Atteggiamenti e comportamenti in un' ottica di genere. Una analisi psicosociale.

Nel presente lavoro di tesi si è deciso di analizzare i principali fattori socio-culturali alla base del fenomeno della violenza sulle donne. E' infatti possibile considerare quest' ultimo come un problema sociale e culturale, relativo alle relazioni di genere spesso caratterizzate dalla presenza di stereotipi e pregiudizi e dalla diffusione di un' immagine della donna sessualmente oggettivizzata, a causa della quale quest'ultima viene privata della propria dignità, della propria integrità psico-fisica e della propria soggettività. Si è partiti dall' analizzare il tema della violenza di genere in modo generale, presentando le principali forme di violenza di cui la donna può essere vittima e alcuni dati per comprendere l' estensione del fenomeno in Italia. In seguito, si è voluto indagare come i principali stereotipi e pregiudizi di genere influenzino la vita della donna e, in particolare, come vengono considerate e percepite quelle donne che, attraverso il loro modo di pensare e i propri comportamenti, si discostano dagli stereotipi stessi, per comprendere come questa inosservanza dei ruoli di genere tradizionali possa creare i presupposti per lo sviluppo di un' ostilità maschile verso le donne, spesso alla base dei comportamenti violenti agiti dagli uomini verso queste ultime. Infine, si è deciso di approfondire il tema dell' oggettivazione sessuale, fenomeno attraverso cui le donne vengono percepite non come persone ma, piuttosto, come oggetti e strumenti di cui servirsi per raggiungere un obiettivo. Si arriva, dunque, a determinare un autentico processo di deumanizzazione a scapito del sesso femminile, attraverso cui diminuisce la percezione di umanità nei confronti delle donne stesse. Dunque, oltre ad essere considerate come scarsamente competenti e intelligenti, sono percepite come poco sensibili ai dolori e alle sopraffazioni.