Farming system influence on weed dynamics was studied from 2007 to 2012 on three crop management system: 1. conventional system with integrated crop management (CONV), 2. organic system based on the use of organic manure (LET), 3. organic system based on the use of green manure and organic fertilizers. Crop management systems were supported by financial subsidies within Piedmont Rural Development Plan. Crops that were used in each management system were wheat, pea and corn; pea was only seeded in CONV and LET systems. Weed density and cover changed within the years. Highest emerged weed in wheat occurred in conventional management while in corn highest rates was found in SOV. Weed populations in pea varied among years and no significant variation resulted among the management systems. Crop yields varied during the study but the highest values were observed in conventional wheat and corn crops. Weed species found changed very over the years; weed transformation index was over 50% indicating that more than the half of the species disappeared in the period of study. Corn was less affected crop in relation to this index, while in pea species variation was higher. Greater weed community stability was observed in wheat and pea in which weed diversity and abundance were balanced; Echinochloa crus-galli was the dominating weed in corn fields, particularly in LET and SOV management systems, in 2012. Weed seed bank density declined in all management system from 36.000 seed m-2 to 5000 seed m-2 over the period of the study. Weed species diversity in seed bank was high during the first year. Seed bank in 2012 was dominated by Echinochloa crus-galli. Among weed control practices conventional system allowed greater reduction in weed population. Conventional management presented better yield rates and efficacy in weed control but weed diversity and abundance are similar to that of other management systems. Weed control in corn in SOV management system was less effective because of the high density of Echinochloa crus-galli but this fact has not been observed in LET management system.
Questo studio ha avuto l'obiettivo di esaminare l'influenza di diversi sistemi colturali sulle dinamiche degli inerbimenti. Il sistema CONV ha previsto l'adozione delle tecniche di gestione integrata delle colture; i sistemi LET e SOV sono stati caratterizzati dall'utilizzo di tecniche di gestione biologica. Il sistema LET prevedeva solo letamazioni mentre nel sistema SOV, oltre al sovescio della veccia, sono stati utilizzati concimi organici pellettati. I sistemi gestionali studiati hanno previsto l'inserimento delle colture di frumento, mais e pisello. Il pisello è stato inserito soltanto nei sistemi CONV e SOV. La densità e la copertura delle infestanti sono risultati piuttosto variabili nei diversi anni dello studio. Nel frumento la gestione convenzionale ha fatto rilevare le più elevate densità di infestazione. Nel mais la gestione SOV ha fatto registrare i livelli di densità e copertura più elevati in ogni anno dello studio. Nel pisello i risultati alquanto variabili non hanno permesso di rilevare tendenze chiare per l'intero periodo preso in esame. A riguardo delle produzioni colturali si è potuto osservare che i livelli produttivi significativamente più elevati sono stati ottenuti nel frumento e nel mais gestiti secondo il sistema convenzionale. Nel pisello i sistemi gestionali non hanno fatto rilevare differenze relative alle produzioni. Le comunità di malerbe nel corso dello studio hanno subito importanti modificazioni nella composizione. Il tasso di trasformazione in media pari al 50% ha evidenziato che ad ogni rilievo era possibile rilevare soltanto la metà delle specie osservate nel rilievo precedente. In relazione a questo indice, la gestione convenzionale ha fatto registrare le variazioni minori. La coltura del pisello ha presentato la più elevata variazione specifica mentre la più ridotta è stata osservata nel mais. La struttura delle comunità di malerbe presenti nel frumento e nel pisello sono apparse abbastanza equilibrate essendo composte da un numero relativamente elevato di specie, rinvenute a densità piuttosto omogenee tra loro. La comunità di malerbe nel mais è risultata composta da un numero non molto inferiore di specie ma a causa dell'elevato numero di individui di Echinochloa crus-galli , in particolare nei sistemi gestionali LET e SOV, il livello di dominanza osservato è apparso piuttosto elevato, soprattutto nell'anno 2012. La banca semi ha subito un'importante riduzione della sua consistenza, passando da circa 36.000 semi m-2 nel 2007 a 5.000 semi m-2 nel 2012 in tutti i sistemi gestionali. Nel primo anno il contributo delle diverse specie presenti è risultato equilibrato, mentre nel 2012 la specie Echinochloa crus-galli ha rappresentato la componente più consistente della banca semi in tutti i sistemi gestionali. Tra le diverse strategie di lotta valutate l'impiego di diserbanti chimici nella gestione convenzionale è risultata la tecnica più efficace, soprattutto nel frumento e nel pisello. La gestione convenzionale è apparsa in generale la più efficace in termini di produttività e di efficacia nel controllo delle malerbe; le differenze relative alla composizione e al numero delle infestanti presenti però non sono risultate diverse da quelle degli altri due sistemi gestionali. Nel sistema gestionale SOV il controllo delle infestanti è risultato maggiormente problematico nel mais a causa di elevate densità di Echinochloa crus-galli. Questa situazione non è stata però rilevata nel sistema gestionale LET.
