In questo studio clinico sono stati misurati alcuni markers di stress ossidativo in una popolazione di soggetti dislipidemici di età pediatrica per verificare se siano presenti danni ossidativi associati alla dislipidemia in atto. In particolare è stato messo a punto e validato un metodo UHPLC-MS/MS per la determinazione dei valori di isoprostani urinari. Sono stati misurati anche i valori sierici di GSSG (kit Biovision), di LDL ox(Kit ELISA Mercodia) e di FRAP nel plasma. I dati ottenuti sono stati correlati con quelli relativi al coleterolo totale per verificare una possibile associazione tra dislipidemia e stress ossidativo. Tali soggetti risultano avere valori nettamente alterati di LDL ox e quindi presentano un maggior rischio di aterosclerosi, mentre i livelli di isoprostani urinari e il potere antiossidante del plasma non risultano significativamente diversi dai soggetti sani. I valori di GSSG plasmatici si discostano lievemente rispetto a quelli dei soggetti sani e quindi si può concludere che non sono ancora presenti danni ossidativi consistenti
Determinazione di markers di stress ossidativo nelle dislipidemie infantili
GIANNINI, EMILIANA
2012/2013
Abstract
In questo studio clinico sono stati misurati alcuni markers di stress ossidativo in una popolazione di soggetti dislipidemici di età pediatrica per verificare se siano presenti danni ossidativi associati alla dislipidemia in atto. In particolare è stato messo a punto e validato un metodo UHPLC-MS/MS per la determinazione dei valori di isoprostani urinari. Sono stati misurati anche i valori sierici di GSSG (kit Biovision), di LDL ox(Kit ELISA Mercodia) e di FRAP nel plasma. I dati ottenuti sono stati correlati con quelli relativi al coleterolo totale per verificare una possibile associazione tra dislipidemia e stress ossidativo. Tali soggetti risultano avere valori nettamente alterati di LDL ox e quindi presentano un maggior rischio di aterosclerosi, mentre i livelli di isoprostani urinari e il potere antiossidante del plasma non risultano significativamente diversi dai soggetti sani. I valori di GSSG plasmatici si discostano lievemente rispetto a quelli dei soggetti sani e quindi si può concludere che non sono ancora presenti danni ossidativi consistentiFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/57341