The object of this research concerns the statue ¿Adamo e il piccolo Abele¿, from the Cathedral of Milan. It is made of Candoglia marble and decorates the exterior of the Cathedral since XV century, as all marble sculptures. At the beginning, the sculptural group was displayed in the Duomo, then stored closed to the Cathedral, finally exposed from 1953 in the Duomo Museum, Milan. In 2011, this sculpture was displayed at the exhibition ¿150 anni dell'Unità d'Italia¿, in the royal palace of Venaria Reale. From this period it was at Centro Conservazione e Restauro ¿La Venaria Reale¿, to ensure the restoration before the new open of the Museum in November 2013. The study of conservation and restoration of the marble was based on history of art researches to understand the context and the place of storage; for this reason was undertaken archive research and bibliography. At the same time of the work was carried out including scientific investigations, to comprehend the techniques to be adopted and current state of conservation of the marble. The conservation work was based on those examinations, concerning also studies on the surface and on the succession of processing stages of manufacturing. Every study was essential to understand the reaction of materials and causes of deterioration, closely related to the place of conservation of the marble. The first goal for the restoration was to identify correct materials and methods for measures taken to pre-consolidate and the cleaning of the stone. Those procedures were tested on Candoglia marble samples before restoring the statue, to understand results and compatibility with the material of the work of art. Only after having sufficient support of knowledge and experience, it was possible to develop the most appropriate restoration, explained in detail in this paper. Every phase of restoration were documented photographically in digital format and graphically with the aid of thematic tables concerning the execution technique, the state of conservation, previous interventions and current restoration.
Oggetto del presente studio è la statua proveniente dal Duomo di Milano ¿Adamo con il piccolo Abele¿, realizzata in marmo di Candoglia come tutte le altre numerose sculture lapidee che dalla fine del XV secolo decorano l'imponente architettura esterna della Cattedrale. Il gruppo scultoreo è stato inizialmente esposto sul Duomo, poi ricoverato nei magazzini vicino la Cattedrale, quindi di nuovo sul Duomo semiconfinato sul terrazzino della sagrestia settentrionale per essere esposto dal 1953 nel Museo dell'Opera del Duomo. Nel 2011 quest'opera ha fatto parte della mostra per la celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia ed ora si trova nei laboratori del Centro Conservazione e Restauro ¿La Venaria Reale¿, prima di tornare a far parte, una volta portato a termine il restauro, dell'allestimento del nuovo Museo del Duomo la cui apertura è prevista per il mese di Novembre 2013. L'intervento proposto ed effettuato sulla scultura si è basato sullo svolgimento di una ricerca storico-artistica sull'opera attraverso l'analisi e lo studio dei documenti d'archivio grafici e fotografici e delle fonti bibliografiche finalizzato a ricostruire le vicende conservative del manufatto, il contesto e l'ambiente nei quali è nel tempo stato collocato. Successivamente sono stati studiati e analizzati i materiali che compongono l'opera, è stata osservata la tecnica di lavorazione attraverso la lettura della superficie della materia, verificando la successione delle fasi lavorative, mettendo a confronto le diverse osservazioni sia per valutare le proprietà stilistiche del manufatto sia per valutare le scelte d'intervento. Tutte queste componenti sono risultate utili a capire la tecnica di esecuzione adottata dall'artista, conoscere il comportamento dei materiali costitutivi, la natura dei fenomeni di degrado e lo stato di conservazione, strettamente correlato all'ambiente nel quale nel tempo è stata inserita l'opera. La ricerca scientifica, svolta in parallelo a quella storico-artistica, è stata di supporto per l'analisi dello stato di conservazione e per la valutazione della metodologia d'intervento di preconsolidamento e di pulitura coadiuvata dalla sperimentazione di differenti prodotti di intervento. Le operazioni sia di preconsolidamento che di pulitura sono state testate su campioni di marmo di Candoglia provenienti dalla Veneranda Fabbrica con l'obiettivo di valutare l'efficacia e la compatibilità con il materiale, prima di essere impiegate sull'opera stessa. Solo dopo aver acquisito un sufficiente supporto di conoscenze ed esperienze, è stato possibile mettere a punto l'intervento di restauro più idoneo, spiegato in dettaglio in questo elaborato. Tutte le fasi dell'intervento sono state documentate fotograficamente in formato digitale e b/n e, a corredo e conoscenza del lavoro, è stata eseguita la documentazione grafica con la realizzazione di tavole tematiche su tecnica di esecuzione, stato di conservazione, interventi precedenti ed intervento di restauro effettuato.
