I disturbi della deglutizione sono una frequente complicanza nei pazienti con patologia oncologica cervico-cefalica. La disfagia comporta rischi nutrizionali, può compromettere la sopravvivenza nel caso insorgesse polmonite ab ingestis e peggiora la qualità di vita dei pazienti. Le ricerche evidenziano la necessità di un intervento riabilitativo precoce dopo gli interventi chirurgici e le linee guida scozzesi, Diagnosis and management of head and neck cancer identificano il logopedista come professionista cruciale per la gestione della riabilitazione della deglutizione. Il logopedista interviene per ottimizzare la funzionalità deglutitoria residua, attraverso esercizi di rinforzo della muscolatura, modifiche di compenso e provvedimenti adattativi. I disturbi della deglutizione sono correlati sia all'approccio chirurgico sia ai tessuti rimossi: la chirurgia per tumori del cavo orale e oro-faringea determina principalmente deficit a livello del controllo orale del bolo, della masticazione e della propulsione orale, mentre la chirurgia laringea interferisce principalmente con i meccanismi di protezione delle vie aeree. Il riadattamento funzionale della deglutizione dopo interventi delle vie aereodigestive superiori è favorito dall'instaurarsi di atteggiamenti compensatori e dallo sviluppo di funzioni vicarianti da parte delle strutture residue. I tempi di tale recupero possono essere estremamente variabili, così come variabili saranno i risultati funzionali, che dipenderanno anche dalla sede del tumore e dall'estensione della resezione chirurgica. Molte ricerche evidenziano come la radioterapia e la chemioterapia influenzino negativamente la capacità deglutitoria soprattutto nelle fasi orale e faringea. Sebbene alcuni studi sottolineino la necessità di una riabilitazione precoce, specialmente per quanto riguarda le laringectomie parziali, e la presenza del logopedista all'interno del team multidisciplinare, al momento sono scarsi gli studi che descrivono l'organizzazione, la modalità e la durata della presa in carico logopedica nei pazienti sottoposti a chirurgia oncologica capo-collo. Questo studio si propone di descrivere, di pazienti oncologici sottoposti a chirurgia cervico cefalica presso il Presidio Ospedaliero Martini di Torino, le principali caratteristiche demografiche e cliniche; l'intensità e la durata della gestione logopedica della disfagia dopo la chirurgia; gli outcome della funzionalità deglutitoria alle dimissioni ospedaliere e alla fine del trattamento riabilitativo ambulatoriale. Per individuare il campione sono stati selezionati i pazienti oncologici che tra il 01/01/2009 e il 31/12/2012 sono stati sottoposti a intervento chirurgico presso il reparto di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale Martini di Torino e che sono stati presi in carico per la disfagia da parte del Servizio di logopedia dello stesso Presidio Ospedaliero. Nel campione preso in esame si registrano buoni livelli di outcome della funzionalità deglutitoria dopo il trattamento logopedico: alla dimissione dall'ospedale il 72.73% ha interrotto la nutrizione entrale e si alimenta esclusivamente per bocca. Come riscontrato in recenti studi, anche nel nostro campione l'età non incide nel raggiungimento di una adeguata funzionalità deglutitoria. Emerge invece una correlazione tra trattamento radioterapico e gravità della disfagia.

RISULTATI FUNZIONALI NELLA RIABILITAZIONE DELLA DEGLUTIZIONE NEI PAZIENTI CON TUMORE TESTA-COLLO: VALUTAZIONE RETROSPETTIVA

ROSSO, SILVIA
2012/2013

Abstract

I disturbi della deglutizione sono una frequente complicanza nei pazienti con patologia oncologica cervico-cefalica. La disfagia comporta rischi nutrizionali, può compromettere la sopravvivenza nel caso insorgesse polmonite ab ingestis e peggiora la qualità di vita dei pazienti. Le ricerche evidenziano la necessità di un intervento riabilitativo precoce dopo gli interventi chirurgici e le linee guida scozzesi, Diagnosis and management of head and neck cancer identificano il logopedista come professionista cruciale per la gestione della riabilitazione della deglutizione. Il logopedista interviene per ottimizzare la funzionalità deglutitoria residua, attraverso esercizi di rinforzo della muscolatura, modifiche di compenso e provvedimenti adattativi. I disturbi della deglutizione sono correlati sia all'approccio chirurgico sia ai tessuti rimossi: la chirurgia per tumori del cavo orale e oro-faringea determina principalmente deficit a livello del controllo orale del bolo, della masticazione e della propulsione orale, mentre la chirurgia laringea interferisce principalmente con i meccanismi di protezione delle vie aeree. Il riadattamento funzionale della deglutizione dopo interventi delle vie aereodigestive superiori è favorito dall'instaurarsi di atteggiamenti compensatori e dallo sviluppo di funzioni vicarianti da parte delle strutture residue. I tempi di tale recupero possono essere estremamente variabili, così come variabili saranno i risultati funzionali, che dipenderanno anche dalla sede del tumore e dall'estensione della resezione chirurgica. Molte ricerche evidenziano come la radioterapia e la chemioterapia influenzino negativamente la capacità deglutitoria soprattutto nelle fasi orale e faringea. Sebbene alcuni studi sottolineino la necessità di una riabilitazione precoce, specialmente per quanto riguarda le laringectomie parziali, e la presenza del logopedista all'interno del team multidisciplinare, al momento sono scarsi gli studi che descrivono l'organizzazione, la modalità e la durata della presa in carico logopedica nei pazienti sottoposti a chirurgia oncologica capo-collo. Questo studio si propone di descrivere, di pazienti oncologici sottoposti a chirurgia cervico cefalica presso il Presidio Ospedaliero Martini di Torino, le principali caratteristiche demografiche e cliniche; l'intensità e la durata della gestione logopedica della disfagia dopo la chirurgia; gli outcome della funzionalità deglutitoria alle dimissioni ospedaliere e alla fine del trattamento riabilitativo ambulatoriale. Per individuare il campione sono stati selezionati i pazienti oncologici che tra il 01/01/2009 e il 31/12/2012 sono stati sottoposti a intervento chirurgico presso il reparto di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale Martini di Torino e che sono stati presi in carico per la disfagia da parte del Servizio di logopedia dello stesso Presidio Ospedaliero. Nel campione preso in esame si registrano buoni livelli di outcome della funzionalità deglutitoria dopo il trattamento logopedico: alla dimissione dall'ospedale il 72.73% ha interrotto la nutrizione entrale e si alimenta esclusivamente per bocca. Come riscontrato in recenti studi, anche nel nostro campione l'età non incide nel raggiungimento di una adeguata funzionalità deglutitoria. Emerge invece una correlazione tra trattamento radioterapico e gravità della disfagia.
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