L'oggetto che ho preso in considerazione per la mia tesi di laurea è il settore merceologico dell' agroalimentare. Durante questi ultimi anni lo scenario economico italiano è mutato significativamente a causa della crisi economica globale che si è riversata nel nostro sistema economico italiano a partire dal 2007. Mi sono concentrata sull'analizzare la trasformazione avvenuta del tessuto produttivo italiano in un macrosettore merceologico. Ho deciso di prendere come soggetto della mia analisi il settore merceologico dell'agroalimentare in quanto esso è uno dei mercati d'eccellenza italiana. La tesi può essere divisa in due macro parti distinte che analizzano diversi aspetti di questo settore. La prima parte della tesi riguarda l'analisi dello scenario del settore manifatturiero dell'agroalimentare, mentre la seconda analizza in termini ragionieristici evoluzione del settore, dal 2005 al 2010, paragonando l'andamento dell'industria agroalimentare negli anni prima della crisi economica globale (2005-2007) e dopo la crisi economica globale (2008-2010). Il primo capitolo fa da introduzione al settore agroalimentare. Vengono analizzati diversi dati riguardanti questo settore che, nonostante la crisi, in Italia, ha acquisito sempre più importanza, arrivando nel 2011 a occupare il 15% del PIL. Per avere uno scenario chiaro dell'andamento dell'industria agroalimentare, viene svolta un'analisi dell'industria agroalimentare in Europa e alle esportazioni italiane di prodotti agroalimentari. Il secondo capitolo è concentrato sull'analisi della competitività nel settore agroalimentare. La prima parte della tesi si conclude con il terzo capitolo, che è incentrato sull'industria agroalimentare piemontese. Esso descrive l'importanza di questo settore nella regione Piemonte ed esamina gli organismi istituzionali che si occupano della sua Promozione: l'Ima Piemonte, la Confindustria Piemonte e il Cei Piemonte. È inoltre presente un approfondimento sull'origine e sul significato di ¿agrifood marketing¿. La seconda parte analizza in termini più ragionieristici l'impatto della crisi sul settore agroalimentare italiano. Nel quarto capitolo è presente un analisi del settore agroalimentare dal 2005 al 2010. Le variabili che verrano prese in considerazione agroalimentare sono: il numero delle società, il numero dei dipendenti, i ricavi delle vendite, il totale dell'attivo, il capitale e il valore aggiunto generato dalle imprese agroalimentari italiane. I dati derivanti dall'analisi dell'andamento dell'intera industria agroalimentare nel periodo tra il 2007 e il 2010, verranno confrontati, attuando la stessa tipologia di analisi, con i risultati dell'analisi applicata ai settori riguardanti la ¿lavorazione e la conservazione di frutta e di ortaggi¿, nel quinto capitolo, e ¿l'industria lattiero-casearia¿, nel sesto capitolo. Per ogni comparto studiato viene esplicitato l'andamento delle variabili per quanto riguarda la produzione e successivamente, viene analizzato l'evoluzione dei consumi in quel determinato segmento da parte delle famiglie italiane. Per quanto riguarda il settore della lavorazione e conservazione di frutta e di ortaggi, è presente, inoltre, l'analisi dell'export di questo segmento e un approfondimento sull'andamento di questo segmento nella regione più competitiva, ovvero la Lombardia.
L'INDUSTRIA AGROALIMENTARE ITALIANA: ANALISI DEL TESSUTO IMPRENDITORIALE PRIMA E DOPO LA CRISI ECONOMICA GLOBALE
MOLINA, SABRINA
2011/2012
Abstract
L'oggetto che ho preso in considerazione per la mia tesi di laurea è il settore merceologico dell' agroalimentare. Durante questi ultimi anni lo scenario economico italiano è mutato significativamente a causa della crisi economica globale che si è riversata nel nostro sistema economico italiano a partire dal 2007. Mi sono concentrata sull'analizzare la trasformazione avvenuta del tessuto produttivo italiano in un macrosettore merceologico. Ho deciso di prendere come soggetto della mia analisi il settore merceologico dell'agroalimentare in quanto esso è uno dei mercati d'eccellenza italiana. La tesi può essere divisa in due macro parti distinte che analizzano diversi aspetti di questo settore. La prima parte della tesi riguarda l'analisi dello scenario del settore manifatturiero dell'agroalimentare, mentre la seconda analizza in termini ragionieristici evoluzione del settore, dal 2005 al 2010, paragonando l'andamento dell'industria agroalimentare negli anni prima della crisi economica globale (2005-2007) e dopo la crisi economica globale (2008-2010). Il primo capitolo fa da introduzione al settore agroalimentare. Vengono analizzati diversi dati riguardanti questo settore che, nonostante la crisi, in Italia, ha acquisito sempre più importanza, arrivando nel 2011 a occupare il 15% del PIL. Per avere uno scenario chiaro dell'andamento dell'industria agroalimentare, viene svolta un'analisi dell'industria agroalimentare in Europa e alle esportazioni italiane di prodotti agroalimentari. Il secondo capitolo è concentrato sull'analisi della competitività nel settore agroalimentare. La prima parte della tesi si conclude con il terzo capitolo, che è incentrato sull'industria agroalimentare piemontese. Esso descrive l'importanza di questo settore nella regione Piemonte ed esamina gli organismi istituzionali che si occupano della sua Promozione: l'Ima Piemonte, la Confindustria Piemonte e il Cei Piemonte. È inoltre presente un approfondimento sull'origine e sul significato di ¿agrifood marketing¿. La seconda parte analizza in termini più ragionieristici l'impatto della crisi sul settore agroalimentare italiano. Nel quarto capitolo è presente un analisi del settore agroalimentare dal 2005 al 2010. Le variabili che verrano prese in considerazione agroalimentare sono: il numero delle società, il numero dei dipendenti, i ricavi delle vendite, il totale dell'attivo, il capitale e il valore aggiunto generato dalle imprese agroalimentari italiane. I dati derivanti dall'analisi dell'andamento dell'intera industria agroalimentare nel periodo tra il 2007 e il 2010, verranno confrontati, attuando la stessa tipologia di analisi, con i risultati dell'analisi applicata ai settori riguardanti la ¿lavorazione e la conservazione di frutta e di ortaggi¿, nel quinto capitolo, e ¿l'industria lattiero-casearia¿, nel sesto capitolo. Per ogni comparto studiato viene esplicitato l'andamento delle variabili per quanto riguarda la produzione e successivamente, viene analizzato l'evoluzione dei consumi in quel determinato segmento da parte delle famiglie italiane. Per quanto riguarda il settore della lavorazione e conservazione di frutta e di ortaggi, è presente, inoltre, l'analisi dell'export di questo segmento e un approfondimento sull'andamento di questo segmento nella regione più competitiva, ovvero la Lombardia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
331726_molinasabrina-tesiagroalimentare.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
5.79 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.79 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/57156