Studio e valutazione di metodologie d'intervento per il restauro della scultura proveniente dal Duomo di Milano Adamo con il piccolo Abele. Test di preconsolidamento della materia e metodi di pulitura a confronto.
CATTIVERA, FILOMENA
2011/2012
Abstract
Oggetto del presente studio è la statua proveniente dal Duomo di Milano ¿Adamo con il piccolo Abele¿, realizzata in marmo di Candoglia come tutte le altre numerose sculture lapidee che dalla fine del XV secolo decorano l'imponente architettura esterna della Cattedrale. Il gruppo scultoreo è stato inizialmente esposto sul Duomo, poi ricoverato nei magazzini vicino la Cattedrale, quindi di nuovo sul Duomo semiconfinato sul terrazzino della sagrestia settentrionale per essere esposto dal 1953 nel Museo dell'Opera del Duomo. Nel 2011 quest'opera ha fatto parte della mostra per la celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia ed ora si trova nei laboratori del Centro Conservazione e Restauro ¿La Venaria Reale¿, prima di tornare a far parte, una volta portato a termine il restauro, dell'allestimento del nuovo Museo del Duomo la cui apertura è prevista per il mese di Novembre 2013. L'intervento proposto ed effettuato sulla scultura si è basato sullo svolgimento di una ricerca storico-artistica sull'opera attraverso l'analisi e lo studio dei documenti d'archivio grafici e fotografici e delle fonti bibliografiche finalizzato a ricostruire le vicende conservative del manufatto, il contesto e l'ambiente nei quali è nel tempo stato collocato. Successivamente sono stati studiati e analizzati i materiali che compongono l'opera, è stata osservata la tecnica di lavorazione attraverso la lettura della superficie della materia, verificando la successione delle fasi lavorative, mettendo a confronto le diverse osservazioni sia per valutare le proprietà stilistiche del manufatto sia per valutare le scelte d'intervento. Tutte queste componenti sono risultate utili a capire la tecnica di esecuzione adottata dall'artista, conoscere il comportamento dei materiali costitutivi, la natura dei fenomeni di degrado e lo stato di conservazione, strettamente correlato all'ambiente nel quale nel tempo è stata inserita l'opera. La ricerca scientifica, svolta in parallelo a quella storico-artistica, è stata di supporto per l'analisi dello stato di conservazione e per la valutazione della metodologia d'intervento di preconsolidamento e di pulitura coadiuvata dalla sperimentazione di differenti prodotti di intervento. Le operazioni sia di preconsolidamento che di pulitura sono state testate su campioni di marmo di Candoglia provenienti dalla Veneranda Fabbrica con l'obiettivo di valutare l'efficacia e la compatibilità con il materiale, prima di essere impiegate sull'opera stessa. Solo dopo aver acquisito un sufficiente supporto di conoscenze ed esperienze, è stato possibile mettere a punto l'intervento di restauro più idoneo, spiegato in dettaglio in questo elaborato. Tutte le fasi dell'intervento sono state documentate fotograficamente in formato digitale e b/n e, a corredo e conoscenza del lavoro, è stata eseguita la documentazione grafica con la realizzazione di tavole tematiche su tecnica di esecuzione, stato di conservazione, interventi precedenti ed intervento di restauro effettuato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/57243