Partendo da una breve analisi dell'estetica novecentesca, questo lavoro si propone come una lente di ingrandimento sul valore etico proprio della produzione del XX secolo. L'analisi di autori come Sartre, Bonnefoy e Barthes fa emergere un nuovo modo di pensare alla letteratura: il tempo degli eroi e delle grandi imprese è ormai superato; il mondo contemporaneo è figlio della modernità, della disarmonia e della vanità. La sua letteratura non potrà fare altro che testimoniare il vuoto e il relativismo dell'epoca, proponendo una riflessione su se stessa che la configura come un tentativo di ricollocamento nella realtà e di rianimazione della speranza.
Il campo d'azione dell'estetica: tratti e obiettivi etici di alcuni esponenti della letteratura di espressione francese del secondo Novecento.
GIARRATANA, BEATRICE
2013/2014
Abstract
Partendo da una breve analisi dell'estetica novecentesca, questo lavoro si propone come una lente di ingrandimento sul valore etico proprio della produzione del XX secolo. L'analisi di autori come Sartre, Bonnefoy e Barthes fa emergere un nuovo modo di pensare alla letteratura: il tempo degli eroi e delle grandi imprese è ormai superato; il mondo contemporaneo è figlio della modernità, della disarmonia e della vanità. La sua letteratura non potrà fare altro che testimoniare il vuoto e il relativismo dell'epoca, proponendo una riflessione su se stessa che la configura come un tentativo di ricollocamento nella realtà e di rianimazione della speranza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/58128