Introduction: social cognition is a cognitive domain functionally distinct from basic neurocognition and described by the scientific community as a multidimensional construct whose clinical and functional relevance is demonstrated by the growing number of publications in the literature. Most studies concerning the related dysfunctions and possible socio-cognitive remedial interventions have focused mainly on schizophrenia, followed by autism spectrum disorders. Aim: to outline the current state of knowledge regarding social cognition both from a theoretical and practical point of view concerning the assessment tools, the related deficits which characterize the psychiatric pathologies, most frequently compromised and the main intervention methodologies. The ultimate objective is the identification of a possible rehabilitation approach whose effectiveness is proven by the most recent scientific evidence and can possibly be proposed in a project context. Materials and methods: a bibliographic analysis of the literature was carried out by querying databases such as Pubmed and PsycInfo to find the most recent theoretical information and studies relating to the types of impairments and the different intervention methodologies. After having identified the most suitable training option to be offered in a residential or semi-residential setting, thinking how to offer it to clients in order to facilitate the delivery and learning of the contents is deemed key. Results: subjects with schizophrenia demonstrate deficits in all socio-cognitive domains, while in autism spectrum disorders impairments in Theory of Mind prevail. Social Cognition and Interaction Training (SCIT) is one of the most recent and empirically supported interventions and it is considered suitable to be proposed in the rehabilitation setting. Conclusion: the creation of support material for the SCIT manual in a PowerPoint format can be functional to as to its administration as well as facilitating the understanding of the contents and thus increasing adherence on behalf of the participants to the treatment.

Introduzione: la cognizione sociale è un dominio cognitivo funzionalmente distinto dalla neurocognizione di base e descritto dalla comunità scientifica come un costrutto multidimensionale la cui rilevanza clinica e funzionale è testimoniata dal crescente numero di pubblicazioni presenti in letteratura. La maggior parte degli studi inerenti le relative disfunzioni e i possibili interventi di rimedio sociocognitivo si sono focalizzati principalmente sulla schizofrenia, seguita dai disturbi dello spettro dell’autismo. Obiettivo: delineare lo stato attuale di conoscenze inerenti la cognizione sociale sia da un punto di vista teorico che pratico concernente gli strumenti di valutazione, i relativi deficit che caratterizzano le patologie psichiatriche nelle quali è più frequentemente compromessa e le principali metodologie di intervento. L’obiettivo ultimo è l’individuazione di un possibile approccio riabilitativo la cui efficacia sia comprovata dalle più recenti evidenze scientifiche ed eventualmente proponibile in ambito progettuale. Materiali e metodi: si effettua una analisi bibliografica della letteratura interrogando banche dati quali Pubmed e PsycInfo per reperire le più recenti informazioni teoriche e studi relativi alle tipologie di compromissioni e alle diverse metodologie di intervento. Individuato il training ritenuto più adatto ad essere proposto in un setting residenziale o semiresidenziale, si pensa a come proporlo all’utenza in modo da facilitarne l’erogazione e l’apprendimento dei contenuti. Risultati della ricerca: i soggetti con schizofrenia manifestano deficit in tutti i domini sociocognitivi, mentre nei disturbi dello spettro dell’autismo prevalgono compromissioni della Teoria della Mente. SCIT è uno degli interventi più recenti e supportati empiricamente e viene ritenuto adatto ad essere proposto in ambito riabilitativo. Conclusioni: la realizzazione di materiale di supporto al manuale dello SCIT in formato PowerPoint può essere funzionale alla sua somministrazione oltre a facilitare la comprensione dei contenuti e aumentare così l’adesione da parte dei partecipanti al trattamento.

La cognizione sociale: concettualizzazione teorica, disfunzioni ed evidenze per un intervento specifico a supporto dell’agire terapeutico del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica

CODA, MAURIZIO
2023/2024

Abstract

Introduzione: la cognizione sociale è un dominio cognitivo funzionalmente distinto dalla neurocognizione di base e descritto dalla comunità scientifica come un costrutto multidimensionale la cui rilevanza clinica e funzionale è testimoniata dal crescente numero di pubblicazioni presenti in letteratura. La maggior parte degli studi inerenti le relative disfunzioni e i possibili interventi di rimedio sociocognitivo si sono focalizzati principalmente sulla schizofrenia, seguita dai disturbi dello spettro dell’autismo. Obiettivo: delineare lo stato attuale di conoscenze inerenti la cognizione sociale sia da un punto di vista teorico che pratico concernente gli strumenti di valutazione, i relativi deficit che caratterizzano le patologie psichiatriche nelle quali è più frequentemente compromessa e le principali metodologie di intervento. L’obiettivo ultimo è l’individuazione di un possibile approccio riabilitativo la cui efficacia sia comprovata dalle più recenti evidenze scientifiche ed eventualmente proponibile in ambito progettuale. Materiali e metodi: si effettua una analisi bibliografica della letteratura interrogando banche dati quali Pubmed e PsycInfo per reperire le più recenti informazioni teoriche e studi relativi alle tipologie di compromissioni e alle diverse metodologie di intervento. Individuato il training ritenuto più adatto ad essere proposto in un setting residenziale o semiresidenziale, si pensa a come proporlo all’utenza in modo da facilitarne l’erogazione e l’apprendimento dei contenuti. Risultati della ricerca: i soggetti con schizofrenia manifestano deficit in tutti i domini sociocognitivi, mentre nei disturbi dello spettro dell’autismo prevalgono compromissioni della Teoria della Mente. SCIT è uno degli interventi più recenti e supportati empiricamente e viene ritenuto adatto ad essere proposto in ambito riabilitativo. Conclusioni: la realizzazione di materiale di supporto al manuale dello SCIT in formato PowerPoint può essere funzionale alla sua somministrazione oltre a facilitare la comprensione dei contenuti e aumentare così l’adesione da parte dei partecipanti al trattamento.
Social cognition: theoretical conceptualization, dysfunctions and evidence for a target intervention in support of the therapeutic action of the psychiatric rehabilitation technician
Introduction: social cognition is a cognitive domain functionally distinct from basic neurocognition and described by the scientific community as a multidimensional construct whose clinical and functional relevance is demonstrated by the growing number of publications in the literature. Most studies concerning the related dysfunctions and possible socio-cognitive remedial interventions have focused mainly on schizophrenia, followed by autism spectrum disorders. Aim: to outline the current state of knowledge regarding social cognition both from a theoretical and practical point of view concerning the assessment tools, the related deficits which characterize the psychiatric pathologies, most frequently compromised and the main intervention methodologies. The ultimate objective is the identification of a possible rehabilitation approach whose effectiveness is proven by the most recent scientific evidence and can possibly be proposed in a project context. Materials and methods: a bibliographic analysis of the literature was carried out by querying databases such as Pubmed and PsycInfo to find the most recent theoretical information and studies relating to the types of impairments and the different intervention methodologies. After having identified the most suitable training option to be offered in a residential or semi-residential setting, thinking how to offer it to clients in order to facilitate the delivery and learning of the contents is deemed key. Results: subjects with schizophrenia demonstrate deficits in all socio-cognitive domains, while in autism spectrum disorders impairments in Theory of Mind prevail. Social Cognition and Interaction Training (SCIT) is one of the most recent and empirically supported interventions and it is considered suitable to be proposed in the rehabilitation setting. Conclusion: the creation of support material for the SCIT manual in a PowerPoint format can be functional to as to its administration as well as facilitating the understanding of the contents and thus increasing adherence on behalf of the participants to the treatment.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/5810