Analisi di efficacia di un intervento mirato per la gestione dei rischi per la sicurezza in un gruppo di lavoratori afferenti ai servizi di assistenza domiciliare infermieristica

Introduction Home Care is a health, welfare and social care service, carried out at the patient's home, is aimed at partially or non-self-sufficient people with frail conditions whose transportation to hospitals or other health care facilities is difficult to perform. Health professionals working in this field are exposed to a wide variety of risks of complex assessment and management. Objective The purpose of the project is to implement and test a tool for hazard identification in Home Care settings, to facilitate better risk management by both the worker and caregivers, and to test it in the following services pertaining to the ASL City of Turin: Home Care and Disability Service and Palliative Care Service Materials and Methods Between July and October 2023, a Systematic Review of the scientific literature was conducted on PubMed and Scopus, and document searches were conducted on the websites of EU OSHA and the National Federation of Associations, Medical Radiology Health Technicians and Technical, Rehabilitation and Prevention Health Professions to implement a Check List for the identification of the main hazards to be administered, by OSs, to caregivers during first telephone contact. The collected data were statistically analyzed to identify the most reported hazards and interviews were conducted to evaluate the effectiveness of the tool in work settings. Results Approximately 53% of the health care professionals who participated in the questionnaire were nurses (96%). The most frequently reported hazards through the Check Lists were: critical environmental and structural issues (lighting, confined spaces, uneven and slippery floors, tripping objects); followed by dressing, bandaging, catheter and infusion replacements; poor room cleanliness, patient handling, and finally animal and human aggression. Discussion and conclusions Based on the feedback received and reported hazards, modifications were made to the Check List and proposed operational measures. The implemented tool was useful not only in managing hazards in individual interventions but also in collecting data to properly target specific training for the OSs involved and in creating informational materials to be distributed to caregivers and patients. It will be necessary to continue testing the tool in order to adapt it more specifically to different occupational settings.

Introduzione L’Assistenza Domiciliare è una prestazione di natura sanitaria, assistenziale e sociale, svolta al domicilio del paziente, è rivolta a persone parzialmente o non autosufficienti, in condizioni fragili, il cui trasporto presso ospedali o altre strutture sanitarie è di difficile esecuzione. I professionisti sanitari che operano in questo settore sono esposti ad un’ampia varietà di rischi di complessa valutazione e gestione. Obiettivo Lo scopo del progetto è quello di implementare e testare uno strumento per l’identificazione dei pericoli nei setting Assistenziali Domiciliari, per favorire una miglior gestione dei rischi sia da parte del lavoratore, sia da parte dei caregiver, e di testarlo nei seguenti servizi afferenti all’ASL Città di Torino: Servizio di Cure Domiciliari e Disabilità e Servizio di Cure Palliative. Materiali e metodi Nel periodo compreso tra luglio e ottobre 2023 è stata effettuata una Systematic Review della letteratura scientifica condotta su PubMed e Scopus e sono state effettuate ricerche documentali sui siti di EU OSHA e della Federazione Nazionale degli Ordini, dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione per implementare una Check List per l’identificazione dei principali pericoli da somministrare, da parte degli OS, ai caregiver durante il primo contatto telefonico. I dati raccolti sono stati analizzati statisticamente per identificare i pericoli maggiormente segnalati e sono state effettuate interviste per valutare l’efficacia dello strumento nei setting lavorativi. Risultati Gli operatori sanitari che hanno partecipato al questionario sono stati circa il 53% delle figure professionali coinvolte, principalmente infermieri (96%). I pericoli maggiormente segnalati attraverso le Check List sono stati: le criticità ambientali e strutturali (illuminazione, spazi ristretti, pavimenti irregolari e scivolosi, oggetti di inciampo); a seguire medicazioni, bendaggi, sostituzioni di cateteri e infusioni; scarsa pulizia degli ambienti, movimentazione dei pazienti ed infine aggressioni di animali e persone. Discussione e conclusioni Sulla base dei feedback ricevuti e dei pericoli segnalati sono state effettuate modifiche alla Check List e alle misure operative proposte. Lo strumento implementato è stato utile non esclusivamente alla gestione dei rischi nei singoli interventi ma anche nella raccolta di dati per orientare correttamente la formazione specifica degli OS coinvolti e per la creazione di materiale informativo da distribuire a caregiver e pazienti. Sarà necessario continuare a testare lo strumento al fine di adattarlo in maniera più specifica ai diversi contesti occupazionali.