Neonicotinoids are now one of the classes of insecticides commonly used for chemical control of insect pests, including aphids, whiteflies, leaf- and planthoppers, thrips, and lepidopteran and coleopteran species. Neonicotinoids, or chloronicotinyls, are on the market since the 90s of the last century and can be defined as molecules modeled on the natural nicotine. Imidacloprid was the first example of neonicotinoid with the action on nicotinic acetylcholine receptor. On the next 10 years, six new neonicotinoid active ingredients were synthesized: acetamiprid, nitempyran, thiamethoxam, thiacloprid, clothianidin and dinotefuran. These molecules act by contact and ingestion with neurotoxic action. This class of insecticides has different modes of selection, however non-target organisms that feed on leaf tissues of the plant, but also pollinating or zoophytophagous insects that feed on nectar and pollen may be exposed to lethal concentrations of pesticides. In the present research, I reported some examples of non-target organisms that come into direct contact with these insecticides, as bees, or that are indirectly affected, as spider mites.

I neonicotinoidi sono oggi una delle classi di insetticidi più utilizzate per il controllo chimico degli insetti dannosi, in particolare fitomizi fra cui i principali afidi, aleirodidi, cicaline, tripidi, ma anche fitofagi quali numerosi lepidotteri e coleotteri. I neonicotinoidi o cloronicotili sono presenti in commercio a partire dagli anni '90 del secolo scorso e si possono definire come molecole modellate sulla base della naturale nicotina. L'imidacloprid è stato il primo esempio di neonicotinoide con azione sul recettore acetilcolina nicotinica. Nei 10 anni successivi sono stati sviluppati sei nuovi principi attivi neonicotinoidi: acetamiprid, nitempyran, thiamethoxam, thiacloprid, clothianidin e dinotefuran. Queste molecole agiscono per contatto e per ingestione con un'azione neurotossica. Questa classe di insetticidi presenta diverse modalità di selezione, tuttavia gli organismi non bersaglio che si nutrono di tessuti fogliari della pianta, ma anche gli insetti pronubi o zoofitofagi che si nutrono di nettare e polline possono essere esposti a concentrazioni letali di fitofarmaco. In questa ricerca vengono riportati alcuni esempi di organismi non bersaglio che entrano direttamente in contatto con tali insetticidi, come le api, o che ne vengono indirettamente influenzati, come i tetranichidi.

Caratteristiche, campi di impiego e impatto su organismi non bersaglio dei neonicotinoidi

TARDITI, MARTINA
2011/2012

Abstract

I neonicotinoidi sono oggi una delle classi di insetticidi più utilizzate per il controllo chimico degli insetti dannosi, in particolare fitomizi fra cui i principali afidi, aleirodidi, cicaline, tripidi, ma anche fitofagi quali numerosi lepidotteri e coleotteri. I neonicotinoidi o cloronicotili sono presenti in commercio a partire dagli anni '90 del secolo scorso e si possono definire come molecole modellate sulla base della naturale nicotina. L'imidacloprid è stato il primo esempio di neonicotinoide con azione sul recettore acetilcolina nicotinica. Nei 10 anni successivi sono stati sviluppati sei nuovi principi attivi neonicotinoidi: acetamiprid, nitempyran, thiamethoxam, thiacloprid, clothianidin e dinotefuran. Queste molecole agiscono per contatto e per ingestione con un'azione neurotossica. Questa classe di insetticidi presenta diverse modalità di selezione, tuttavia gli organismi non bersaglio che si nutrono di tessuti fogliari della pianta, ma anche gli insetti pronubi o zoofitofagi che si nutrono di nettare e polline possono essere esposti a concentrazioni letali di fitofarmaco. In questa ricerca vengono riportati alcuni esempi di organismi non bersaglio che entrano direttamente in contatto con tali insetticidi, come le api, o che ne vengono indirettamente influenzati, come i tetranichidi.
ITA
Neonicotinoids are now one of the classes of insecticides commonly used for chemical control of insect pests, including aphids, whiteflies, leaf- and planthoppers, thrips, and lepidopteran and coleopteran species. Neonicotinoids, or chloronicotinyls, are on the market since the 90s of the last century and can be defined as molecules modeled on the natural nicotine. Imidacloprid was the first example of neonicotinoid with the action on nicotinic acetylcholine receptor. On the next 10 years, six new neonicotinoid active ingredients were synthesized: acetamiprid, nitempyran, thiamethoxam, thiacloprid, clothianidin and dinotefuran. These molecules act by contact and ingestion with neurotoxic action. This class of insecticides has different modes of selection, however non-target organisms that feed on leaf tissues of the plant, but also pollinating or zoophytophagous insects that feed on nectar and pollen may be exposed to lethal concentrations of pesticides. In the present research, I reported some examples of non-target organisms that come into direct contact with these insecticides, as bees, or that are indirectly affected, as spider mites.
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