sono costituite dall'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e dal sistema nervoso autonomo. Vengono prese in considerazione tutte le componenti del sistema immunitario: anticorpi, linfociti, organi linfoidi, antigeni e viene posta particolare attenzione ai mediatori principali della connessione tra cervello e sistema immunitario: le citochine. Le ricerche citate comprendono gli studi di Cohen sulla Perceived Stress Scale, sul ruolo di fumo e alcol, sulle caratteristiche degli stressor in grado di sopprimere la risposta immunitaria, il Pittsburgh Cold Study e quello di Fondel sul ruolo dell'attività fisica nell'interazione tra lo stress e il disturbo. Tutte queste ricerche sembrano avvalere l'ipotesi di una influenza negativa dello stress sulla resistenza degli individui alle infezioni virali del tratto respiratorio superiore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/58151