Negli ultimi anni l'Europa è stata protagonista di molti cambiamenti dal punto di vista economico e socioculturale, dedicando un'attenzione particolare al settore della gioventù. Fin dagli anni '70 la Commissione Europea si è impegnata nello sviluppo di strutture, organizzazioni e programmi volti a promuovere la cittadinanza europea attiva e la partecipazione giovanile. In questo scenario hanno svolto un compito fondamentale l'informazione e la comunicazione. Nell'ambito delle politiche europee l'informazione ha da sempre ricoperto un ruolo decisivo, infatti come è stato più volte ricordato nei principali documenti europei, tra cui il Libro Bianco ¿Un nuovo impulso per la gioventù europea¿, esiste un binomio indissolubile tra informazione e partecipazione. Partendo da questa premessa, durante il mio lavoro di tesi ho cercato di costruire il percorso compiuto a livello comunitario per lo sviluppo di una "Young Europe" informata e attiva. In questo cammino una tappa fondamentale è stata l'istituzione della Rete Eurodesk, un servizio nato nel 1990 con lo scopo di colmare il vuoto informativo che rendeva difficoltosa l'intermediazione tra giovani e Europa. L'obiettivo che guida il funzionamento della Rete Eurodesk è quello di favorire l'accesso all'informazione dei giovani, alle opportunità di mobilità (studio, lavoro, formazione, volontariato) offerte loro dai programmi comunitari. Si tratta di un network presente nei ventisette paesi membri dell'Unione Europea che agisce su tre livelli, uno comunitario, localizzato a Bruxelles, in cui si trova l'Ufficio Centrale Eurodesk, che gestisce i diversi Uffici di Coordinamento Nazionale, posti ad un secondo livello intermedio e che in Italia è situato a Cagliari e viene riconosciuto come Ufficio di Coordinamento Eurodesk Italy, e infine un livello locale, composto dai diversi Punti Locali Decentrati diffusi capillarmente sul territorio nazionale che fungono da intermediari diretti e la cui presenza contribuisce a diminuire la percezione della distanza tra giovani e Comunità Europea. L'Italia è il primo paese per numero di Punti Locali, di cui quattro sono ubicati in Piemonte: a Vercelli, Verbania, Cuneo e Alessandria. Nel mio lavoro di tesi è stato preso in considerazione in modo più approfondito il Punto Locale Decentrato di Alessandria, servizio erogato dall'Informagiovani della città, in cui ho svolto uno stage che mi ha permesso di capire il funzionamento e l'organizzazione di questo servizio a livello locale, prendendo anche parte alla progettazione della campagna di comunicazione per promuovere il Servizio Volontario Europeo (un'iniziativa promossa dal Programma Gioventù in Azione, che consente ai giovani di trascorrere un periodo di volontariato all'estero). La Tesi infatti è suddivisa in due sezioni, una più teorica e informativa, in cui attraverso una fase approfondita di ricerca e analisi delle fonti normative europee e nazionali e lo studio di documenti e articoli ho cercato di ricostruire il percorso intrapreso dall'Europa nello sviluppo delle politiche europee giovanili in tema di informazione e comunicazione e una parte specifica relativa all'attività del Punto Locale Decentrato alessandrino e alla promozione a livello locale del Servizio Volontario Europeo, attraverso lo sviluppo di una campagna di comunicazione che ha coinvolto soprattutto i nuovi media e ha permesso di estendere la conoscenza e l'informazione in merito a questa opportunità a livello europeo, alla gioventù locale

Comunicare l'Europa ai giovani: da Bruxelles ad Alessandria

TOSCANO, ELISA
2011/2012

Abstract

Negli ultimi anni l'Europa è stata protagonista di molti cambiamenti dal punto di vista economico e socioculturale, dedicando un'attenzione particolare al settore della gioventù. Fin dagli anni '70 la Commissione Europea si è impegnata nello sviluppo di strutture, organizzazioni e programmi volti a promuovere la cittadinanza europea attiva e la partecipazione giovanile. In questo scenario hanno svolto un compito fondamentale l'informazione e la comunicazione. Nell'ambito delle politiche europee l'informazione ha da sempre ricoperto un ruolo decisivo, infatti come è stato più volte ricordato nei principali documenti europei, tra cui il Libro Bianco ¿Un nuovo impulso per la gioventù europea¿, esiste un binomio indissolubile tra informazione e partecipazione. Partendo da questa premessa, durante il mio lavoro di tesi ho cercato di costruire il percorso compiuto a livello comunitario per lo sviluppo di una "Young Europe" informata e attiva. In questo cammino una tappa fondamentale è stata l'istituzione della Rete Eurodesk, un servizio nato nel 1990 con lo scopo di colmare il vuoto informativo che rendeva difficoltosa l'intermediazione tra giovani e Europa. L'obiettivo che guida il funzionamento della Rete Eurodesk è quello di favorire l'accesso all'informazione dei giovani, alle opportunità di mobilità (studio, lavoro, formazione, volontariato) offerte loro dai programmi comunitari. Si tratta di un network presente nei ventisette paesi membri dell'Unione Europea che agisce su tre livelli, uno comunitario, localizzato a Bruxelles, in cui si trova l'Ufficio Centrale Eurodesk, che gestisce i diversi Uffici di Coordinamento Nazionale, posti ad un secondo livello intermedio e che in Italia è situato a Cagliari e viene riconosciuto come Ufficio di Coordinamento Eurodesk Italy, e infine un livello locale, composto dai diversi Punti Locali Decentrati diffusi capillarmente sul territorio nazionale che fungono da intermediari diretti e la cui presenza contribuisce a diminuire la percezione della distanza tra giovani e Comunità Europea. L'Italia è il primo paese per numero di Punti Locali, di cui quattro sono ubicati in Piemonte: a Vercelli, Verbania, Cuneo e Alessandria. Nel mio lavoro di tesi è stato preso in considerazione in modo più approfondito il Punto Locale Decentrato di Alessandria, servizio erogato dall'Informagiovani della città, in cui ho svolto uno stage che mi ha permesso di capire il funzionamento e l'organizzazione di questo servizio a livello locale, prendendo anche parte alla progettazione della campagna di comunicazione per promuovere il Servizio Volontario Europeo (un'iniziativa promossa dal Programma Gioventù in Azione, che consente ai giovani di trascorrere un periodo di volontariato all'estero). La Tesi infatti è suddivisa in due sezioni, una più teorica e informativa, in cui attraverso una fase approfondita di ricerca e analisi delle fonti normative europee e nazionali e lo studio di documenti e articoli ho cercato di ricostruire il percorso intrapreso dall'Europa nello sviluppo delle politiche europee giovanili in tema di informazione e comunicazione e una parte specifica relativa all'attività del Punto Locale Decentrato alessandrino e alla promozione a livello locale del Servizio Volontario Europeo, attraverso lo sviluppo di una campagna di comunicazione che ha coinvolto soprattutto i nuovi media e ha permesso di estendere la conoscenza e l'informazione in merito a questa opportunità a livello europeo, alla gioventù locale
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
303866_tesidilaureamagistrale.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.22 MB
Formato Adobe PDF
2.22 MB Adobe PDF

Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Usare il seguente URL per citare questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/57542