Il recupero di due angeli lignei dai depositi del Museo del Duomo di Milano: l'intervento di restauro tra valorizzazione e conservazione

The topic of this dissertation is the restoration of two wooden angels from the Milan cathedral; the two sculptures, disused for long time, are now part of the collections of the ¿Museo del Duomo¿, though they have never been displayed, neither studied thoroughly. Them my work includes a first study of the two sculptures, followed by the project and the actual restoration, with plans to exhibit the two angels in the Museum. The first part of this study, which is necessary to lay out an accurate restoration project, has been articulated in two phases: a research about the historic-artistic context and an examination of the construction technique, supported by scientific analysis for the characterization of the materials. This part of the study revealed some interesting features and details related to the construction technique, useful to lead to some choices during the planning and the work. The first aim of the restoration work was to provide a remedy for the bad conditions of the two works of art and at the same time improving their appearance for the exhibition in the museum. The work of restoration, not finished yet, tried to be as global as possible, in order to enhance and preserve the sculptures in the future. This was also achieved by means of a thermo-hygrometric monitoring in the storage area where the sculptures were located before the restoration. The data were collected according to the UNI technical regulations and analyzed in order to look for possible relations between environment conditions and damage involving the two sculptures. Indications about appropriate microclimate for the exhibition and suggestions for the conservation are subsequently provided.

Il presente lavoro di tesi ha come argomento il restauro di due angeli lignei provenienti dal duomo di Milano; le due sculture, ormai in disuso da molto tempo, appartengono alle collezioni del Museo del Duomo, ma non sono mai state esposte, né studiate approfonditamente. Il lavoro ha previsto una prima fase di studio delle due opere, seguita dalla progettazione e dalla realizzazione di un intervento di restauro, in vista dell'esposizione in museo. La prima fase di studio, indispensabile per la stesura di un adeguato progetto di intervento, si è articolata in una ricerca relativa al contesto storico-artistico ed una analisi della tecnica di realizzazione, che si è avvalsa anche dell'aiuto di indagini scientifiche per la caratterizzazione dei materiali presenti. Questa fase di studio ha evidenziato curiosità e interessanti particolari legati alla tecnica costruttiva, che hanno permesso di indirizzare alcune scelte nella fasi di progettazione e realizzazione del restauro. L'obiettivo dell'intervento è stato innanzitutto porre rimedio al cattivo stato di conservazione delle opere, ma anche migliorarne la leggibilità in vista della loro esposizione in museo. Il restauro, ancora in corso, ha cercato di essere il più possibile globale, guardando non solo alla valorizzazione, ma anche alla conservazione futura. A questo scopo è stato effettuato un monitoraggio termoigrometrico nel locale in cui si trovavano le opere prima del restauro; i dati ricavati sono stati rielaborati secondo quanto indicato dalla normativa tecnica ed analizzati al fine di individuare eventuali correlazioni fra le condizioni ambientali rilevate e i danni riscontrati sulle opere. Questo lavoro ha permesso di giungere alla determinazione delle esigenze conservative delle opere, fornendo quindi una serie di indicazioni relative ai parametri microclimatici da adottare per l'esposizione ed altri consigli per una migliore conservazione delle opere.