Background: Guillain-Barré Syndrome is an acute inflammatory polyneuropathy and the leading cause of rapidly onset flaccid paralysis worldwide. In Western countries, its incidence ranges from 0.81 to 1.89 cases per 100,000 people per year, with a higher prevalence in males. Although the outcome of this disease is traditionally considered favorable, 20% of patients are unable to walk independently six months after onset, and 70-80% experience mild residual deficits. GBS is a heterogeneous condition, making accurate prognosis challenging. The scientific literature on this topic, predominantly medical in nature, focuses on prognostic factors and outcomes related to the acute phase of the disease, often overlooking aspects of greater rehabilitative interest. Objective: To investigate whether socio-environmental and clinical factors influence the outcome at discharge, in terms of residual disability and destination, in a cohort of patients with Guillain-Barré Syndrome admitted to a high-level rehabilitation. Materials and Methods: A retrospective cohort study was conducted on 12 patients with GBS admitted to a high-level rehabilitation. Residual disability at discharge and post-hospitalization destination were compared with clinical and socio-environmental variables. A preliminary statistical analysis was followed by univariate linear and logistic regressions to identify any correlations between the analyzed variables and clinical outcomes. Results: 50% of the patients were discharged home with an average FIM score of 108, while the other half were transferred to another facility (medium-intensity rehabilitation or a nursing home) with an average FIM score of 80. The change in FIM score between admission and discharge was significantly greater in the group discharged home (p-value 0.008). The degree of residual disability was correlated with various factors, including education level, FIM score variation, independence in walking and transfers, length of stay in intensive care and neurorehabilitation, number of infections acquired during rehabilitation, the need for invasive mechanical ventilation, and the AMSAN subtype of GBS. Conclusions: The findings of this study provide an innovative perspective on prognostic factors in GBS rehabilitation, highlighting the importance of identifying clinical predictors to guide physiotherapeutic treatment. Clinical variables were found to have a greater impact than socio-environmental factors on residual disability and discharge destination. This study paves the way for further research to more thoroughly assess the correlation between clinical factors and rehabilitation outcomes.
Background: La Sindrome di Guillain-Barrè (GBS) è una polineuropatia infiammatoria acuta ed è la principale causa di paralisi flaccida a rapida insorgenza a livello globale. Nei Paesi occidentali, la sua incidenza varia tra 0,81 e 1,89 casi ogni 100.000 persone all’anno, con una prevalenza maggiore nel sesso maschile. Sebbene tradizionalmente l’esito di questa patologia sia considerato favorevole, il 20% dei pazienti non è autonomo nella deambulazione a distanza di sei mesi dall’insorgenza, e il 70-80% manifesta lievi de-ficit residui. La GBS è una malattia eterogenea, il che rende difficile una previsione accurata della prognosi. La letteratura scientifica sul tema, prevalentemente di impostazione medica, si focalizza sui fattori prognostici e sugli esiti legati alla fase acuta della malattia, tralasciando in parte aspetti di maggior interesse riabilitativo. Obiettivo: Indagare se i fattori socio-ambientali e clinici possano influenzare l’esito alla dimissione, in termini di disabilità residua e destinazione finale, in un campione di pazienti con Sindrome di Guillain-Barrè ricoverati in una struttura riabilitativa di terzo livello. Materiali e metodi: È stato condotto uno studio di coorte retrospettivo su 12 pazienti affetti da GBS ricoverati in una struttura riabilitativa di terzo livello. Sono state analizzate la disabilità residua al momento della dimissione e la destinazione post-ricovero, confrontandole con variabili cliniche e socio-ambientali. È stata eseguita un’analisi statistica preliminare, seguita da regressioni lineari e logistiche univariate, al fine di individuare eventuali correlazioni tra le variabili analizzate e gli esiti clinici. Risultati: Il 50% dei pazienti è stato dimesso a domicilio con un punteggio FIM medio di 108, mentre l’altra metà è stata trasferita in una struttura (di secondo livello o RSA) con un punteggio FIM medio di 80. La variazione del punteggio FIM tra l’ingresso e la dimissione è risultata significativamente maggiore nel gruppo dimesso a casa (p-value 0.008). Il grado di disabilità residua è risultato correlato a diversi fattori, tra cui il livello di istruzione, la variazione del punteggio FIM, il grado di indipendenza nella deambulazione e nei trasferimenti, la durata del ricovero in terapia intensiva e in neuroriabilitazione, il numero di infezioni contratte durante la degenza riabilitativa, la necessità di ventilazione meccanica invasiva e il sottotipo AMSAN di GBS. Conclusioni: I risultati di questa tesi offrono una prospettiva innovativa sui fattori prognostici nella riabilitazione della GBS, evidenziando l'importanza di identificare predittori clinici per orientare il trattamento fisioterapico in modo più mirato. Emerge come le variabili cliniche influenzino maggiormente rispetto a quelle socio-ambientali la disabilità residua e il luogo di dimissione. Tale studio apre la strada ad ulteriori ricerche, necessarie per valutare più approfonditamente la correlazione tra elementi clinici e outcome riabilitativi.
