L'estensione del concetto di Salute alla Prevenzione è un dato ormai acquisito a livello internazionale con tutte le implicazioni personali, sociali, ambientali e politiche che ne derivano. I testi di riferimento su base nazionale e regionale confermano che la Prevenzione comprende necessariamente l'attività fisica. L'idea di Salute come promozione del Benessere e della Qualità di Vita comporta mutamenti negli obiettivi e nei programmi, nei ruoli degli attori che li perseguono, nelle modalità organizzative e nell'approccio di cura che diventa multiprofessionale e intersettoriale. Il Fisioterapista rappresenta senza dubbio l'attore principale in qualità di esperto del movimento con competenze specifiche utili a occuparsi a pieno titolo di tutte le fasi del percorso di cura, dalla prevenzione alla riabilitazione e del paziente nella sua globalità. L'intervento del Fisioterapista rappresenta una garanzia per i clinici, con cui condivide comunanze nella valutazione, nel linguaggio, negli obiettivi e modalità di lavoro di rete. E' in grado pertanto di intercettare il bisogno di salute del paziente, l'incidenza dei suoi determinanti negativi come fattore di rischio evolutivo, su cui intervenire a livello di educazione terapeutica, attivando conoscenze e competenze, life skills di salute, che modificano gli stili di vita e rendono il paziente protagonista del suo percorso di cura. Lo strumento del counseling ha una valenza di sostegno alla motivazione del paziente, che è incentivato a trovare anche in se stesso le risorse per affrontare le sue difficoltà e mantenere nel tempo atteggiamenti e abitudini positive. Il Fisioterapista potrebbe essere anche partner di eccellenza sui temi del movimento e dell'attività fisica per le Associazioni dei Malati e interlocutore privilegiato del Dipartimento di Prevenzione. Un approccio all'attività fisica mediata dal professionista sanitario rappresenta un'opportunità anche per il Servizio Sanitario Regionale e Nazionale, perché il Fisioterapista può svolgere un ruolo capillare anche sul territorio e al domicilio, oltre che nei luoghi di cura, al fine di rendere più omogenea la distribuzione delle opportunità nelle diverse aree geografiche. L'Associazione Italiana Fisioterapisti (AIFI) non solo garantisce sia gli utenti sia i suoi associati, impedendo abusi di professione sanitaria, ma è impegnata anche nel campo della Prevenzione nella realizzazione di percorsi strutturati di Promozione della Salute.
Promozione della Salute: il ruolo del Fisioterapista nei Progetti di Prevenzione
TOMASELLO, CHIARA MILVIA
2012/2013
Abstract
L'estensione del concetto di Salute alla Prevenzione è un dato ormai acquisito a livello internazionale con tutte le implicazioni personali, sociali, ambientali e politiche che ne derivano. I testi di riferimento su base nazionale e regionale confermano che la Prevenzione comprende necessariamente l'attività fisica. L'idea di Salute come promozione del Benessere e della Qualità di Vita comporta mutamenti negli obiettivi e nei programmi, nei ruoli degli attori che li perseguono, nelle modalità organizzative e nell'approccio di cura che diventa multiprofessionale e intersettoriale. Il Fisioterapista rappresenta senza dubbio l'attore principale in qualità di esperto del movimento con competenze specifiche utili a occuparsi a pieno titolo di tutte le fasi del percorso di cura, dalla prevenzione alla riabilitazione e del paziente nella sua globalità. L'intervento del Fisioterapista rappresenta una garanzia per i clinici, con cui condivide comunanze nella valutazione, nel linguaggio, negli obiettivi e modalità di lavoro di rete. E' in grado pertanto di intercettare il bisogno di salute del paziente, l'incidenza dei suoi determinanti negativi come fattore di rischio evolutivo, su cui intervenire a livello di educazione terapeutica, attivando conoscenze e competenze, life skills di salute, che modificano gli stili di vita e rendono il paziente protagonista del suo percorso di cura. Lo strumento del counseling ha una valenza di sostegno alla motivazione del paziente, che è incentivato a trovare anche in se stesso le risorse per affrontare le sue difficoltà e mantenere nel tempo atteggiamenti e abitudini positive. Il Fisioterapista potrebbe essere anche partner di eccellenza sui temi del movimento e dell'attività fisica per le Associazioni dei Malati e interlocutore privilegiato del Dipartimento di Prevenzione. Un approccio all'attività fisica mediata dal professionista sanitario rappresenta un'opportunità anche per il Servizio Sanitario Regionale e Nazionale, perché il Fisioterapista può svolgere un ruolo capillare anche sul territorio e al domicilio, oltre che nei luoghi di cura, al fine di rendere più omogenea la distribuzione delle opportunità nelle diverse aree geografiche. L'Associazione Italiana Fisioterapisti (AIFI) non solo garantisce sia gli utenti sia i suoi associati, impedendo abusi di professione sanitaria, ma è impegnata anche nel campo della Prevenzione nella realizzazione di percorsi strutturati di Promozione della Salute.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/57121