La tesi è stata improntata sulla valutazione delle strategie di Corporate Social Responsibility (CSR) intraprese da multinazionali che operano come acquirenti di materie prime nei paesi produttori. Nello specifico si è analizzata la strategia intrapresa dalla Lavazza SpA per l'acquisizione di caffè tramite la realizzazione di progetti di CSR nei Paesi produttori. Il punto di partenza di progetti di CSR è la convinzione che la crescita economica e lo sviluppo sociale non siano in contrasto, ma che proprio il rispetto delle dinamiche socio-culturali e ambientali dei diversi paesi garantisca una crescita compatibile con la salvaguardia delle risorse naturali. Nel caso preso in considerazione, i progetti di CSR sono di competenza della Fondazione Lavazza che opera in cooperazione con altre ONG per la produzione di caffè sostenibile. Dal 2009 è in corso il progetto TIERRA 2 in Brasile, Tanzania e India. Nella tesi si sono analizzati i dati disponibili sui report dei progetti in Brasile e Tanzania. I parametri comuni tenuti in conto per l'analisi comparata dei due progetti sono: municipalità pilota, diretti beneficiari, partnership, obiettivi, fasi e gestione del progetto, sistema di monitoraggio e valutazione (M&E) e impatto atteso. Un capitolo è stato dedicato alla descrizione delle metodologie di analisi dei risultati, in particolare al sistema M&E, che prevede un logical framework alla base delle attività di revisione, utile per definire motivazioni di intervento, indicatori, fonti verificabili e precondizioni. Sono state riportate le tavole riassuntive di M&E del progetto TIERRA-Brasile la cui analisi è servita per evidenziare alcune criticità. Per procedere in questa valutazione si è ritenuto di maggiore impatto la costruzione di un logical framework personale che guidasse alla valutazione del progetto nei diversi steps. Innanzitutto, ci si è chiesto se l'obiettivo da raggiungere nel tempo prefissato fosse stato definito in modo chiaro sulla base dei problemi esistenti nella comunità di riferimento. Nel progetto TIERRA-Brasile si identificano due problemi correlati, che sono la bassa produttività e la scarsa qualità del prodotto. L'obiettivo principe del progetto è quindi il miglioramento sia della produttività che della qualità del caffè. Il secondo step proposto nella nostra flowchart è la definizione di una diagnosi che riconosca con sufficiente evidenza empirica quali sono i fattori che causano le condizioni di disagio. Nel progetto TIERRA-Brasile, le cause relative ai problemi di produttività sono state indicate in modo accurato. Il terzo step riguarda la necessità di individuare una soluzione cd ¿SMART¿ proponendo obiettivi specifici, misurabili, attuabili, rilevanti e tempificabili. Anche questo step è raggiunto nella documentazione fornita. Definiti gli obiettivi si sono proposte delle strategie per il disegno del progetto. In TIERRA-Brasile la strategia non è desumibile e la cronologia mostra delle incongruenze. Infine, si è valutato se M&E fosse attuabile e adeguato al progetto. A tale proposito, si è ricordato come i progetti di sostenibilità abbiano una tridimensionalità di obiettivi (economici, sociali e ambientali) che ne rende difficoltosa la valutazione. Ci si è quindi soffermati sulla necessità di costruire indicatori compositi utilizzando database accurati. Dall'analisi dei documenti non risultano evidenti indicatori compositi, il che potrebbe inficiare sia il monitoraggio che la valutazione del progetto.

Strategie delle multinazionali che operano come acquirenti di materie prime nei confronti dei paesi produttori. Il caso Lavazza

GUERCIO, CAROLINA
2011/2012

Abstract

La tesi è stata improntata sulla valutazione delle strategie di Corporate Social Responsibility (CSR) intraprese da multinazionali che operano come acquirenti di materie prime nei paesi produttori. Nello specifico si è analizzata la strategia intrapresa dalla Lavazza SpA per l'acquisizione di caffè tramite la realizzazione di progetti di CSR nei Paesi produttori. Il punto di partenza di progetti di CSR è la convinzione che la crescita economica e lo sviluppo sociale non siano in contrasto, ma che proprio il rispetto delle dinamiche socio-culturali e ambientali dei diversi paesi garantisca una crescita compatibile con la salvaguardia delle risorse naturali. Nel caso preso in considerazione, i progetti di CSR sono di competenza della Fondazione Lavazza che opera in cooperazione con altre ONG per la produzione di caffè sostenibile. Dal 2009 è in corso il progetto TIERRA 2 in Brasile, Tanzania e India. Nella tesi si sono analizzati i dati disponibili sui report dei progetti in Brasile e Tanzania. I parametri comuni tenuti in conto per l'analisi comparata dei due progetti sono: municipalità pilota, diretti beneficiari, partnership, obiettivi, fasi e gestione del progetto, sistema di monitoraggio e valutazione (M&E) e impatto atteso. Un capitolo è stato dedicato alla descrizione delle metodologie di analisi dei risultati, in particolare al sistema M&E, che prevede un logical framework alla base delle attività di revisione, utile per definire motivazioni di intervento, indicatori, fonti verificabili e precondizioni. Sono state riportate le tavole riassuntive di M&E del progetto TIERRA-Brasile la cui analisi è servita per evidenziare alcune criticità. Per procedere in questa valutazione si è ritenuto di maggiore impatto la costruzione di un logical framework personale che guidasse alla valutazione del progetto nei diversi steps. Innanzitutto, ci si è chiesto se l'obiettivo da raggiungere nel tempo prefissato fosse stato definito in modo chiaro sulla base dei problemi esistenti nella comunità di riferimento. Nel progetto TIERRA-Brasile si identificano due problemi correlati, che sono la bassa produttività e la scarsa qualità del prodotto. L'obiettivo principe del progetto è quindi il miglioramento sia della produttività che della qualità del caffè. Il secondo step proposto nella nostra flowchart è la definizione di una diagnosi che riconosca con sufficiente evidenza empirica quali sono i fattori che causano le condizioni di disagio. Nel progetto TIERRA-Brasile, le cause relative ai problemi di produttività sono state indicate in modo accurato. Il terzo step riguarda la necessità di individuare una soluzione cd ¿SMART¿ proponendo obiettivi specifici, misurabili, attuabili, rilevanti e tempificabili. Anche questo step è raggiunto nella documentazione fornita. Definiti gli obiettivi si sono proposte delle strategie per il disegno del progetto. In TIERRA-Brasile la strategia non è desumibile e la cronologia mostra delle incongruenze. Infine, si è valutato se M&E fosse attuabile e adeguato al progetto. A tale proposito, si è ricordato come i progetti di sostenibilità abbiano una tridimensionalità di obiettivi (economici, sociali e ambientali) che ne rende difficoltosa la valutazione. Ci si è quindi soffermati sulla necessità di costruire indicatori compositi utilizzando database accurati. Dall'analisi dei documenti non risultano evidenti indicatori compositi, il che potrebbe inficiare sia il monitoraggio che la valutazione del progetto.
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