What does it mean to be a migrant today? What does it mean to cross the Italian-French border passing through Oulx? It is with the initial analysis of this thesis, and the direct and indirect experience with the Massi Refuge in Oulx that I answer these questions. For thousands of migrants, crossing the border is a daily challenge that puts their lives on the line, and society, at times, fails to even realize it. This is how the experience of the Massi refuge in Oulx was born, with the aim of welcoming migrants in transit. After this analysis, "Educational work at the frontier: a new challenge to give voice to stories" becomes the final investigation of the thesis. I emphasized the importance of hospitality to give dignity and value to the person, creating a space for active and empathetic listening. Finally, through interviews and volunteering at the refuge, I focused on the function of the educator and the contribution that this professional figure could give alongside other operators and volunteers.
Che cosa comporta essere un migrante oggi? Che cosa significa varcare il confine italo-francese passando da Oulx? È con l’analisi iniziale di questa tesi, e l’esperienza diretta e indiretta con il Rifugio Massi di Oulx che rispondo a queste domande. Per migliaia di migranti, varcare il confine è una sfida giornaliera che mette in gioco la loro vita, e la società, a volte, non riesce nemmeno a rendersene conto. Ecco che nasce il l’esperienza del rifugio Massi ad Oulx, con l’obiettivo di accogliere i migranti in transito. Dopo questa analisi, “il lavoro educativo in frontiera: una nuova sfida per dare voce alle storie” diventa l’indagine finale della tesi. Ho sottolineato l’importanza dell’accoglienza per dare dignità e valore alla persona, creando uno spazio di ascolto attivo e empatico. Infine, attraverso interviste e volontariato al rifugio, mi sono concentrata sulla funzione dell’educatore e sul contributo che, questa figura professionale, potrebbe dare in affiancamento agli altri operatori e volontari.
Il lavoro educativo in frontiera: una nuova sfida per dare voce alle storie
ALAMPI, FRANCESCA
2022/2023
Abstract
Che cosa comporta essere un migrante oggi? Che cosa significa varcare il confine italo-francese passando da Oulx? È con l’analisi iniziale di questa tesi, e l’esperienza diretta e indiretta con il Rifugio Massi di Oulx che rispondo a queste domande. Per migliaia di migranti, varcare il confine è una sfida giornaliera che mette in gioco la loro vita, e la società, a volte, non riesce nemmeno a rendersene conto. Ecco che nasce il l’esperienza del rifugio Massi ad Oulx, con l’obiettivo di accogliere i migranti in transito. Dopo questa analisi, “il lavoro educativo in frontiera: una nuova sfida per dare voce alle storie” diventa l’indagine finale della tesi. Ho sottolineato l’importanza dell’accoglienza per dare dignità e valore alla persona, creando uno spazio di ascolto attivo e empatico. Infine, attraverso interviste e volontariato al rifugio, mi sono concentrata sulla funzione dell’educatore e sul contributo che, questa figura professionale, potrebbe dare in affiancamento agli altri operatori e volontari.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/5801