Indagine dei fattori che influenzano l'outcome alla dimissione da una struttura riabilitativa di III livello in pazienti con Sindrome di Guillain-Barrè: uno studio retrospettivo
SPAGGIARI, SARA
2023/2024
Abstract
Background: La Sindrome di Guillain-Barrè (GBS) è una polineuropatia infiammatoria acuta ed è la principale causa di paralisi flaccida a rapida insorgenza a livello globale. Nei Paesi occidentali, la sua incidenza varia tra 0,81 e 1,89 casi ogni 100.000 persone all’anno, con una prevalenza maggiore nel sesso maschile. Sebbene tradizionalmente l’esito di questa patologia sia considerato favorevole, il 20% dei pazienti non è autonomo nella deambulazione a distanza di sei mesi dall’insorgenza, e il 70-80% manifesta lievi de-ficit residui. La GBS è una malattia eterogenea, il che rende difficile una previsione accurata della prognosi. La letteratura scientifica sul tema, prevalentemente di impostazione medica, si focalizza sui fattori prognostici e sugli esiti legati alla fase acuta della malattia, tralasciando in parte aspetti di maggior interesse riabilitativo. Obiettivo: Indagare se i fattori socio-ambientali e clinici possano influenzare l’esito alla dimissione, in termini di disabilità residua e destinazione finale, in un campione di pazienti con Sindrome di Guillain-Barrè ricoverati in una struttura riabilitativa di terzo livello. Materiali e metodi: È stato condotto uno studio di coorte retrospettivo su 12 pazienti affetti da GBS ricoverati in una struttura riabilitativa di terzo livello. Sono state analizzate la disabilità residua al momento della dimissione e la destinazione post-ricovero, confrontandole con variabili cliniche e socio-ambientali. È stata eseguita un’analisi statistica preliminare, seguita da regressioni lineari e logistiche univariate, al fine di individuare eventuali correlazioni tra le variabili analizzate e gli esiti clinici. Risultati: Il 50% dei pazienti è stato dimesso a domicilio con un punteggio FIM medio di 108, mentre l’altra metà è stata trasferita in una struttura (di secondo livello o RSA) con un punteggio FIM medio di 80. La variazione del punteggio FIM tra l’ingresso e la dimissione è risultata significativamente maggiore nel gruppo dimesso a casa (p-value 0.008). Il grado di disabilità residua è risultato correlato a diversi fattori, tra cui il livello di istruzione, la variazione del punteggio FIM, il grado di indipendenza nella deambulazione e nei trasferimenti, la durata del ricovero in terapia intensiva e in neuroriabilitazione, il numero di infezioni contratte durante la degenza riabilitativa, la necessità di ventilazione meccanica invasiva e il sottotipo AMSAN di GBS. Conclusioni: I risultati di questa tesi offrono una prospettiva innovativa sui fattori prognostici nella riabilitazione della GBS, evidenziando l'importanza di identificare predittori clinici per orientare il trattamento fisioterapico in modo più mirato. Emerge come le variabili cliniche influenzino maggiormente rispetto a quelle socio-ambientali la disabilità residua e il luogo di dimissione. Tale studio apre la strada ad ulteriori ricerche, necessarie per valutare più approfonditamente la correlazione tra elementi clinici e outcome riabilitativi.File | Dimensione | Formato | |
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