UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scuola di Medicina Polo San Luigi Gonzaga CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE ANNO ACCADEMICO 2012 - 2013 TESI DI LAUREA APPROPRIATEZZA DEI PERCORSI RIABILITATIVI NELLE CURE PRIMARIE DEI SERVIZI TERRITORIALI Candidato: Tiziana Maria Allais Viet Relatore: Dott.ssa Brunella Padovan Abstract La Sanità italiana oggi è spesso al centro di aspre polemiche, per le disfunzioni del sistema ed i suoi alti costi; il continuo ricorso a tagli crea condizioni di disagio e malcontento sia per il cittadino che per gli stessi professionisti sanitari. La rilevazione di una serie di criticità diffuse sul territorio nazionale, quali la scarsa efficacia della continuità assistenziale ospedale ¿ territorio e la carenza di realtà territoriali di riferimento per il cittadino, che riconosce così nell'ospedale l'unica risposta ai suoi bisogni di salute, ha evidenziato la necessità di una revisione organizzativa delle cure primarie territoriali. Ne deriva pertanto la necessità di sostenere una politica sanitaria di integrazione e cooperazione tra servizi e professionisti ai diversi livelli assistenziali, ciò con l'obiettivo di migliorare qualità ed appropriatezza dei percorsi nelle cure primarie; devono infatti essere garantite prestazioni riabilitative appropriate attraverso una rete integrata e condivisa, allo scopo di fare guadagnare in salute il paziente, nell'ottica di un reale empowerment. Il modello organizzativo più consono a tale esigenza è quello della rete integrata dei servizi riabilitativi, in base al quale sono state realizzate le Case della Salute, in Emilia Romagna e Toscana, e i Centri di Assistenza Primaria piemontesi di Arona (NO) ed Avigliana (TO). In accordo al principio di presa in carico della persona è importante curare e monitorare non solo l'integrazione ospedale ¿ territorio, ma anche le relazioni tra i servizi di cure primarie e tra queste ed il settore privato, sempre con il fine di una corretta continuità terapeutica, oltre che per tutelare il cittadino contro ogni forma di abusivismo della professione di fisioterapista. Nella realtà attuale ipotizzare un'assistenza riabilitativa di tipo misto, pubblico e privato, potrebbe essere un modo per salvaguardare da un lato il Servizio Sanitario pubblico e dall'altro tutelare il diritto alla salute del cittadino in un'ottica di appropriatezza. In tale proposta vi è certamente la consapevolezza che le difficoltà al cambiamento continuano ad esistere, ma se non si vogliono compromettere appropriatezza e qualità delle prestazioni riabilitative cambiare è indispensabile.

Appropriatezza dei percorsi riabilitativi nelle cure primarie dei servizi territoriali

ALLAIS VIET, TIZIANA MARIA
2012/2013

Abstract

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scuola di Medicina Polo San Luigi Gonzaga CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE ANNO ACCADEMICO 2012 - 2013 TESI DI LAUREA APPROPRIATEZZA DEI PERCORSI RIABILITATIVI NELLE CURE PRIMARIE DEI SERVIZI TERRITORIALI Candidato: Tiziana Maria Allais Viet Relatore: Dott.ssa Brunella Padovan Abstract La Sanità italiana oggi è spesso al centro di aspre polemiche, per le disfunzioni del sistema ed i suoi alti costi; il continuo ricorso a tagli crea condizioni di disagio e malcontento sia per il cittadino che per gli stessi professionisti sanitari. La rilevazione di una serie di criticità diffuse sul territorio nazionale, quali la scarsa efficacia della continuità assistenziale ospedale ¿ territorio e la carenza di realtà territoriali di riferimento per il cittadino, che riconosce così nell'ospedale l'unica risposta ai suoi bisogni di salute, ha evidenziato la necessità di una revisione organizzativa delle cure primarie territoriali. Ne deriva pertanto la necessità di sostenere una politica sanitaria di integrazione e cooperazione tra servizi e professionisti ai diversi livelli assistenziali, ciò con l'obiettivo di migliorare qualità ed appropriatezza dei percorsi nelle cure primarie; devono infatti essere garantite prestazioni riabilitative appropriate attraverso una rete integrata e condivisa, allo scopo di fare guadagnare in salute il paziente, nell'ottica di un reale empowerment. Il modello organizzativo più consono a tale esigenza è quello della rete integrata dei servizi riabilitativi, in base al quale sono state realizzate le Case della Salute, in Emilia Romagna e Toscana, e i Centri di Assistenza Primaria piemontesi di Arona (NO) ed Avigliana (TO). In accordo al principio di presa in carico della persona è importante curare e monitorare non solo l'integrazione ospedale ¿ territorio, ma anche le relazioni tra i servizi di cure primarie e tra queste ed il settore privato, sempre con il fine di una corretta continuità terapeutica, oltre che per tutelare il cittadino contro ogni forma di abusivismo della professione di fisioterapista. Nella realtà attuale ipotizzare un'assistenza riabilitativa di tipo misto, pubblico e privato, potrebbe essere un modo per salvaguardare da un lato il Servizio Sanitario pubblico e dall'altro tutelare il diritto alla salute del cittadino in un'ottica di appropriatezza. In tale proposta vi è certamente la consapevolezza che le difficoltà al cambiamento continuano ad esistere, ma se non si vogliono compromettere appropriatezza e qualità delle prestazioni riabilitative cambiare è indispensabile.
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