Dinamica degli inerbimenti in diversi sistemi di gestione delle colture
ROSINA, MARCO
2012/2013
Abstract
Questo studio ha avuto l'obiettivo di esaminare l'influenza di diversi sistemi colturali sulle dinamiche degli inerbimenti. Il sistema CONV ha previsto l'adozione delle tecniche di gestione integrata delle colture; i sistemi LET e SOV sono stati caratterizzati dall'utilizzo di tecniche di gestione biologica. Il sistema LET prevedeva solo letamazioni mentre nel sistema SOV, oltre al sovescio della veccia, sono stati utilizzati concimi organici pellettati. I sistemi gestionali studiati hanno previsto l'inserimento delle colture di frumento, mais e pisello. Il pisello è stato inserito soltanto nei sistemi CONV e SOV. La densità e la copertura delle infestanti sono risultati piuttosto variabili nei diversi anni dello studio. Nel frumento la gestione convenzionale ha fatto rilevare le più elevate densità di infestazione. Nel mais la gestione SOV ha fatto registrare i livelli di densità e copertura più elevati in ogni anno dello studio. Nel pisello i risultati alquanto variabili non hanno permesso di rilevare tendenze chiare per l'intero periodo preso in esame. A riguardo delle produzioni colturali si è potuto osservare che i livelli produttivi significativamente più elevati sono stati ottenuti nel frumento e nel mais gestiti secondo il sistema convenzionale. Nel pisello i sistemi gestionali non hanno fatto rilevare differenze relative alle produzioni. Le comunità di malerbe nel corso dello studio hanno subito importanti modificazioni nella composizione. Il tasso di trasformazione in media pari al 50% ha evidenziato che ad ogni rilievo era possibile rilevare soltanto la metà delle specie osservate nel rilievo precedente. In relazione a questo indice, la gestione convenzionale ha fatto registrare le variazioni minori. La coltura del pisello ha presentato la più elevata variazione specifica mentre la più ridotta è stata osservata nel mais. La struttura delle comunità di malerbe presenti nel frumento e nel pisello sono apparse abbastanza equilibrate essendo composte da un numero relativamente elevato di specie, rinvenute a densità piuttosto omogenee tra loro. La comunità di malerbe nel mais è risultata composta da un numero non molto inferiore di specie ma a causa dell'elevato numero di individui di Echinochloa crus-galli , in particolare nei sistemi gestionali LET e SOV, il livello di dominanza osservato è apparso piuttosto elevato, soprattutto nell'anno 2012. La banca semi ha subito un'importante riduzione della sua consistenza, passando da circa 36.000 semi m-2 nel 2007 a 5.000 semi m-2 nel 2012 in tutti i sistemi gestionali. Nel primo anno il contributo delle diverse specie presenti è risultato equilibrato, mentre nel 2012 la specie Echinochloa crus-galli ha rappresentato la componente più consistente della banca semi in tutti i sistemi gestionali. Tra le diverse strategie di lotta valutate l'impiego di diserbanti chimici nella gestione convenzionale è risultata la tecnica più efficace, soprattutto nel frumento e nel pisello. La gestione convenzionale è apparsa in generale la più efficace in termini di produttività e di efficacia nel controllo delle malerbe; le differenze relative alla composizione e al numero delle infestanti presenti però non sono risultate diverse da quelle degli altri due sistemi gestionali. Nel sistema gestionale SOV il controllo delle infestanti è risultato maggiormente problematico nel mais a causa di elevate densità di Echinochloa crus-galli. Questa situazione non è stata però rilevata nel sistema gestionale LET.File | Dimensione | Formato | |
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