Il problema della definizione di un ciclo di prova significativo per determinare consumi ed emissioni di CO2 degli autoveicoli è di grande interesse a livello internazionale. Tale problematica è di interesse sia per le organizzazioni ministeriali dei trasporti dei vari paesi che per le aziende costruttrici in particolare per le ricadute sull'ambiente delle emissioni di CO2. Il ciclo citato, che in sostanza consiste in una prova al banco che riproduce un andamento di velocità nel tempo di un'autovettura, deve essere il più completo ed esauriente possibile per testare le diverse tipologie di vettura. Per lo studio di queste problematiche sono stati costituiti specifici gruppi di lavoro internazionali con l'obiettivo di armonizzare i contenuti dei cicli di prova delle varie direttive esistenti in un unico ciclo. Attualmente in Europa le direttive della Comunità prescrivono l'utilizzo di uno specifico ciclo di prova definito NEDC (New European Driving Cycle) che risulta essere però abbastanza schematico nella sua impostazione e forse non completo per il test degli autoveicoli, motivo questo per la ricerca di cicli migliori. Il presente lavoro si propone come ulteriore studio ed è stato dedicato alla definizione di una serie di parametri utili alla definizione di un ciclo di prova. Per far questo è stata utilizzata la metodologia di Data Mining più appropriata a determinare gruppi di dati con caratteristiche simili denominata Cluster Analysis. Nel caso specifico i dati derivano da registrazioni di viaggi reali (eseguiti da guidatori di vetture in tutta Europa) con caratteristiche simili dal punto di vista cinematico. Caratteristiche importanti del presente approccio sono state l'utilizzo di una base dati di registrazioni di viaggi di dimensione molto ampia ed il fatto che tali registrazioni sono costituite da reali viaggi eseguiti da guidatori in tutta Europa nelle condizioni più disparate e non frutto di test pianificati a tavolino. I risultati ottenuti sono riassumibili in una serie di parametri cinematici tramite i quali è stato possibile identificare quattro gruppi con caratteristiche simili ed assimilabili a diverse tipologie di percorso: urbano, misto, extraurbano, autostradale. Questi risultati di sintesi costituiscono quindi la base per la costruzione di un ciclo di prova che può poi essere confrontato a livello sperimentale con le prove impostate sui cicli esistenti oppure su quelli in via di definizione nei gruppi di lavoro citati. L'insieme di questi parametri è stato sintetizzato da dati di viaggio disponibili tramite software specifico su vettura e scaricabili direttamente dai guidatori. Ulteriori possibili applicazioni dei risultati riguardano l'ambito dello sviluppo progetto di un nuovo autoveicolo dove i consumi e le emissioni vengono valutati in virtuale simulando i cicli di prova standard esistenti per stabilire, in anticipo alla realizzazione fisica del progetto, la raggiungibilità degli obiettivi richiesti. Il ciclo costruito con i parametri di cui sopra può essere utilizzato nell'ambito di tale simulazione a calcolo come ulteriore alternativa.
UTILIZZO DI METODI DI DATA MINING: UN'APPLICAZIONE NELL'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA
FALLOCCO, MASSIMO
2011/2012
Abstract
Il problema della definizione di un ciclo di prova significativo per determinare consumi ed emissioni di CO2 degli autoveicoli è di grande interesse a livello internazionale. Tale problematica è di interesse sia per le organizzazioni ministeriali dei trasporti dei vari paesi che per le aziende costruttrici in particolare per le ricadute sull'ambiente delle emissioni di CO2. Il ciclo citato, che in sostanza consiste in una prova al banco che riproduce un andamento di velocità nel tempo di un'autovettura, deve essere il più completo ed esauriente possibile per testare le diverse tipologie di vettura. Per lo studio di queste problematiche sono stati costituiti specifici gruppi di lavoro internazionali con l'obiettivo di armonizzare i contenuti dei cicli di prova delle varie direttive esistenti in un unico ciclo. Attualmente in Europa le direttive della Comunità prescrivono l'utilizzo di uno specifico ciclo di prova definito NEDC (New European Driving Cycle) che risulta essere però abbastanza schematico nella sua impostazione e forse non completo per il test degli autoveicoli, motivo questo per la ricerca di cicli migliori. Il presente lavoro si propone come ulteriore studio ed è stato dedicato alla definizione di una serie di parametri utili alla definizione di un ciclo di prova. Per far questo è stata utilizzata la metodologia di Data Mining più appropriata a determinare gruppi di dati con caratteristiche simili denominata Cluster Analysis. Nel caso specifico i dati derivano da registrazioni di viaggi reali (eseguiti da guidatori di vetture in tutta Europa) con caratteristiche simili dal punto di vista cinematico. Caratteristiche importanti del presente approccio sono state l'utilizzo di una base dati di registrazioni di viaggi di dimensione molto ampia ed il fatto che tali registrazioni sono costituite da reali viaggi eseguiti da guidatori in tutta Europa nelle condizioni più disparate e non frutto di test pianificati a tavolino. I risultati ottenuti sono riassumibili in una serie di parametri cinematici tramite i quali è stato possibile identificare quattro gruppi con caratteristiche simili ed assimilabili a diverse tipologie di percorso: urbano, misto, extraurbano, autostradale. Questi risultati di sintesi costituiscono quindi la base per la costruzione di un ciclo di prova che può poi essere confrontato a livello sperimentale con le prove impostate sui cicli esistenti oppure su quelli in via di definizione nei gruppi di lavoro citati. L'insieme di questi parametri è stato sintetizzato da dati di viaggio disponibili tramite software specifico su vettura e scaricabili direttamente dai guidatori. Ulteriori possibili applicazioni dei risultati riguardano l'ambito dello sviluppo progetto di un nuovo autoveicolo dove i consumi e le emissioni vengono valutati in virtuale simulando i cicli di prova standard esistenti per stabilire, in anticipo alla realizzazione fisica del progetto, la raggiungibilità degli obiettivi richiesti. Il ciclo costruito con i parametri di cui sopra può essere utilizzato nell'ambito di tale simulazione a calcolo come ulteriore alternativa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/57555