A first introduction is made in order to highlight mountain environment evolution: from border area to scientific and touristic achievement. Development of Tourism in Mountain resorts during XXth Century is raised, from the beginning to the nowadays crisis. The second part introduces the research instruments that are necessary to understand and analyze modern tourism. Guidelines have been pinpointed in order to exit stalemate and relaunch tourism economy linked to both, summer and winter seasons. More in detail surveying the Susa Valley, the 2006 Olympic Winter Games are analyzed linked to a possible new start and prospective touristic vocations. A major analysis points out the inheritance of structures and complexities. The work is concluded with a comparison between different features and arrangements of winter resorts such as ¿Pian del Frais¿, ¿Sauze d'Oulx¿ and ¿Montgenèvre¿, considered trough historical evolution, iconographic and web communication. Supporting all theories is proposed as well an interview to a qualified witness as the famous alpine ski champion Piero Gros.
Il lavoro è composto da una prima parte nella quale viene presentata l'evoluzione dell'immagine della montagna da territorio di confine a terreno di conquista scientifica e turistica. Viene presentata l'evoluzione del turismo montano nel corso del XX secolo, dagli esordi alla crisi degli ultimi anni. La seconda parte presenta alcuni strumenti di indagine per interpretare la situazione attuale del turismo montano ed esamina delle linee guida per l'individuazione di proposte per uscire da una fase di stallo e rilanciare l'economia turistica legata sia alla stagione invernale, sia a quella estiva. Scendendo nello specifico della Valle di Susa, viene affrontato il caso dei Giochi Olimpici di Torino 2006 come motore e volano di una nuova vocazione turistica, ma anche come eredità di strutture e criticità. Di seguito viene proposto un confronto fra le diverse caratteristiche ed assetti di tre stazioni come il Pian del Frais, Sauze d'Oulx e Montgenévre: non solo attraverso un'evoluzione storica, ma anche tramite la comunicazione iconografica e quella attualmente on line. Infine a supporto delle teorie esaminate viene proposta un'intervista ad un testimone qualificato, quale il campione di sci alpino Piero Gros.
Il turismo montano e la sua evoluzione. Un'analisi in Valle di Susa: prospettive di sviluppo e strategie di comunicazione
ALBIS, GIORGIO
2013/2014
Abstract
Il lavoro è composto da una prima parte nella quale viene presentata l'evoluzione dell'immagine della montagna da territorio di confine a terreno di conquista scientifica e turistica. Viene presentata l'evoluzione del turismo montano nel corso del XX secolo, dagli esordi alla crisi degli ultimi anni. La seconda parte presenta alcuni strumenti di indagine per interpretare la situazione attuale del turismo montano ed esamina delle linee guida per l'individuazione di proposte per uscire da una fase di stallo e rilanciare l'economia turistica legata sia alla stagione invernale, sia a quella estiva. Scendendo nello specifico della Valle di Susa, viene affrontato il caso dei Giochi Olimpici di Torino 2006 come motore e volano di una nuova vocazione turistica, ma anche come eredità di strutture e criticità. Di seguito viene proposto un confronto fra le diverse caratteristiche ed assetti di tre stazioni come il Pian del Frais, Sauze d'Oulx e Montgenévre: non solo attraverso un'evoluzione storica, ma anche tramite la comunicazione iconografica e quella attualmente on line. Infine a supporto delle teorie esaminate viene proposta un'intervista ad un testimone qualificato, quale il campione di sci alpino Piero Gros.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
290763_tesialbis.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
11.16 MB
Formato
Adobe PDF
|
11.16 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/57105