Il lavoro sommerso è una realtà complessa, di difficile rilevazione e incide sui sistemi economici più di quanto venga percepito, poiché si manifesta in misure differenti e con caratteristiche differenziate per territorio e per settori produttivi. Il sommerso danneggia non solo i lavoratori, ma anche le imprese e l'economia del paese. La situazione sociale della persona che svolge un lavoro sommerso è più vulnerabile, in termini di copertura sociale e economica, rispetto a quella del lavoratore regolare. Il sommerso, inoltre, si ripercuote negativamente sui consumatori, i quali non beneficiano delle stesse garanzie di tutela della qualità nel caso di prestazioni e di servizi forniti dal sommerso. L'economia sommersa è direttamente connessa alle norme che regolamentano il sistema economico in tutti i suoi aspetti (produttivo, ambientale, fiscale, lavorativo, sulla sicurezza) e alla loro flessibilità. E' presente in maniera più o meno estesa in tutti i paesi sviluppati ed è fortemente collegata alle mutazioni tecnologiche, organizzative e sociali. Dove il sistema di regole risulta particolarmente ampio, alcune aree dell'economia e del mercato del lavoro tendono fisiologicamente a sottrarsi alle norme per evitare gli oneri che ne scaturiscono. In misura più o meno significativa è possibile riscontrare aree di attività sommerse in molti paesi industrializzati. Tra le caratteristiche che vengono associate alla presenza di attività nel sommerso, nella letteratura economica figurano gli elevati livelli di regolamentazione, di tassazione e di corruzione del sistema economico. L'economia e il lavoro sommerso, quindi, sono presenti accanto all'economia e al lavoro regolare, e frequentemente si incrociano con essi. L'esperienza del lavoro in nero o irregolare può essere solo una parte, anche breve, della vita lavorativa dei lavoratori e delle lavoratrici, ma talvolta divenuta una condizione sterile. Altre volte può accadere che il lavoro regolare e irregolare siano compresenti e il lavoro nero si configura come complementare a un'attività regolare. Vi sono molti aspetti e molte sfaccettature nel lavoro sommerso, che la crisi ha sicuramente aumentato e, molto spesso aggravato. Probabilmente, in tempo di crisi può essere più vantaggioso, nonché più semplice, sia per le aziende e sia per i lavoratori e le lavoratrici ricorrere al sommerso. Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare innanzitutto la definizione di lavoro sommerso, di economia sommersa e la struttura del mercato del lavoro sommerso, al fine di approfondirne le diverse sfaccettature, proprio a partire dai termini normalmente usati sia nel linguaggio comune e sia in quello tecnico e scientifico, e di analizzare l'andamento del fenomeno in base ai dati che emergono dai diversi studi e ricerche. L'elaborato prosegue con l'analisi dei principali settori e delle aree in cui si verifica il lavoro sommerso e irregolare, esaminando le tipologie contrattuali dei rapporti di lavoro, in base a quanto contenuto nella Riforma del mercato del lavoro in vigore dal 18 luglio 2012. Infine, si esamineranno le motivazioni e le aspettative dei lavoratori che accedono o continuano a permanere nel mercato del lavoro sommerso, nell'attuale contesto di crisi economica e finanziaria, anche attraverso l'illustrazione di due piccole ricerche qualitative effettuate nella provincia di Torino.
Il lavoro sommerso in tempo di crisi
ZABARINO, ANTONELLA MOIRA
2011/2012
Abstract
Il lavoro sommerso è una realtà complessa, di difficile rilevazione e incide sui sistemi economici più di quanto venga percepito, poiché si manifesta in misure differenti e con caratteristiche differenziate per territorio e per settori produttivi. Il sommerso danneggia non solo i lavoratori, ma anche le imprese e l'economia del paese. La situazione sociale della persona che svolge un lavoro sommerso è più vulnerabile, in termini di copertura sociale e economica, rispetto a quella del lavoratore regolare. Il sommerso, inoltre, si ripercuote negativamente sui consumatori, i quali non beneficiano delle stesse garanzie di tutela della qualità nel caso di prestazioni e di servizi forniti dal sommerso. L'economia sommersa è direttamente connessa alle norme che regolamentano il sistema economico in tutti i suoi aspetti (produttivo, ambientale, fiscale, lavorativo, sulla sicurezza) e alla loro flessibilità. E' presente in maniera più o meno estesa in tutti i paesi sviluppati ed è fortemente collegata alle mutazioni tecnologiche, organizzative e sociali. Dove il sistema di regole risulta particolarmente ampio, alcune aree dell'economia e del mercato del lavoro tendono fisiologicamente a sottrarsi alle norme per evitare gli oneri che ne scaturiscono. In misura più o meno significativa è possibile riscontrare aree di attività sommerse in molti paesi industrializzati. Tra le caratteristiche che vengono associate alla presenza di attività nel sommerso, nella letteratura economica figurano gli elevati livelli di regolamentazione, di tassazione e di corruzione del sistema economico. L'economia e il lavoro sommerso, quindi, sono presenti accanto all'economia e al lavoro regolare, e frequentemente si incrociano con essi. L'esperienza del lavoro in nero o irregolare può essere solo una parte, anche breve, della vita lavorativa dei lavoratori e delle lavoratrici, ma talvolta divenuta una condizione sterile. Altre volte può accadere che il lavoro regolare e irregolare siano compresenti e il lavoro nero si configura come complementare a un'attività regolare. Vi sono molti aspetti e molte sfaccettature nel lavoro sommerso, che la crisi ha sicuramente aumentato e, molto spesso aggravato. Probabilmente, in tempo di crisi può essere più vantaggioso, nonché più semplice, sia per le aziende e sia per i lavoratori e le lavoratrici ricorrere al sommerso. Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare innanzitutto la definizione di lavoro sommerso, di economia sommersa e la struttura del mercato del lavoro sommerso, al fine di approfondirne le diverse sfaccettature, proprio a partire dai termini normalmente usati sia nel linguaggio comune e sia in quello tecnico e scientifico, e di analizzare l'andamento del fenomeno in base ai dati che emergono dai diversi studi e ricerche. L'elaborato prosegue con l'analisi dei principali settori e delle aree in cui si verifica il lavoro sommerso e irregolare, esaminando le tipologie contrattuali dei rapporti di lavoro, in base a quanto contenuto nella Riforma del mercato del lavoro in vigore dal 18 luglio 2012. Infine, si esamineranno le motivazioni e le aspettative dei lavoratori che accedono o continuano a permanere nel mercato del lavoro sommerso, nell'attuale contesto di crisi economica e finanziaria, anche attraverso l'illustrazione di due piccole ricerche qualitative effettuate nella provincia di Torino.File | Dimensione | Formato | |
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